Gli utenti di Facebook sono cambiati. Ormai fanno un uso più maturo e consapevole del social network; hanno imparato a usare i filtri della privacy e a non aggiornare il proprio status con qualsiasi cosa passi loro per la testa. Forse trascorrono anche più tempo sulle altre piattaforme social.
Ma Facebook non ci sta, e s'inventa una nuova funzionalità per incoraggiare le persone a interagire di più e a condividere maggiori dettagli sulle loro attività: le context card. L'aggiornamento è disponibile già da qualche giorno per alcuni utenti iOS e permette di visualizzare suggerimenti basati sulle attività dei propri contatti.
Attualmente Facebook ci mostra già dei suggerimenti, generati a partire dai nostri interessi e da quelli degli amici. Ma la maggior parte degli utenti tende a ignorarli, perché non si tratta di contenuti che provengono direttamente dalla propria rete di contatti. E qui si inseriscono le context card.
Ad esempio, se un utente effettua il check-in in un posto, le context card mostreranno gli altri amici che hanno visitato quel luogo, quando ci sono stati e le foto che hanno scattato. Oppure postando un aggiornamento che fa riferimento a un film, a un libro o a una canzone, Facebook ci dirà quali tra i nostri contatti hanno visto quel film, letto lo stesso libro o ascoltato la medesima canzone.
Un portavoce di Facebook, spiega così la nuova funzione:
Queste card possono aiutarti a scoprire informazioni su dove sei e cosa farai dopo, o ispirare conversazioni con i tuoi amici. Questa funzionalità rispetta tutte le esistenti impostazioni della privacy e le card mostreranno solo le informazioni già visibili su Facebook. Vogliamo facilitare l’interazione con i tuoi amici su cose che stai facendo e luoghi che stai visitando.
Le context card aggiungono anche un tocco di colore al layout di Facebook. Accanto al caratteristico blu, che rimane associato ai compleanni, vengono utilizzate tre tonalità per differenziare i contenuti: rosso per i luoghi, verde per libri/musica/film e giallo per le foto.
Se il test avrà successo, probabilmente le context card saranno estese a tutti gli utenti ed entreranno a far parte della nostra esperienza 'social' quotidiana. Pensate che sia una funzione utile?