SpaceX chiude un contratto da 130 milioni per lanciare in orbita un satellite USA

SpaceX di Elon Musk ha sbaragliato tutti i concorrenti e si è aggiudicata un contratto con U.S. Air Force per il lancio in orbita di un satellite con il suo razzo Falcon Heavy. Non si tratta solo di un affare dal punto di vista economico: il traguardo è una importante conferma per lo sviluppo del trasporto spaziale privato, che coinvolge un numero sempre maggiore di aziende e di menti geniali del pianeta Terra: non solo Musk ma anche Richard Branson con Virgin Galactic e Jeff Bezos con Blue Origin. LEGGI ANCHE: Internet dallo spazio, via libera a Starlink: il nuovo sogno ‘stellare’ di Elon Musk

Un satellite USA in orbita con un razzo di un’azienda privata

Secondo il contratto, la compagnia di Musk lancerà il satellite Air Command Space-52 in direzione della sua orbita con il Falcon Heavy, uno dei razzi più potenti mai costruiti. Nell’accordo sono compresi la messa in opera della missione e la produzione dei veicoli di lancio, le operazioni di lancio e il monitoraggio delle attività dei voli spaziali, secondo quanto ha comunicato il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. LEGGI ANCHE: C’è un’automobile in orbita nello spazio. È la Tesla di Elon Musk Il lavoro, del valore di 130 milioni di dollari, dovrebbe essere completato entro il 2020 e il luogo di lancio ideale è stato individuato nel Kennedy Space Center. “SpaceX è onorata di essere stata scelta dall’Air Force di Falcon Heavy per lanciare la missione AFSPC-52,” ha dichiarato il COO Gwynne Shotwell. “A nome di tutti i nostri dipendenti, voglio ringraziare l’Air Force per aver consacrato il Falcon Heavy, assegnandoci questa missione di fondamentale importanza, e per la fiducia nella nostra azienda. SpaceX è lieta di continuare a offrire al contribuente americano i servizi di lancio più economici e affidabili per le missioni spaziali di sicurezza nazionale di vitale importanza “.