Diritto allo Smart Working per le donne che soffrono di dismenorrea: c’è la petizione online
Più di 30mila persone hanno già firmato per sostenere la causa
14 Giugno 2022
Negli ultimi giorni si è parlato tanto dell’introduzione ufficiale del congedo mestruale in Spagna. Primo paese in Europa a riconoscere il diritto delle donne alla salute mestruale, grazie alla ministra delle Pari Opportunità Irene Montero: «perché non sia più normale andare a lavorare doloranti e per farla finita con lo stigma, la vergogna e il silenzio attorno alle mestruazioni». Se pensiamo che circa l’80% delle donne soffre di cicli mestruali dolorosi, più o meno invalidanti, ci sarà facile capire quanto sarebbe importante portare questa rivoluzione anche in Italia. LEGGI ANCHE: New Ways Of Working: come la Gen Z vede il mondo del lavoro In realtà, non si tratta di un tema totalmente nuovo per la nostra nazione. Nel 2016 era stata avanzata una proposta di legge volta a istituire il congedo delle donne che soffrono di dismenorrea ma, purtroppo, non è mai stata approvata ed è rimasta una tematica in sospeso. Questo, probabilmente dovuto al timore che una legge di questo tipo potesse paradossalmente diventare l’ennesimo fattore discriminante nei confronti della donna da parte del datore di lavoro. Tuttavia, oggi rispetto al 2016 abbiamo un grosso vantaggio: si chiama Smart Working.