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  • Great Place to Work Italia: come si diventa la migliore azienda in cui lavorare

    Lo abbiamo chiesto agli HR Director di illimity, Teleperformance, DHL e Stryker, che si sono aggiudicate il premio

    19 Ottobre 2021

    Per il ventesimo anno consecutivo, Great Place to Work Italia, ha premiato le aziende vincitrici della Classifica delle migliori aziende per le quali lavorare in Italia. Sono state premiate 50 aziende tra le 128 organizzazioni che hanno preso parte all’indagine sull’analisi di clima organizzativo e che rappresentano l’eccellenza dei luoghi di lavoro in Italia. 53.610 collaboratori appartenenti a queste aziende hanno espresso la propria opinione sull’ambiente lavorativo e l’analisi dei dati risultanti ha permesso di stilare questa classifica. great palce to work - profilo collaboratori Le aziende sono state suddivise all’interno di 4 categorie organizzate in base alla loro dimensione (numero di dipendenti). La classifica Great Place to Work è basata principalmente sulle opinioni dei dipendenti delle aziende interessate alla qualità del proprio ambiente di lavoro: il personale, compilando il questionario Trust Index sull’analisi di clima aziendale, hanno assegnato dunque alla propria organizzazione il titolo di Best Workplace. LEGGI ANCHE: REPORT: Le aziende cercano programmatori (ma il problema è ancora il compenso) Il modello su cui si basa il questionario Trust Index mette in evidenza come un ambiente di lavoro eccellente sia caratterizzato da tre relazioni fondamentali:

    • una relazione di fiducia reciproca con il management aziendale,
    • il rapporto di orgoglio per il proprio lavoro e per l’organizzazione di cui si fa parte
    • e la qualità dei rapporti con i colleghi.
    Le dimensioni indagate sono 5: Credibilità, Rispetto ed Equità, misurano la fiducia dei dipendenti nei loro manager, mentre le altre due, Orgoglio e Coesione, mirano a valutare il rapporto dei dipendenti con il loro lavoro e la loro azienda, le loro sensazioni riguardo ad essi, e il divertimento nel luogo di lavoro con gli altri colleghi.

    Great Place to Work Italy: la parola alle aziende

    Abbiamo contattato diverse aziende inserite nella lista dei migliori posti per lavorare nel 2021 in modo da comprendere, attraverso le loro parole, quali siano le strategie e le best practice in grado di creare un ambiente di lavoro sereno e coeso, basato sulla fiducia e il rispetto, così da guadagnarsi l’ambito titolo di Best Workplace.

    Serena Rossi – HR DIRECTOR · Stryker

    serena rossi stryker

    “Stryker è una vera people oriented company, dove il capitale umano viene valorizzato in ogni suo aspetto.

    Alimentiamo ogni giorno relazioni basate sulla fiducia trasmettendo i valori della diversità e dell’inclusione, autentici acceleratori di ogni investimento sulle nostre persone.

    Essere tra i Best Workplaces è un motivo di orgoglio e di miglioramento continuo.”

    Piermattia Menin – Managing Director Human Resources Italy · DHL EXPRESS 

    Piermattia Menin - Manging Director Human Resources Italy · DHL EXPRESS  “Dietro a questo importantissimo riconoscimento c’è tanto lavoro e grande dedizione alle persone che lavorano in DHL; lavoro che non si concentra nel periodo di “rilevazione e survey”, ma che dura tutto l’anno. Tutto parte dalla nostra Mission e di conseguenza dai nostri valori e comportamenti che sono per noi la stella polare a cui indirizzare ogni nostra azione. Attraverso un’attenzione quasi maniacale ai comportamenti di ognuno di noi, attraverso un coinvolgimento quotidiano che attraversa tutta l’organizzazione all’AD all’ultimo dei collaboratori, siamo riusciti in questi anni a trasferire un mindset che oggi è diffuso a tutti. Un esempio molto pratico è quello di mantenere aperto un canale comunicativo a due vie con le persone. Le persone, con il proprio responsabile e i propri colleghi, si confrontano e si danno feedback in maniera continuativa in ottica di miglioramento continuo del proprio ambiente di lavoro. A seguito di questi feedback vengono creati Action Plan di Team, monitorati nel tempo e sui quali capo e collaboratori fanno regolarmente il punto della situazione affinché insieme si possa cambiare rotta nel caso mutassero le esigenze delle persone. Possono essere cose scontate, ma non lo sono affatto”.

    Gianluca Bilancioni – CFO / HR DIRECTOR · Teleperformance

    Gianluca Bilancioni - CFO - HR DIRECTOR - Teleperformance

    “Due anni fa abbiamo preso coscienza che le persone non fossero il reale centro di Teleperformance: lo erano sulla carta ma non nel cuore, nello spirito, nella passione della nostra azienda.

    Abbiamo raso al suolo la Funzione HR e dalle sue ceneri sono spuntate non procedure e istruzioni operative ma incontri personali che iniziavano con “come posso aiutarti nel lavoro quotidiano?” e terminavano con “quali sono i tuoi sogni personali e professionali?”.

    Un fuoco di passione ha incendiato Teleperformance e ogni cosa si è illuminata.

    La luce ha inondato l’azienda e ricevere il Premio “Great Place to Work” per la prima volta nella storia di un Contact Center italiano è sembrato quasi scontato”.

    Marco Russomando, Head of HR & Organization di illimity

    Marco Russomando, Head of HR & Organization di illimity “Fin dalla nascita di illimity, poniamo un’attenzione particolare alle persone, tanto da renderle uno dei pilastri di sostenibilità dell’azienda. Ascoltiamo continuamente gli illimiters: abbiamo un sistema di welfare su misura, corsi di formazione trasversali ed abbiamo attivato il programma illimity w.o.w. (Way of Working) che ci permette di lavorare per metà del tempo in ufficio e per l’altra metà da un’altra parte, non necessariamente a casa. Uno dei nostri focus è la ‘Diversity & Inclusion’, un concetto molto integrato nella cultura aziendale; nei nostri oltre 700 illimiters sono, infatti, presenti oltre 20 nazionalità e cerchiamo sempre di garantire la parità di genere ed il giusto equilibrio nelle competenze. Perché la performance collettiva è il motore di tutto ed è un multiplo di quella individuale”.