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  • L’anno di IKEA, fatto di sostenibilità e digitale per un presente migliore

    Dall'addio al catalogo cartaceo, al Green Friday, fino alle soluzioni per lo smart working, un esempio di brand capace di rispondere ai bisogni dei consumatori

    30 Dicembre 2020

    • La sostenibilità non è più un optional per i brand e IKEA lo ha voluto dimostrare con un gesto importante quest’anno, dando l’addio al suo tradizionale catalogo cartaceo
    • Ma anche gli oggetti e l’arredamento costituiscono un patrimonio da non disperdere e le scelte dell’azienda vanno sempre di più in questa direzione
      È l’anno della sostenibilità. Il 2020 che volge al termine ci dà una certezza: i brand  promettono di essere più sostenibili, dal food, al fashion, passando dall’automotive, fino ad arrivare al design. Un esempio su tutti è quello del colosso svedese dell’arredamento, con il claim “diamo una seconda vita ai mobili IKEA usati”.  Infatti, il furniture brand, fino al 6 dicembre ha attuato il Green Friday: riportando i mobili precedentemente acquistati, ad esempio una libreria BILLY che non serviva più, o un tavolo NORDVIKEN, che ormai era diventato troppo piccolo per la famiglia, si aveva una valutazione economica mentre all’oggetto era garantita una seconda vita. Per tutti i soci, c’era la supervalutazione del 50%, dunque una forte convenienza.
    Stando più tempo in casa vi siete resi conto di dover liberare un po’ di spazio? Il #BuyBackFriday vi aspetta dal 27 novembre al 6 dicembre. E se siete Soci IKEA Family potete ricevere una supervalutazione del 50% e riportare i vostri mobili usati IKEA fino al 28 febbraio 2021. Insieme rendiamo il Black Friday più sostenibile. #SiamoFattiPerCambiare
    LEGGI ANCHE: Investire su sostenibilità e responsabilità sociale oggi è ancora più importante per i brand

    I nuovi trend per i consumatori

    L’idea ha tenuto conto del periodo particolare: vari studi e ricerche avevano già fatto intendere che gli acquisti per il Black Friday 2020 sarebbero stati molto diversi, sia in qualità e sia soprattutto in quantità, rispetto a quelli degli ultimi anni. D’altronde, oggi non ti dispiacerebbe buttare via gli oggetti usati? Magari vorresti ripararli, riutilizzarli o riciclarli, ma non sempre hai il tempo o semplicemente non sai come fare. IKEA pensa a un’economia circolare, che significa ridurre al minimo gli scarti e rigenerare le risorse attraverso il noleggio, la restituzione e il riacquisto dei mobili, aiutando i clienti a riparare, riutilizzare e riciclare la la mobilia obsoleta, o a rivenderla per darle una seconda vita. D'altronde, oggi a chi non dispiace buttare via gli oggetti usati? Come è emerso da una ricerca di TrustPilot, incentrata sul comportamento d’acquisto dei consumatori, in occasione del Black Friday e del Cyber Monday, circa il 21% del campione, (su 1600 intervistati), avrebbe acquistato come ha fatto di solito, mentre il 20% sarebbe stato assente, infine il  15% del campione aveva espresso l’intenzione di spendere meno del solito, mentre soltanto il 9,8% aveva avuto tra le previsioni quella di spendere maggiormente. C’è un dato che più di tutti contribuisce a mettere in evidenza un senso di incertezza provato dai consumatori: in un momento in cui ogni forma di pianificazione sembra essere inutile, il 35% degli intervistati aveva risposto di  non sapere se avrebbe sfruttato o meno le offerte dei due eventi. Alle possibilità di risparmio, i più  desideravano coniugare più attenzione verso l’ambiente e la categoria home avrebbe ricoperto una buona fetta degli acquisti prefestivi. Trascorrendo più tempo in casa ci si potrebbe essere accorti, del resto, di dover liberare un po’ di spazio, come recita il post dedicato all’IKEA Green Day sulla pagina Facebook.
    La sostenibilità di IKEA
    Credits: Ogilvy, Stati Uniti per IKEA.

    L’estetica green di IKEA

    Le festività potrebbero essere sempre un po’ più verdi e IKEA vuole rendere più facile quest’anno così anomalo. Invece di concentrarsi su vendite e promozioni durante il Black Friday, ha scelto e di attirare l’attenzione sulle sue iniziative sostenibili. Nell’estetica distintiva e di marca delle Guide di assemblaggio IKEA, il rivenditore ha lanciato una serie di nuove “Guide verdi”, ciascuna con un prodotto sostenibile collegato a una delle sue varie iniziative di sostenibilità. Le guide includono la messa in evidenza di sedute sostenibili con sedie in legno rinnovabile e plastica riciclata, l’importanza di risparmiare energia con luci natalizie a LED e come i consumatori possono ridurre i loro rifiuti di legno, attraverso contenitori di stoccaggio riutilizzabili. Queste illustrazioni sono state mostrate in forma aggregata su tutti i canali di proprietà di IKEA, nonché presentate da influencer, attraverso una campagna social ADV.
    Ikea: luci nel presente e nel futuro
    Una sfida ambiziosa, quella di Ikea: permettere a più di 1 miliardo di persone di vivere una vita quotidiana migliore rispettando i limiti del pianeta. Ad esempio, tutto l’assortimento di prodotti per l’illuminazione di IKEA ora è a LED ad alta efficienza energetica e tutto il cotone che utilizzano nei prodotti proviene da fonti più sostenibili. C’è un forte investimento nell’energia , per produrre, entro il 2021, una quantità di energia rinnovabile pari a quella consumata. Ma non abbiamo ancora finito; abbiamo appena cominciato… si legge sul loro sito web.
    L’obiettivo è quello di  diventare un business circolare e avere un impatto positivo sul clima: per questo Ikea si è ripromessa di utilizzare più materiali ecosostenibili e riciclati, di eliminare gli scarti delle nostre attività e di cambiare il modo in cui vengono progettati i prodotti e i servizi offerti alla clientela. Questo permetterà di prolungare la vita dell’oggettistica e dei mobili così da considerarli risorse per il presente e per il futuro.

    Addio al catalogo IKEA, tra consumi online e sostenibilità

    IKEA dopo 70 anni abbandona anche il catalogo cartaceo, lo manda in pensione per lasciare spazio solo al digitale. Dal 1° gennaio 2021 il catalogo di carta dei prodotti dell’azienda svedese non verrà più prodotto. Per informarsi, restano il sito e la nuova App. «Cambiare pagina è stato di fatto un processo naturale da quando l’utilizzo dei media e i comportamenti dei clienti sono cambiati» – afferma Konrad Grüss, Amministratore Delegato di Inter Ikea Systems B.V. – «e per raggiungere e interagire con la maggioranza delle persone, continueremo a fornire ispirazione con le nostre soluzioni per l’arredamento della casa in modi nuovi». Con alle spalle una storia straordinaria, il primo catalogo Ikea realizzato e curato di persona dal fondatore Ingvar Kamprad aveva in copertina la poltrona Mk con imbottitura in pelle, uno dei primi successi dell’azienda svedese. Con la sparizione del catalogo si chiude anche un’era di consumi basata sul contatto fisico con il prodotto già a partire dallo sfogliare le pagine del catalogo in famiglia per decidere l’acquisto. Il pubblico di riferimento di Ikea è principalmente formato da giovani famiglie e coppie che arredano la prima casa, ed il trend per gli under 30 è ormai focalizzato sugli acquisti online. Quella dell’IKEA Green Friday, insomma, non è stata certo un’iniziativa isolata o solo simbolica. Dopo la tempesta che nel 2018 sradicò ettari ed ettari di alberi tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, IKEA ha provato a recuperare parte di quel legno e lo ha utilizzato per la realizzazione di un’edizione speciale delle librerie BILLY: con ogni acquisto i clienti potevano partecipare a delle campagne per il rimboschimento della zona. “#EffettoVAIA” era il titolo della campagna di comunicazione collegata:
     
    Visualizza questo post su Instagram
     

    Un post condiviso da IKEA Italia (@ikeaitalia)

    IKEA ha posizionato, infatti, alcune delle stesse BILLY in edizione limitata nei parchi romani fino all’8 novembre 2020; le ha riempite di libri sui temi di ecologia, sostenibilità, economia circolare, cambiamento climatico e invitato chiunque vi si imbattesse a condividere sui social foto, Storie, post con l’hashtag dedicato nell’intento di sensibilizzare il largo pubblico. LEGGI ANCHE: Trend 2021: un cambio di prospettiva su vita, tecnologia e business

    La casetta su ruote: lo smart working mobile e sostenibile

    kea e la casa del futuro dopo il coronavirus

    È arrivata la casetta Ikea sulle ruote, pensata per i nomadi digitali: per cambiare stile di vita, per fare smart working in modo sostenibile e per viaggiare lavorando.

    Le tiny house sono quelle case piccole piccole, di massimo 30 metri quadrati. Affascinano sempre di più e nell’ultimo lustro sono diventate parecchio popolari tra coloro che cercano una vita semplice e piena, spesso nomade. Ora è arrivata anche la versione firmata Ikea, una mini-dimora mobile.

    La caettta Ikea sulle ruote ha una superficie di 17,37 metri quadri. È stat pensata dall’azienda svedese di arredamento per il suo “Tiny Home Project”, caratterizzato da un’edilizia sostenibile che rispetti l’ambiente.

    Ikea, insieme alla statunitense Escape Homes, che negli anni si è specializzata in case di piccole dimensioni, ha infatti ideato una piccola casa su ruote. Il progetto mira a promuovere la sostenibilità attraverso l’inclusione e l’innovazione.

    L’esterno comprende un rivestimento in legno di ispirazione giapponese, noto come Shou Sugi Ban. Lo stesso materiale, cioè legno di pino prodotto in modo sostenibile, si trova anche all’interno con le pareti dipinte di bianco per dare una sensazione di spaziosità. Anche il pavimento è in legno.

    «La strategia Positive People and Planet di Ikea è la nostra tabella di marcia», ha detto la responsabile per la sostenibilità dell’azienda svedese, Jennifer Keesson, «vogliamo soddisfare i bisogni delle generazioni di oggi senza compromettere quelli delle generazioni future».

    Rendere il pianeta un posto migliore

    È importante tenere la porta del frigo sempre chiusa, usare le luci a LED e fare la raccolta differenziata dei rifiuti. Suona familiare? Se anche tu hai a cuore il riciclo e cerchi sempre di evitare sprechi di acqua, di cibo e di elettricità… complimenti, sei l’attivista di casa. Anche IKEA si impegna a dare il suo contributo per un pianeta più sostenibile, e insieme possiamo fare ancora di più.