• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • Come sta cambiando il modo di fare acquisti: dal digitale al cashback

    Scopriamo una delle ultime parole chiave che ci ha regalato questo anno di intensa trasformazione digitale, per capire i vantaggi del Cashback di Stato

    24 Dicembre 2020

    Sarà difficile dimenticare un anno come questo e i motivi sono davvero tanti. Mancano pochi giorni alla fine del 2020, e lo ricorderemo soprattutto come un anno in cui tutti noi abbiamo cambiato totalmente le nostre abitudini senza nemmeno rendercene conto. La mattina, prima di recarci a lavoro, molti di noi erano soliti fermarsi al bar per un cornetto e un caffè al volo, e un’altra folle giornata iniziava tra corse in ufficio, appuntamenti vari e le lezioni in palestra. Sono bastati pochi mesi e ci siamo ritrovati a fare colazione, call con i colleghi e workout nel salotto di casa. Anche il modo di fare acquisti è cambiato, o meglio si è evoluto. Quest’anno quante cose abbiamo ordinato online comodamente sdraiati sul divano? E quanto raramente abbiamo usati i contanti per fare acquisti nei negozietti sotto casa? Sempre più persone comprano prodotti su Internet e utilizzano carte di credito per acquistare in qualsiasi negozio. Ovviamente non è una novità, ma in questi mesi è stata una vera e propria necessità che ha portato molti enti a creare dei servizi appositi per facilitare e migliorare questi diversi modi d’acquisto. E ultimo arrivato (anche se non si tratta esattamente di una novità), avete sentito parlare del cashback? Alcuni già lo conoscevano, ma negli ultimi giorni è diventato un vero e proprio tormentone. cashback

    Che cos’è il cashback

    Il cashback esiste già da qualche tempo ed è una sorta di piccolo rimborso, applicato da diversi negozi, brand e piattaforme di pagamento sulle spese effettuate dai clienti. È considerato un incentivo per favorire gli acquisti da parte delle persone, fidelizzando anche i clienti a quelle attività e aziende che hanno adottato questo sistema. La cifra rimborsata è diversa da caso a caso, e ogni attività e app di pagamento definisce la propria percentuale. Inoltre il rimborso viene accreditato subito dopo aver fatto l’acquisto. Ecco perché non è uno sconto ma può essere considerato una sorta di ricompensa per la spesa effettuata, che sia in negozio oppure online. In genere, il cashback funziona attraverso dei siti di affiliazione che guadagnano una percentuale sugli acquisti effettuati dai propri utenti nei negozi convenzionati, per poi riversare parte di questo guadagno sui consumatori stessi. Nato inizialmente come un servizio puramente online, negli ultimi anni il cashback si è poi sempre più diffuso anche offline a livello locale grazie all’utilizzo di coupon creati appositamente allo scopo. Solitamente il cashback pone un limite minimo da raggiungere per poter richiedere il pagamento (il cosiddetto “payout”), rendendo così necessaria per l’utente la fidelizzazione. E qui sta il vantaggio per l’esercente.

    Se il cashback diventa di Stato

    Negli ultimi giorni, dicevamo, si sta parlando moltissimo di Cashback di Stato, perché il Governo ha deciso di introdurre questo sistema con lo scopo di agevolare gli acquisti tracciabili, evitare il più possibile l’uso dei contanti e tenere sotto controllo l’evasione fiscale. È un incentivo, quindi, per chi utilizza carte di credito, bancomat e app sul proprio smartphone per effettuare acquisti, ma in questo caso vale solo per quelli in negozio. Inoltre il Governo ha rilasciato anche un’applicazione per usufruire di questo servizio, App IO. La misura si inserisce nel più ampio contesto di lotta al contante prevista, tra gli altri, anche dal decreto Agosto convertito in legge il 14 ottobre 2020. Di incentivi ai pagamenti elettronici d’altronde si parlava già nell’ultima manovra finanziaria, che aveva introdotto le disposizioni di un Cashback di Stato. cashback

    Cashback ed Extra Cashback di Natale: come funzionano

    L’Extra Cashback di Natale è partito l’8 dicembre e si concluderà il 31 dicembre 2020 dovrebbe incentivare gli acquisti nei negozi fisici per le feste in questa difficile fase di crisi. Per ricevere il payout sarà necessario effettuare almeno 10 operazioni cashless (cioè senza contanti) e sarà riconosciuto il 10% di rimborso, fino a un massimo di 1.500 euro di spesa (il rimborso sarà quindi di massimo 150 euro). Ogni operazione di pagamento sarà considerata fino ad un massimo di 150 euro. Il primo cashback sarà accreditato a febbraio 2021 sull’Iban indicato al momento dell’adesione all’iniziativa tramite l’app IO.it o tramite gli altri sistemi messo a disposizione da banche e emittenti, come Enel X Pay, il conto digitale di Enel X che già integra l’opzione con possibilità di aderire al programma Cashback di Stato direttamente da App senza SPID e App extra. Enel X Pay è il conto digitale di Enel X Financial Services, la società di Enel X che ha come obiettivo quello di portare, nel settore dei servizi finanziari, l’innovazione, i valori e la solidità del Gruppo Enel attraverso tecnologie, soluzioni all’avanguardia e servizi competitivi. Un modo nuovo per gestire la casa, le spese e la vita. Quando il sistema del Cashback entrerà a regime, dall’1 gennaio 2021, a chiunque abbia aderito verrà riconosciuto un rimborso semestrale pari al 10% di quanto speso fino a un massimo di 1.500 euro a semestre e purché si facciano almeno 50 operazioni cashless a semestre: a conti fatti, cioè, si può arrivare a un rimborso massimo di 300 euro in un anno. Ci sarà inoltre un Super Cashback: in pratica un rimborso che verrà riconosciuto ogni semestre per 1.500 euro, in aggiunta al cashback standard ai primi 100.000 registrati che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless, a patto che eseguano almeno 50 operazioni di pagamento nel corso del semestre. Tutti i rimborsi, inclusi quelli relativi al Super Cashback saranno esentasse. cashback

    A chi spetta il Cashback

    Per poter partecipare all’iniziativa dell’Extra Cashback di Natale e poi di quello ordinario occorre iscriversi tramite app, come già detto, o tramite sistemi bancari e finanziari. Possono farlo tutti i maggiorenni residenti in Italia e saranno ammessi indistintamente tutti gli acquisti fatti come consumatori. Non sono invece contemplati quelli effettuati nell’ambito dell’attività professionale o imprenditoriale.