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  • December 2020 Core Update. Cosa devi sapere sull’ultimo aggiornamento Google

    Le variazioni percepite e quelle che potrebbero ancora arrivare nei prossimi giorni

    14 Dicembre 2020

    • Rilasciato il 3 dicembre il nuovo aggiornamento “core” dell’algoritmo di Google, December 2020 Core Update.
    • Gli effetti più rilevanti sono stati registrati il 4 dicembre con picchi di variazione media tra 9 e 9,4 su una scala di 10 punti.
    • Tra i settori più colpiti: immobiliare, viaggi, salute
      Molti webmaster speravano di chiudere il 2020 senza particolari scossoni. Invece Google ha scelto di mandare online un nuovo aggiornamento dell’algoritmo, il terzo Core Update quest’anno. E come succede in questi casi, i siti web di tutto il mondo hanno avvertito, chi più chi meno, scosse di posizionamento in SERP. Ecco quello che devi sapere. Per la gioia di tutti i SEO specialist, Google ha rilasciato pochi giorni fa un nuovo Core Update, chiamandolo “December 2020”. L’annuncio, come al solito, è stato fatto su Twitter da Google @SearchLiaison. Il profilo ufficiale con cui “Big G” da circa un anno comunica ufficialmente le sue novità ai fan della SEO. Il 3 dicembre scorso, un primo tweet annunciava il rilascio del December 2020 Core Update. Due ore e mezzo più tardi arrivava la conferma dell’operatività dell’aggiornamento. Tutto secondo protocollo. Google non ha rilasciato particolari istruzioni o dettagli specifici su ciò che questo aggiornamento potrebbe generare nel complesso mondo del ranking dei siti web sul motore di ricerca. Né tanto meno su come i webmaster dovrebbero affrontare l’ennesimo aggiornamento principale. Almeno non con informazioni specifiche. Ciò che il portavoce di Google, Danny Sullivan, ha dichiarato, è che le linee guida generiche per il core update (vedi un’estratto qui sotto) sono sufficienti per avere un corretto quadro della situazione da parte di qualsiasi proprietario di un sito web. December Core Update 2020 Danny Sullivan guidelines Secondo la dichiarazione ufficiale, potrebbero essere necessarie diverse settimane prima che il December 2020 Core Update raggiunga i suoi effetti definitivi. In generale, per chi si occupa di ottimizzazione di pagine web, è bene attendersi un’esposizione a variazioni di posizionamento che potrebbero verificarsi per altri 15 giorni.

    In che cosa consiste il Google Core Update?

    Periodicamente Google aggiorna i criteri con cui lavora il suo algoritmo (sarebbe meglio usare il plurale, algoritmi). L’obiettivo è quello di migliorare le prestazioni di scansione, indicizzazione e posizionamento e offrire le migliori risposte alle esigenze di chi cerca sul web. Gli algoritmi di Google sono un complesso sistema di regole volte a recuperare dati dal suo indice di ricerca per fornire i migliori risultati possibili per specifiche combinazioni di parole chiave. Il motore di ricerca utilizza una sequenza di algoritmi e segnali di ranking per fornire pagine web posizionate in base alla pertinenza con le query di ricerca nelle pagine dei risultati di Google. Gli ultimi aggiornamenti di Google sono focalizzati su un’analisi dei contenuti dei siti web presa in carico dall’intelligenza artificiale dell’algoritmo (il Rank Brain) e non dal sistema di regole algoritmiche lato umano. Questo perché il motore di ricerca investe tantissimo nel trasmettere la comprensione semantica dell’intento di ricerca umano all’intelligenza artificiale dell’algoritmo. Di solito un core update ha effetti evidenti in tutti i siti web del mondo e per tutte le lingue di ricerca, senza alcuna distinzione. Tant’è vero che i principali tool di SEO management, monitorano e analizzano eventuali cambiamenti in SERP dovuti proprio ai periodici aggiornamenti programmati da Google. Riportandoli nei grafici di ricerca nei giorni esatti in cui da Mountain View annunciano l’introduzione dell’update. LEGGI ANCHE: 12 consigli SEO per migliorare il traffico da ricerca testate su Google RankBrain

    Perché gli aggiornamenti sono importanti?

    Ogni volta che Google aggiorna i suoi algoritmi di ricerca, significa che il posizionamento delle pagine del tuo sito web sui risultati di ricerca potrebbe conoscere una variazione più o meno rilevante a seconda del tipo di keyword e del settore per cui competi. Sapere quando Google rilascia questi aggiornamenti è inoltre un indizio in più per capire se le performance di posizionamento sono da attribuire alle modifiche di contenuto on-page, alle strategie di SEO off-page oppure agli aggiornamenti che Google ha apportato ai suoi algoritmi di ranking. December-Core-Update-2020-Google D’altro canto, chi lavora nella SEO lo sa bene: portare a casa dei risultati con strategie di ottimizzazione delle pagine web è un mestiere che si avvicina molto al cartomante. A parte gli scherzi, si ha a che fare costantemente con conoscenze tecniche per lo più derivate da esperienza e test effettuati direttamente sul sito. Le certezze sono veramente poche – dobbiamo accontentarci di annunci di aggiornamento senza sapere cosa concretamente è cambiato – perché se fossero esplicitate, i siti web sarebbero tutti in prima posizione!

    Gli aggiornamenti precedenti al December 2020 Core Update

    Prima di tutto, è bene sapere una cosa: Google annuncia i suoi aggiornamenti proprio per non generare panico tra gli addetti ai lavori con voci incontrollate, e non accreditate da Mountain View, in merito all’entità degli aggiornamenti e i suoi potenziali effetti. A quanto pare senza sortire alcun effetto, visto che i webmaster vanno ugualmente nel panico! L’ultimo Core Update risale al 4 maggio 2020, il May 2020 Core Update. Il primo del 2020 era stato invece annunciato a gennaio. Come puoi vedere dal grafico del SEMRush Sensor (un tool SEO che monitora la volatilità delle SERP), anche a maggio scorso si sono registrati picchi di volatilità sulla pagina dei risultati di ricerca molto elevati nell’immediato. December Core Update 2020 volatilità 4 dicembre Salvo poi trattarsi del classico “effetto roller coaster”: giorni in cui si perdono e si guadagnano posizioni in maniera molto fluida. Sono normali assestamenti dovuti ai graduali aggiornamenti sul sistema di lavoro degli algoritmi volti a premiare (come Google continua a ricordare) le pagine web che offrono al lettore un contenuto di qualità. December Core Update 2020 volatilità serp Sia per il December 2020 che per il May 2020, i tassi di variazione delle SERP registrati da SEMRush sono risultati molto simili. Se il core update di gennaio ha portato “solo” a una volatilità media di 8 punti, il 6 maggio quasi tutte le categorie hanno mostrato tassi di volatilità che hanno raggiunto picchi da 9 a 9,4 punti. Lo stesso vale per i dati registrati il 4 dicembre. Una variazione che sembra avere effetti molto più rilevanti e influenzare più SERP e posizioni. May-Core-Update-2020-volatilità-serp Mordy Oberstein di RankRanger ha definito l’aggiornamento base di maggio “un mostro assoluto”. Se il January Core Update 2020 aveva portato grandi miglioramenti, quello di maggio ha richiesto diverse settimane per il lancio completo ed è risultato molto più impattante. Se gli effetti di maggio dovessero ripetersi a dicembre, attendiamo ancora qualche giorno per poter dire che la tempesta è passata.

    Quali potrebbero essere le conseguenze?

    Fronteggiare un crollo improvviso delle visite dovuto a un peggioramento dell’eCommerce sulle SERP, potrebbe non essere lo scenario migliore proprio a ridosso delle festività natalizie. Per non parlare delle ripercussioni sulle previsioni dei media buyer e di tutto il comparto dell’affiliation marketing. Vedersi declassare il sito web in un periodo così delicato, soprattutto dopo aver fatto notevoli sforzi per guadagnare posizioni nelle giornate del Black Friday e del Cyber Monday, sarebbe una vera doccia fredda. Ma potrebbero esserci anche dei risvolti positivi. Questo è il primo aggiornamento dopo circa sei mesi di “silenzio” su update di base che arrivano da Google. Per qualcuno potrebbe essere stato il boost decisivo per balzare qualche posizione in avanti, se non addirittura guadagnare la tanto sperata “posizione zero”. Per il momento, anche qui in Italia la sensazione è che ci siano stati pochi stravolgimenti. Qualche impennata da montagne russe ma nessuno sembra essere uscito con le ossa rotte dal December 2020 Core Update. Secondo i dati del SEMRush Sensor sulle deviazioni di ranking per categorie merceologiche, i settori più colpiti dal December 2020 Core Update sono immobiliare, viaggi, salute, animali, libri e letteratura. A dire il vero delle categorie piuttosto “sensibili” dal punto di vista del contenuto web in un anno molto intenso come quello che sta passando. December Core Update 2020 deviazioni categorie Se si ispeziona la sezione winner&loser, che presenta i domini più influenzati in un giorno, si vede che il 4 dicembre i siti web che hanno perso più posizioni in media sono stati quelli di dating e appuntamenti online. Le variazioni di SERP delle categorie settoriali dei siti web aiutano a comprendere quali settori sono risultati relativamente più “instabili” in un determinato giorno. Sono calcolate considerando la differenza tra la volatilità di un giorno specifico e la volatilità media mensile.

    Cosa fare se il tuo sito è stato colpito?

    Alla fine dell’estate 2019, Google ha iniziato a fornire qualche consiglio su cosa dovrebbe considerare chi è stato influenzato negativamente da un core update in passato. In realtà non ci sono azioni specifiche da intraprendere per recuperare posizione e un impatto negativo sul ranking. Ma questo non significa per forza che c’è qualcosa che non va nelle tue pagine! Come dichiarato sul blog di Google dedicato ai webmaster:
    Le pagine che subiscono un calo dopo un core update non hanno nulla di sbagliato da correggere. Detto ciò, comprendiamo che coloro che subiscono delle perdite di traffico dopo una modifica di aggiornamento di base potrebbero pensare di dover cambiare qualcosa. Ti suggeriamo di concentrarti per assicurarti di offrire i migliori contenuti possibili. Questo è ciò che i nostri algoritmi cercano di premiare.
    Tuttavia, Google offre ai webmaster un elenco di domande chiave da considerare se il proprio sito è stato colpito da un aggiornamento principale. Esaminando i propri contenuti e rispondendo sinceramente a queste domande, è possibile trovare il motivo per il quale un sito web è stato declassato pesantemente:
    • Il sito Web offre contenuti originali e di valore che vanno oltre il testo? 
    • I titoli e le descrizioni sono accattivanti e progettati per abbinarsi al contenuto? Condivideresti questo contenuto con gli amici?
    • Il contenuto è affidabile? La pagina contiene errori? 
    • Come utente che accede al sito tramite Google, ti fideresti in prima persona?
    • Il contenuto appare ben studiato o sembra più una pubblicazione dozzinale? Ci sono troppi annunci? Il sito è visualizzato in modo corretto e piacevole su tutti i dispositivi?
    • Il sito Web offre un valore aggiunto rispetto ad altri concorrenti? Il contenuto soddisfa le aspettative degli utenti?

    E quanto tempo occorre per recuperare da un Core Update?

    Sempre secondo la mini-guida di Google, eventuali correzioni di contenuto sulla base di queste indicazioni possono portare a miglioramenti e recuperare le posizioni perse. Probabilmente non nell’immediato, senz’altro in seguito ad un nuovo aggiornamento principale che premierà nuovi contenuti di valore. Gli spider e i bot di Google sono sempre alla ricerca di contenuti freschi e aggiornati. La tua pagina web potrebbe guadagnare graduali miglioramenti nel ranking non per forza legati a un nuovo aggiornamento core. Il consiglio è quindi quello di mantenere il proprio sito web costantemente aggiornato e curato nei dettagli, sia a livello di contenuti che di funzionalità di navigazione.