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  • Blocco dello scrittore: 30 idee per superare la paura del foglio bianco

    Scrivere è un'arte, ma non è solo creatività. Ci vuole costanza, allenamento e un po' di divertimento

    25 Luglio 2020

    • Che cos’è il blocco dello scrittore? Il terrore di non riuscire a essere all’altezza delle proprie aspettative.
    • Una guida in 30 punti per superare il momento d’incertezza e tornare a scrivere con più entusiasmo di prima.
     

    La paura del foglio bianco è quella sensazione di smarrimento provata di fronte alla pagina vuota. Non è soltanto una questione d’ispirazione, ma di aspettative che abbiamo verso noi stessi e le nostre parole. Vogliamo scrivere un’introduzione a effetto, che colpisca subito il lettore, ma non riusciamo a carburare. Non ci vengono in mente nuove idee, ci sentiamo frustrati perché non abbiamo nulla da raccontare. Ogni passo è un brancolare nel vuoto, e non riusciamo a vedere la luce. Come si supera il blocco dello scrittore?

    Che cos’è il blocco dello scrittore

    Scrivere è sperimentare con le parole, dare forma ai pensieri, concretizzare e rendere reale ciò che si muove dentro di noi. Non è solo estro creativo, ma è soprattutto metodo e disciplina.

    La scrittura è un processo mentale stimolante che richiede tempo, allenamento e ha a che fare con l’emotività, l’incertezza e anche la vulnerabilità. Gli scrittori lottano con queste emozioni e spesso ne vengono sopraffatti.

    blocco dello scrittore

    LEGGI ANCHE: 20 routine quotidiane che aiutano a recuperare la produttività

    Blocco dello scrittore: le cause

    Può essere colpa della paura di mettersi in gioco, di mostrare le proprie idee e per essere giudicati e criticati. La paura di essere respinto impedisce a chi vorrebbe scrivere di farlo, bloccandolo per sempre.

    Può trattarsi di perfezionismo, voler fare del proprio meglio e non accontentarsi mai del risultato perché si vuole avere tutto perfetto già alla prima stesura. Molte persone usano il perfezionismo come meccanismo di protezione, per tutelarsi da aspre critiche o fallimenti.

    Spesso il problema è invece l’eccessiva autocritica che abbiamo nei nostri confronti. Siamo i nostri peggiori critici. Molti scrittori confrontano il proprio lavoro con quello di altri di maggior successo o addirittura con il proprio lavoro precedente, provocando una vera e propria paralisi d’idee.

    L’importante è capire le emozioni che ci attraversano per andare avanti e riprendere a scrivere di nuovo, che sia sul nostro blog, un articolo o un libro. Come si supera il blocco dello scrittore? Possiamo provare con questi 30 consigli.

    Come superare il blocco dello scrittore

    1. Scrivere ogni giorno

    La scrittura è disciplina, bisogna scrivere tutti i giorni, esercitarsi. Questo è un consiglio suggerito dalla maggior parte degli scrittori che si impongono una routine quotidiana e ferrea di scrittura. Quando la scrittura diventa un lavoro sarà più difficile bloccarsi.

    2. Fare esercizio fisico

    E a proposito di allenamento, uno dei modi migliori per superare il blocco dello scrittore è dedicarsi all’esercizio fisico. È stato dimostrato che riduce lo stress, aumenta la produttività e migliora la memoria. Un regolare esercizio fisico può incrementare la creatività e la risoluzione di problemi, aiutando ad affrontare meglio il processo di scrittura.

    3. Fissare un obiettivo

    Gli obiettivi sono fondamentali per pianificare una strategia. Un concetto valido non solo in ambito lavorativo, ma nella vita in generale. Se vogliamo superare il blocco dello scrittore dobbiamo porci un traguardo da raggiungere a fine giornata. Scrivere di un certo argomento, o un numero preciso di pagine, o scrivere per un’ora, o due. Stephen King, per esempio, scrive ininterrottamente quattro ore ogni mattina, tutti i giorni. Il primo passo per superare un ostacolo e allenarsi, prendere la rincorsa e saltare.

    4. Creare un piano editoriale

    Se il lavoro da fare è tanto e solo a pensare a tutto quello che dovete scrivere vi paralizzate, agite d’astuzia, create un piano editoriale dei vostri articoli, o dei capitoli da fare. In questo modo avrete davanti il lavoro che vi aspetta e potrete organizzare il tutto in anticipo.

    5. Usare formati diversi

    Siete soliti creare interviste per i vostri contenuti? Cambiate formato, provate a raccontare attraverso una storia. Vi piace scrivere solo in prima persona? Provate a spostare il narratore in terza persona. Cambiare formato potrebbe segnare una svolta alla lotta tormentata con il blocco dello scrittore. Fate un tentativo.

    6. Partire da un solo argomento centrale

    Siamo completamente a corto di idee? Cominciamo dal principio, focalizziamoci su una singola parola, un solo argomento, facciamo ricerca e creiamo associazioni di concetti. Tutto ci apparirà più chiaro e i contenuti si scriveranno da soli. LEGGI ANCHE: Come usare le mappe mentali per avviare nuovi progetti

    7. Ricercare le keyword

    Partendo da un’analisi delle parole chiave del nostro ambito, riusciremo a capire cosa e come vogliamo scrivere. Una semplice keyword può aprire tutte le porte del nostro mondo narrativo.

    8. Creare un documento con argomenti interessanti

    Quando siamo bloccati, non c’è niente di meglio che consultare delle liste di argomenti stimolanti. Cerchiamo di creare un documento con contenuti che ci piacciono e di cui vorremmo parlare e aggiorniamolo di volta in volta. Appena il blocco dello scrittore perviene, attingiamo alla nostra fonte creativa.

    9. Affidati a Google Alerts

    Google Alerts è un servizio gratuito che, attraverso una mail, ci notifica tutto ciò che riguarda gli argomenti da noi prescelti. Se vogliamo ricevere più notizie possibili su un determinato ambito, basta attivare un avviso su una o più parole, e ne riceveremo le notizie più importanti.

    10. Cambiare orari

    Se siamo soliti scrivere al mattino ma abbiamo un blocco da parecchio tempo? Allora cambiamo orario. Ascoltiamo il nostro corpo, magari ci sentiamo più tranquilli la sera, proviamo a scrivere dopo cena. Di solito scriviamo nel pomeriggio? Magari di prima mattina, mentre tutti dormono, potremmo provare a scrivere quell’articolo che non riusciamo a preparare da giorni. Sperimentiamo.

    11. Sconvolgere la propria routine

    Seguire una routine quotidiana è molto utile, ci permette di essere organizzati e produttivi. Ma se c’è qualcosa che blocca il flusso delle nostre idee, vuol dire che dobbiamo, in primis, capire cosa ci frena, e provare a cambiare la nostra routine. A volte si ha bisogno di una piccola rivoluzione.

    12. Cambiare location

    Scriviamo sul nostro blog in cucina ma qualunque cosa sembra infastidirci? Dal fruscio del ventilatore, al colore giallo paglierino delle pareti, la cucina sembra essere diventata un luogo di tortura. Cambiamo location, proviamo a ricavare uno posticino per uno studio, o usciamo e scriviamo all’aperto, o magari in uno spazio coworking.

    13. Trovare un posto tranquillo

    Se invece quello che ci inquieta è il continuo brusio dei colleghi o i rumori in casa, creiamo il nostro angolo personale, lontano da decibel indiscreti.

    14. Svolgere esercizi di free writing

    Un modo per liberare la mente e non sentirsi schiacciati dal proprio revisore interiore, è quello di fare esercizi di free writing, ossia scrittura libera. Si comincia a scrivere in modo fluido, senza dar troppo peso alla sintassi e alle regole grammaticali, ma bisogna lasciar vagare il pensiero. L’idea è di lasciare libera l’immaginazione. Impostare un timer per 5 minuti e scrivere senza sosta, senza sollevare la penna dalla carta o le dita dalla tastiera. In questo modo non verremo oppressi dall’ansia che tutto sia perfetto.

    15. Creare elenchi

    Un altro esercizio di libera espressione è quello di fare elenchi, non liste inerenti il lavoro, ma di ogni genere. La lista della spesa, un elenco dei libri letti fino ad ora, la wishlist per il proprio compleanno, insomma qualunque cosa. Fare un elenco è un ottimo modo per mantenere il cervello impegnato mentre ci si prende del tempo lontano dall’attività da svolgere.

    16. Non lasciarsi abbattere dal critico interiore

    Il giudizio più temuto da chi scrive è quello di sé stesso. Come una lama affilata può recidere dalla radice qualsiasi sogno e desiderio, lasciandoci con l’amaro in bocca e il cuore infranto. Non lasciamogli prendere il sopravvento. Cerchiamo di essere critici e obiettivi, ma mai distruttivi.

    17. Scrivere con carta e penna

    Se siamo abituati a scrivere con i nostri laptop e tablet, è il momento di metterli da parte e rispolverare penna e fogli. Scrivere a mano è un ottimo modo per scaricare lo stress. Fateci caso, quando siamo al telefono e abbiamo un foglietto e una penna davanti, facciamo piccoli disegni e scriviamo qualche frase, o semplici parole. Inoltre rafforza la memoria, stimolando il cervello e il linguaggio.

    18. Mindfulness, ovvero meditare

    La meditazione è un ottimo modo per scaricare le energie negative e, se fatta ogni giorno, aiuta a riappacificarsi con sé stessi. Ogni mattina, prima di iniziare a scrivere, concediamoci 10 minuti di meditazione, magari all’aria aperta, e affrontiamo il foglio bianco senza paura.

    19. Fare una passeggiata

    Camminare tutti i giorni, per qualche chilometro, rilascia endorfine, i famosi ormoni della felicità, che stimolano il pensiero positivo. Se il blocco dello scrittore ci attanaglia, la soluzione è una passeggiata per rimettere in circolo le idee.

    20. Svolgere attività diverse dalla scrittura

    Quando il blocco dello scrittore insiste e persiste, è meglio fermarsi, respirare e fare qualcos’altro di creativo per ossigenare il cervello. Potremmo preparare un dolce, o fare giardinaggio. Non poniamo limiti al nostro pensiero creativo.

    21. Disegnare e colorare

    Tra le attività creative da svolgere, non possiamo tralasciare l’arte. Disegnare e colorare, stimola la creatività, riduce l’ansia, allevia lo stress e aumenta la concentrazione. Dopo aver dedicato mezz’ora al disegno, saremo più stimolati e pronti a superare qualsiasi ostacolo.

    22. Ascoltare musica classica

    Un altro metodo molto utilizzato da chi ha un blocco creativo è quello di ascoltare musica classica. Perché? La musica classica migliora l’umore, riduce lo stress e incrementa il pensiero positivo. Non c’è niente di meglio di un brano di Mozart per rinfrescarsi le idee.

    23. Leggere ogni giorno

    Se vogliamo scrivere dobbiamo prima di tutto leggere, e tanto. La lettura ha un potente effetto rigenerante e creativo su chiunque, basta solo trovare un posticino rilassante, scegliere un libro e immergersi in mondi sconosciuti. Provare per credere.

    24. Restare umani

    La vita di chi vuole scrivere non può essere relegata in casa, ma bisogna uscire, partecipare agli eventi, andare al cinema, a vedere mostre, cercare stimoli per accendere le idee. Il blocco dello scrittore si abbatte vivendo la propria umanità.

    25. Creare libere associazioni di parole

    Ci avete mai fatto caso che spesso ci esprimiamo usando le stesse e solite associazioni di parole? Possiamo creare delle combinazioni di parole nuove, andando oltre i soliti schemi e uscire fuori dal pensiero lineare giocando con idee e connessioni diverse a cui non avevamo mai pensato. Un modo divertente per farlo e usare i LEGO. Ad ogni costruzione affibbiamo una parola che poi assoceremo ad un’altra, senza seguire un rigore logico. Il risultato potrebbe sorprenderci, stimolando la fantasia.

    26. Lasciarsi ispirare da persone creative

    Se la vostra autostima desidera solamente sotterrarsi, non lasciateglielo fare, ma leggete e fate ricerca sulle persone che sono per voi fonte d’ispirazione. Scoprirete che tutti loro hanno avuto momenti di difficoltà anche più complessi dei vostri, ma alla fine non hanno mollato e, passo dopo passo, sono riusciti ad ottenere ciò che volevano (o quasi). Perseverate.

    27. Cambiare punto di vista

    Quando siamo troppo concentrati su di noi, i nostri desideri e le nostre paure, perdiamo di vista tutto ciò che si anima intorno a noi. Cambiare punto di vista, guardare le cose da fuori, ci permetterà di cogliere sfumature a cui non avevamo mai fatto caso, stimolando il libero pensiero.

    28. Lavare i piatti

    Lo sapevate che lavare i piatti riduce lo stress? A sostenerlo è un gruppo di ricercatori dell’Università della Florida, e aggiungono che aiuta anche la meditazione. Se il blocco dello scrittore continua a tormentarvi, fate una pausa, magari troverete la risposta tra una lucidata e l’altra.

    29. Fare una doccia rigenerante

    Vi siete mai chiesti perché le idee più brillanti arrivano proprio sotto la doccia? Una doccia al mattino aiuta a rilassarsi, a rigenerare e rinnovare i processi cognitivi e ad affrontare meglio la giornata lavorativa e i blocchi creativi.

    30. Evitare le full immersion

    Ultimo consiglio, non lavorate troppo. Buttarsi a capofitto in un progetto ed essere ossessionati solo da quello non vi farà vedere il quadro completo della situazione e di conseguenza resterete impantanati in un limbo di incertezza infinito. Dividete il lavoro, aiutatevi con mappe mentali, occupatevi dell’introduzione e poi dei restanti capitoli ma senza angosciarvi se si presentano zone grigie. Capita a tutti. Una piccola pausa, un bel respiro e si ricomincia.