- Oggi ci troviamo a fare i conti con ciò che il lockdown ci ha lasciato alle spalle e la lenta ripartenza degli acquisti da parte dei consumatori.
- I sondaggi sono utili per capire i cambiamenti interni, tra i clienti che già abbiamo acquisito, e valutare nuove possibilità del mercato.
In questo 2020 le abitudini di acquisto hanno subito un drastico cambiamento nel giro di pochi mesi per via dell’emergenza sanitaria. Per studiare la nuova
customer journey possiamo affidarci alle statistiche dei sondaggi e delle ricerche di mercato.
Sono tante le ricerche che parlano di
come è cambiato il rapporto tra i consumatori e le aziende: il poter effettuare ordini e consegne dagli store online è diventato fondamentale per moltissimi business che prima si affidavano solo alle visite nei negozi fisici.
Specialmente nel pieno lockdown si sono registrati picchi di ordini che riguardavano strumenti per
l’home fitness, lo smart working e il food delivery.
Adesso ci troviamo a fare i conti con ciò che il lockdown ci ha lasciato alle spalle e la lenta ripartenza degli acquisti da parte dei consumatori. In momenti di incertezza economica, ogni valutazione all’acquisto diventa fondamentale e le aziende devono essere pronte a capire i nuovi bisogni e affrontare le nuove remore degli utenti.
I sondaggi sono utili per capire i cambiamenti interni, tra i clienti che già abbiamo acquisito, e valutare nuove possibilità del mercato. Servono ad esempio:
- per valutare la pianificazione del lancio di un prodotto;
- modificare dei servizi;
- analizzare il sentimento verso l’azienda;
- profilare fan e utenti.
Un’altra frontiera è usare
i sondaggi per fare lead generation, intercettando l’audience che condivide la nostra mission e valori per aumentare la percezione di vicinanza tra il Brand e il pubblico e, nel frattempo, arricchire il database di contatti.
Le
ricerche di mercato, invece, si pongono verso la possibilità di a
cquisire un nuovo pubblico e valutare le idee che abbiamo in mente per aprirci verso un nuovo mercato.
Perché profilare gli utenti e i fan in base agli interessi
Quando costruiamo un sondaggio la prima cosa da tenere in considerazione è il
“Why”.
Perché lo stiamo facendo? Quali dati vogliamo ottenere? Quali ipotesi vogliamo verificare?
Nel caso della profilazione è utile
segmentare il nostro pubblico per i cosiddetti “Interessi”.
Alcuni esempi di pubblici che abbiamo acquisito possono essere:
- database di contatti (email eo) numeri di telefono;
- fanbase sui social;
- community nei gruppi e forum.
Ottenere il contatto è solo il primo step di una strategia vincente. Adesso si parla sempre di più di
marketing costruito sulla persona, per questo dobbiamo conoscere al meglio preferenze e gusti dei nostri utenti e, siccome non sono tutti uguali, fare un sondaggio ci aiuta a conoscerli meglio e creare delle “categorie” per fare delle comunicazioni ad hoc o costruire dei servizi mirati.
Sondaggi per fare Lead Generation
Per
trasformare utenti in lead profilati è indispensabile fare un’attività di Lead Generation, ovvero di acquisizione di contatti. I sondaggi sono spesso usati come iniziativa per aumentare il numero di email all’interno dei propri database, unendo in un solo passaggio la fase sia di acquisizione che quella della profilazione.
Dobbiamo tenere in considerazione che per avviare un’attività del genere si devono
conoscere le
normative che riguardano il trattamento dei dati personali sia italiana che la GDPR europea. Per questo i software utilizzati devono essere in linea con le normative.
Inoltre in questo particolare caso,
la costruzione delle domande deve essere più legata alle sensazioni, alla vision e ai valori dell’audience per ottenere alti tassi di conversione.
In quest’ottica è utile fare un sondaggio le cui risposte sono dei video o delle immagini che possono essere:
- emozionali;
- descrittive;
- di intrattenimento.
Indagini e ricerche di mercato su nuovi mercati
Quando l’azienda ha l’esigenza di approcciarsi a un pubblico sconosciuto potrebbe essere pericoloso farlo totalmente al buio, non conoscendo abitudini, insicurezze e demografia.
La ricerca serve per comprendere diversi aspetti del mercato di riferimento per evitare errori di valutazione. Per migliorare la qualità del prodotto, del servizio o anche solo comprendere come costruire la comunicazione è fondamentale iniziare un dialogo diretto.
In questo caso
i dati acquisiti possono essere anche solo aggregati, in quanto non abbiamo bisogno di conoscere nome, cognome eo email dei soggetti coinvolti ma ottenere un gran numero di dati per effettuare un’analisi precisa che serve per smentire o confermare le nostre ipotesi.
Alcuni consigli per la creazione delle domande
Dopo ad aver risposto al nostro
“Why” sappiamo che non tutti i sondaggi sono uguali e devono essere costruiti in base a cosa vendiamo,
al nostro stile di comunicazione, alla mission aziendale e soprattutto al target di riferimento.
Fare una profilazione per interessi è diverso da fare un’indagine di mercato per cui le domande devono essere pensate e non copiaincollate da
modelli disponibili online, anche se possono essere una valida guida iniziale.
Ciò che ti suggeriamo è:
- scrivi delle domande brevi e semplici;
- falle leggere anche ai tuoi collaboratori e a un piccolo campione di persone per verificarne la chiarezza;
- crea delle risposte coinvolgenti con immagini eo video;
- associa alle risposte a un interesse;
- non creare un questionario troppo lungo.
Anche se la tua azienda in passato ha già effettuato un’operazione simile adesso i risultati potrebbero essere molto diverse per via del cambiamento sanitario, sociale, economico che stiamo vivendo giorno per giorno.
Per affrontare la riapertura al meglio dobbiamo munirci di dati da analizzare e cambiare di conseguenza le nostre strategie.