Anche questa settimana, sui social, proseguono gli aggiornamenti a supporto di business e persone duramente colpite dal coronavirus.
Accanto a questo trend, c’è una fetta di utenti che invece ha ripreso a cercare online contenuti su eventi, matrimoni e viaggi. Bentornato ottimismo? Queste, e altre novità, nella nostra Week in Social.
Instagram punta alle notizie sulla salute
“A partire da oggi, porteremo le storie legate a COVID-19 da organizzazioni sanitarie credibili che seguite più da vicino in cima alle vostre Stories. Questo fa parte del nostro lavoro continuo per mettere in contatto le persone con informazioni accurate, e la prossima settimana presenteremo una soluzione simile per Feed”.
È questa la
dichiarazione pubblicata da
Instagram, in cui informa gli utenti che nei prossimi giorni, sia nelle Stories che nel news feed, noterai un incremento di
notizie legate alla salute, per facilitare la diffusione di informazioni sul covid-19. Se non sei interessato a questo topic, il tuo newsfeed non cambierà. Diversamente, noterai una maggiore esposizione di contenuti legati alla salute.
Intanto, sembra che
Instagram stia lavorando a una
nuova visualizzazione delle Stories, che potrebbero apparire così:
Facebook sostiene business e privacy
Dopo il lancio dell’apprezzatissima
emoji abbraccio,
Facebook questa settimana si concentra su questioni un po’ più tecniche. Come la
rimozione di account fake o che hanno violato, in vari modi, le regole del social network.
Solo nel mese di aprile, fa sapere la piattaforma, sono stati
eliminati 732 Facebook account, 162 Instagram account, 993 pagine Facebook e 200 gruppi. Puoi leggere
qui le ragioni che stanno dietro a questa scelta.
Restando in tema
Gruppi, Facebook sta aggiornando il sistema per
impedire lo switch da gruppo pubblico a privato, e
tutelare la privacy dei membri. Ci avrai fatto caso. Succede anche su
Instagram. Account pubblici che diventano privati, e poi di nuovo pubblici. Ovviamente sono stratagemmi, non troppo furbi, per ottenere follower. E a
Facebook non piacciono.
Continua il
sostegno alle persone e alle aziende duramente
colpite dalla pandemia in corso, con un aggiornamento dell’
hub “
Community Help“, introducendo
nuove risorse come
banche del sangue o
promozione di organizzazioni non profit, e il lancio di
Community Connect event, per aiutare gli admin nella gestione dei gruppi.
Su LinkedIn arrivano le Stories
Solo in Brasile, per ora, sono arrivate le
LinkedIn Stories. La piattaforma social
aveva anticipato che le avrebbe lanciate, e dove. Al momento, non sono state rilasciate a tutti gli utenti, ma, a quel che sappiamo, sono molto
simili alle Stories di Facebook e Instagram: si possono creare solo
da mobile, durano
24 ore ma è possibile salvarle e mantenerle nel tempo, possono essere
condivise in privato con un altro membro di
LinkedIn, è possibile scrivere a chi le condivide e i
video in Stories hanno una
durata massima di 20 secondi.
Il lancio delle LinkedIn Stories è stato accolto tra
apprezzamenti e critiche, ma vista la diffusione di questo strumento, è facile condividere la scelta del social network.
Nuovi tool su Pinterest
Se non sei su
Pinterest da un po’, quando accederai di nuovo alla piattaforma, potresti trovarla leggermente diversa da come la ricordavi. Questa settimana
Pinterest lancia tre diversi tool. Parliamo di
note e di un
calendario da usare
per organizzare i progetti a cui stai lavorando.
L’altra novità riguarda la possibilità di
selezionare i tuoi pin e raggupparli in nuove board. Metti il caso che sul tuo canale
Pinterest ci sia una board
“work from home ideas”. Potresti voler selezionare, all’interno di questa board, tutti gli elementi con sedie e desk, raggrupparli in una nuova board, e chiamarla
“desk chair”.
Inoltre,
Pinterest ti darà
suggerimenti più
personalizzati sulla base dei pin che salvi. Ad esempio, se salvi un pin a tema birthday,
Pinterest potrebbe suggerirti idee per inviti, decor, food & drink e attività.
Queste novità nascono dallo studio della
user experience degli utenti. Come puoi immaginare, nelle lunghe settimane di quarantena, le ricerche degli utenti sono cambiate. Ma pare che negli ultimi giorni le persone abbiano iniziato a cercare di nuovo contenuti visual legati a viaggi, matrimoni, eventi, estate e altro.
In breve
Twitter sta testando un
nuovo reply layout, nell’ottica di incrementare l’engagement in piattaforma, mentre
YouTube vorrebbe dare ai
news publishers la possibilità di
vendere abbonamenti direttamente
dal proprio canale YouTube.