Carosello is back: la pubblicità diventa solidale e aiuta ad affrontare l’emergenza
Ogni sera, alle 19:45, una diretta di 15 minuti, una sorta di Carosello contemporaneo per parlare di advertising, comunicazione, social media e cultura digitale
7 Aprile 2020
Carosello è tornato, con la differenza che oggi si trova su Instagram e il “passaggio pubblicitario” si paga con una donazione direttamente proporzionale al numero di views in quel momento, aggiungendo uno zero e impegnandosi a versare il proprio contributo a un’associazione sul territorio. Questo è il format ideato da Paolo Iabichino e Giovanni Boccia Artieri, nato come una chiacchiera dedicata agli studenti, alle studentesse e a chiunque ami questo mestiere e diventato un esempio di supporto creativo e solidale per il territorio.
Pubblicità e social per dare un aiuto concreto
“In questi giorni complicati ciascuno di noi fa quel che può per alleggerire i feed di follower e friend e per affiancare studentesse e studenti alle prese con queste inedite modalità didattiche. Noi abbiamo deciso di farlo ogni sera, alle 19:45, con una diretta di 15/20 minuti. Una pausa di riflessione, una sorta di Carosello contemporaneo per parlare di advertising, comunicazione, social media e cultura digitale in questi tempi complessi. Una conversazione che raccoglie davanti ai monitor fino a trecento persone che amano questo mestiere e vogliono analizzare quanto è successo, succede e succederà al nostro settore” afferma Paolo Iabichino, noto sui social come Iabicus. “Fedele alla sua tradizione, il finale di puntata è dedicato al codino pubblicitario. Solo che qui il passaggio si paga con una donazione, direttamente proporzionale al numero di views in quel momento. Quindi, serve essere in molti di più, spargete la voce: l’hashtag di riferimento è #caroselloisback. Inoltre, chiunque voglia partecipare collegando la pagina Instagram del proprio brand (o di qualche cliente) è più che benvenuto/a, abbiamo bisogno di chiunque abbia una bella storia da raccontare. Grazie sin d’ora”. LEGGI ANCHE: L’Italia guarda al futuro e punta sulla formazione con Rinascita DigitaleVisualizza questo post su Instagram