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  • Se hai l’incubo del carrello abbandonato, ecco i metodi di pagamento che dovresti integrare nel tuo eCommerce

    Gli utenti richiedono comodità, velocità e sicurezza quando effettuano i loro acquisti online, soprattutto da mobile

    10 Febbraio 2020

    • Lo smartphone è fondamentale per lo shopping online, ma lo sono anche i metodi di pagamenti, cruciali nella fase di conversione
    • Gli utenti richiedono comodità, velocità e sicurezza quando effettuano i loro acquisti in rete
    • Le aziende dovrebbero mettere a disposizione almeno questi metodi di pagamento per massimizzare i ricav
    — Come ben saprai se gestisci un eCommerce, scegliere il metodo giusto per il tuo negozio online è un passaggio fondamentale per raggiungere la redditività. Non solo i diversi servizi di pagamento addebitano tariffe diverse, ma i meccanismi sottostanti che usano per effettuare i pagamenti influenzeranno profondamente il modo in cui interagisci con i clienti. Nel 2020, comunque, ci sono alcuni metodi di pagamento che proprio non possono mancare sul tuo eCommerce, per gestire al meglio una fase fondamentale della conversione. Dai più classici a quelli più recenti, scopriamoli insieme, con un’occhio particolare agli acquisti da mobile.

    1. Carte di credito

    Per pagamenti con carta di credito standard l’acquirente dovrà inserire il numero di carta, la data di scadenza e codice CVV/CVC. Questo comporta alcuni problemi, soprattutto da mobile. I siti web che non consentono la compilazione automatica dei dati rendono i clienti meno propensi a completare gli acquisti. Chi decide di comprare dal suo telefono probabilmente è fuori casa, magari in metropolitana o sta facendo una passeggiata e questo significa che dovrebbe prendere la carta di credito e inserire le informazioni richieste, almeno che non le abbia memorizzate. Per non contare gli eventuali errori di battitura che porterebbero il potenziale consumatore a dover ripetere l’operazione. Uno studio di Google afferma che chi non consente il riempimento automatico dei dati perde circa il 25% dei checkout. La compilazione automatica consente agli acquirenti di completare rapidamente i campi richiesti con dati archiviati sui propri dispositivi in locale.  

    2. Amazon Pay o PayPal

    Esistono modalità di pagamento immediate e sicure che si possono aggiungere direttamente alla piattaforma eCommerce, come Amazon Pay e PayPal. Qui i dati richiesti diventano due: indirizzo di spedizione e informazioni di contatto. Grazie alla comodità e alla sicurezza dell’operazione, gli acquisti sul sito risultano più facili. Il servizio di Amazon Pay ad esempio consente agli acquirenti di pagare tramite il proprio account Amazon, dunque l’indirizzo di spedizione e le informazioni di contatto vengono compilate di default. LEGGI ANCHE: I passi fondamentali per costruire una strategia completa di SEO per eCommerce  

    3. Portafogli e carte digitali

    Sia che si parli di un portafoglio digitale per raggruppare carte di credito, bancomat e prepagate (ad esempio Google Pay), o di telefoni che diventano vere e proprie carte di credito con cui fare acquisti (come Apple Pay e Samsung Pay), siamo davanti ad una modalità di pagamento che rappresenta al meglio comodità, velocità e sicurezza. Alla funzionalità di avere il proprio smartphone sempre con sé si aggiungono la rapidità del processo (riconoscimento facciale, touch ID o un semplice passcode) e la sua sicurezza. Quando l’utente attua un pagamento online, le transazioni si svolgono utilizzando un numero di carta virtuale, mentre il numero di carta reale resta protetto. I dati inoltre non vengono memorizzati sul dispositivo.

    4. Pagamenti mobile e social network

    Già da diversi anni esistono piattaforme che facilitano lo scambio di pagamenti P2P dal proprio smartphone (Venmo, WeChat Pay, Messenger). Mark Zuckerberg ha deciso di rafforzare la società focalizzandosi sempre più verso l’eCommerce e lo spostamento di denaro. Lo scorso anno infatti ha lanciato Facebook Pay, ora disponibile solo su Facebook e Messenger ma che presto sarà fruibile anche su Instagram (gli utenti potranno acquistare prodotti direttamente dagli influencer) e WhatsApp (dove le aziende potranno caricare i cataloghi dei loro prodotti). Un servizio che supporta la maggior parte di carte di credito, di debito e PayPal e che offre “un’esperienza di pagamento comoda e sicura“. Basta aggiungere il metodo di pagamento nelle impostazioni dell’app e sceglierlo al momento dell’acquisto. In questo modo l’utente non deve inserire a mano i propri dati. Il numero di carta e il conto bancario vengono archiviati e crittografati, mentre è possibile utilizzare alcune informazioni quali metodo di pagamento, spedizione e dettagli di contatto. Questo per permettere il remarketing, fornire assistenza e assicurasi che le norme di acquisto non vengano violate.

    5. Pagamento posticipato o rateizzato

    Ci sono modalità di pagamento ancora più appetibili per i consumatori, come i pagamenti posticipati o rateizzati, senza interessi per chi fa shopping online. AfterPay consente di pagare dopo aver ricevuto l’ordine. Il servizio online invia la fattura all’utente tramite e-mail. L’importo potrà essere pagato entro 14 giorni dall’arrivo del prodotto e utilizzando il metodo di pagamento preferito. Amazon ha introdotto in Italia (in fase di test) la possibilità di pagare in 5 rate rate mensili alcuni dei sui prodotti: quelli nuovi e i dispositivi Amazon nuovi e ricondizionati, venduti e spediti da Amazon. Per poter usufruire di questa modalità di pagamento (a tasso zero per gli utenti) bisogna essere residenti in Italia, avere un account Amazon attivo da almeno un anno e una buona cronologia di pagamenti sull’eCommerce. Inoltre gli acquirenti devono essere in possesso di una carta di credito o debito associata all’account (non prepagata) e con scadenza non prima di 20 giorni dopo la data di scadenza dell’ultima rata. E se lo ha adottato il gigante dell’eCommerce, possiamo essere certi che si tratta di un metodo di pagamento utilizzato dagli utenti.

    L’importanza del mobile nell’eCommerce

    Nella maggior parte dei paesi il traffico da mobile ha un tasso di crescita molto superiore rispetto a quello da desktop.

    Dal primo momento in cui ci svegliamo, fino a un attimo prima di addormentarci, c’è una cosa che non manca mai: il nostro telefono. Un device che utilizziamo per informarci su cosa accade nel mondo, grazie al quale navighiamo sui social network e tra gli eCommerce dei nostri brand preferiti.

    Questo significa che per le aziende non è solo necessario creare un’esperienza unica e immediata per gli utenti che accedono sul loro sito da mobile, ma sono indispensabili anche tutti i metodi di pagamento attualmente disponibili, per andare incontro ai potenziali consumatori rispondendo alle loro esigenze: comodità, velocità e sicurezza.

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