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  • Facebook a quota 2,5 miliardi di utenti, ma i profitti non crescono

    Sono in particolari le spese ad essere aumentate per Facebook, in crescita del 34% rispetto al quarto trimestre del 2018

    30 Gennaio 2020

    Nel quarto trimestre Facebook ha battuto le stime di Wall Street, ma il rallentamento della crescita degli utili ha superato il prezzo delle azioni. Facebook ha raggiunto i 2,5 miliardi di utenti mensili, in aumento del 2%, da 2,45 miliardi nel terzo trimestre del 2019 quando era cresciuto dell’1,65%, e ora ha 1,66 miliardi di utenti attivi al giorno, in crescita del 2,4% rispetto a 1,62 miliardi dell’ultimo trimestre quando era cresciuto del 2%. Facebook ha generato entrate per 21,08 miliardi di dollari, in crescita del 25% su base annua, con guadagni per azione di 2,56 dollari. Ma l’utile netto è stato di soli 7,3 miliardi di dollari, in aumento solo del 7% su base annua rispetto alla crescita del 61% rispetto al 2018. LEGGI ANCHE: OC6 – Le parole chiave del futuro di Zuckerberg sono Frequenza, Diversità e Forza

    I motivi della crescita lenta

    Sono in particolari le spese ad essere aumentate per Facebook, in crescita del 34% rispetto al quarto trimestre del 2018. Dove sono andati a finire questi soldi? Soprattutto sul personale, cresciuto del 26% anno su anno, con oltre 1000 ingegneri che lavorano solo sulla privacy. Mentre la base di utenti di Facebook continua a crescere, il social non riesce più a incamerare denaro con la stessa semplicità del passato. Mark Zuckerberg aveva già avvertito gli investitori che affrontare i problemi di odio, le interferenze elettorali e altri problemi di moderazione e sicurezza dei contenuti sarebbe stato costoso. Tuttavia, le spese sono cresciute e gli utili si sono ridotti più velocemente di quanto Wall Street sembrava aspettarsi. Facebook dovrà sperare che la sua promessa di utilizzare un’intelligenza artificiale scalabile per gestire queste operazioni trovi presto una concreta applicazione. C’è chi parla di un inevitabile crollo di Facebook, dovuto a una trascurata gestione dei problemi sulla sicurezza nel passato in favore della crescita. E pare che ora la società debba pagare 550 milioni di dollari in un accordo per la violazione dell’Illinois Biometric Information Privacy Act. La class action contro Facebook era stata intentata poiché la piattaforma avrebbe raccolto i dati di riconoscimento facciale degli utenti per potenziare la sua funzione di suggerimenti sui tag nelle foto. LEGGI ANCHE: Facebook acquisisce (per 80 milioni) PlayGiga, startup di cloud gaming

    I prodotti del Gruppo Facebook

    La società ha fatto notare anche che attualmente ci sono 2,26 miliardi di utenti che aprono Facebook, Messenger, Instagram o WhatsApp ogni giorno, rispetto ai 2,2 miliardi dell’ultimo trimestre. La famiglia di app vede 2,89 miliardi di utenti mensili totali, con un aumento del 9% su base annua. Zuckerberg ha sottolineato la necessità del social di rimanere concentrato sull’affrontare le questioni sociali e le conseguenze della crescita dell’azienda, ricordando che Facebook continuerà a rendere le sue app più private e sicure. Per quanto riguarda gli aggiornamenti dei prodotti,Facebook sta sviluppando WhatsApp Pay, e il CEO ha dichiarato: “Mi aspetto che questo inizi a diffondersi in diversi paesi e che faremo molti progressi nei prossimi sei mesi”. Per quanto riguarda i piani di integrazione delle interfacce di Messenger, Instagram e WhatsApp, Zuckerberg ha affermato che manterranno i loro marchi, ma che l’integrazione sarà sempre maggiore nel backend.  Un tentativo per convincere l’Antitrust dell’impossibilità di slegare i singoli servizi gli uni dagli altri.