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  • Pagamenti digitali: Zuckerberg lancia Facebook Pay. No, non è Libra

    Il servizio sarà disponibile inizialmente negli Stati Uniti per Facebook e Messenger. Poi verrà esteso ad altri Paesi e a Instagram e WhatsApp

    14 Novembre 2019

    Non è Libra, la tanto contestata moneta di Facebook, incastrata nelle polemiche tra Menlo Park e i regolatori internazionali.  Il sistema “è separato dal portafoglio Calibra che verrà eseguito invece sulla rete Libra” spiegano da Menlo Park. É però un modo per entrare ufficialmente nel mondo dei pagamenti digitali, questo sì. Facebook dunque ha annunciato nei giorni scorsi il lancio di Pay, destinato agli utenti che usano l’ecosistema di app della società guidata da Mark Zuckerberg, cioè Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp. Facebook Pay esordirà questa settimana negli Stati Uniti, per poi diffondersi in altri Paesi, potrà essere utilizzato per fare acquisti, effettuare donazioni o trasferire denaro. Un metodo di pagamento che nelle ambizioni della compagnia vuole offrire “alle persone un’esperienza di pagamento comoda, sicura e coerente tra Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp”.  LEGGI ANCHE: Zuckerberg al Congresso: Libra argine alla leadership finanziaria cinese

    Ecosistema Facebook

    “Facebook Pay si basa su infrastrutture finanziarie e su partnership già esistenti ed è separato dal portafoglio Calibra che si appoggerà al network Libra” hanno spiegato da Menlo Park. Il servizio supporterà la maggior parte delle principali carte di credito e debito, anche PayPal. Per utilizzare Facebook Pay, sarà necessario aggiungere il metodo di pagamento dalle impostazioni dell’applicazione oppure sceglierlo quando si effettua un pagamento.

    Che cosa possiamo fare?

    In pratica, l’utente può partecipare alle raccolte di fondi, fare acquisti in-app, acquistare biglietti per eventi, effettuare pagamenti personali su Messenger e fare acquisti da pagine e aziende selezionate nel Marketplace di Facebook. In un secondo momento, la società prevede di estendere il servizio anche a WhatsApp e Instagram.

    Per cominciare

    Per utilizzare Facebook Pay, sarà necessario aggiungere il metodo di pagamento a partire dalle impostazioni dell’applicazione e sceglierlo quando si effettua un pagamento. Questo eviterà all’utente di inserire a mano i dati necessari. Facebook Pay non verrà impostato automaticamente per tutte le applicazioni che fanno capo a Mark Zuckerberg. Sarà l’utente a decidere se sincronizzare i dati o meno. Il servizio supporta la maggior parte delle principali carte di credito e debito e non manca il supporto a PayPal.

    …e la privacy?

    Per quanto riguarda la privacy e la sicurezza dei dati, Facebook ha spiegato che i numeri di carta e conto bancario verranno archiviati e crittografati in modo sicuro e che non verranno utilizzati per la pubblicità mirata. Al contrario, verranno raccolte le informazioni sull’acquisto come il metodo di pagamento, la spedizione e i dettagli del contatto. Queste informazioni verranno utilizzate per mostrare agli utenti sulla piattaforma contenuti e annunci più pertinenti, oltre che per fornire assistenza e assicurarsi che non ci siano violazioni delle politiche di pagamento. Infine, l’utente può decidere di autenticare i pagamenti tramite un codice PIN o attraverso l’autenticazione biometrica.

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