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  • Le serie, i costi, il “regalo” di Tim Cook. Dentro Apple Tv+

    Al debutto la piattaforma streaming di Apple con serie, documentari, film e programmi originali. Si affianca ai competitor Netflix e Amazon Prime Video

    1 Novembre 2019

    Come era stato annunciato da Apple lo scorso 10 settembre, da oggi è disponibile Apple Tv+, il nuovo servizio di streaming video in abbonamento firmato Cupertino. In uscita in contemporanea in oltre 100 paesi, Apple Tv+ promette una varietà di programmi originali firmati Apple, al prezzo di 4,99 euro al mese, con una prova gratuita di 7 giorni. “Con Apple Tv+ – aveva spiegato ​Zach Van Amburg, responsabile Apple di Worldwide Video – stiamo presentando al mondo storie originali ideate dalle menti più brillanti e creative. Siamo sicuri che grazie a questo servizio gli spettatori scopriranno nuovi film e spettacoli preferiti”. 

    Quanto “pesa” Apple Tv+

    Apple ha rivelato che la vendita di servizi rappresenta ormai quasi il 20% delle entrate della società. Cupertino, che da tempo fa affidamento sulla vendita di iPhone e Mac, ha annunciato qualche giorno fa che nell’ultimo trimestre l’azienda ha incassato 12,5 miliardi di dollari da offerte non hardware, come Apple Music, Apple Pay e iCloud. Le nuove cifre indicano una crescita del 18% e un massimo storico per il periodo di luglio-settembre se paragonato agli anni precedenti, nonostante i dispositivi tecnologici continuino a rappresentare il principale motore dell’azienda.

    “Un regalo per i nostri utenti”

    Nonostante Tv+ faccia parte del piano di Apple di accrescere le sue entrate dai servizi, la piattaforma streaming verrà regalata per un anno a tutti i clienti che acquistano qualsiasi modello di iPhone, iPad, Apple TV, iPod touch o Mac. E con In famiglia, fino a sei familiari possono condividere uno stesso abbonamento. “È un regalo per i nostri utenti – ha spiegato Cook – siamo davvero orgogliosi dei contenuti in offerta. Vorremmo che più persone possibili li guardassero. Questo ci permetterà di concentrarci sulla massimizzazione degli abbonati, in particolare all’inizio, quindi siamo molto incentivati a farlo. Penso che sia una mossa coraggiosa”. Il top manager ha poi aggiunto: “Anche il prezzo è molto allettante”.

    La firma di Morgan Stanley

    Secondo Morgan Stanley, Apple TV+ potrebbe generare fino a 9 miliardi di dollari di fatturato nel 2025. Questo anche considerando la concorrenza sempre più agguerrita nel settore dello streaming video, e ipotizzando che solo 1 utente Apple su 10 sottoscriva un abbonamento. Apple, è il parere degli analisti, riuscirà ad attirare un gran numero di utenti sulla piattaforma grazie proprio all’anno gratuito offerto a tutti gli acquirenti di nuovi iPhone, iPad, Mac, TV o iPod. Il prezzo contenuto dovrebbe garantire un numero di “conversioni” ad abbonati paganti piuttosto elevato. Il totale di abbonati potrebbe raggiungere quota 136 milioni nel 2025.

    Due anni di sviluppo

    Negli ultimi due anni, Apple si è impegnata a realizzare Apple Tv+. Dopo aver assunto i veterani di Sony Zack Van Amburg e Jamie Erlicht, Apple ha messo assieme un team di programmatori e speso almeno 1 milione di dollari per comprare un catalogo di programmi tra cui The Morning Show con Jennifer Aniston e Reese Whiterspoon (nella foto in alto insieme a Tim Cook alla prima mondiale di The Morning Show al Lincoln Center for the Performing Arts di New York).

    Il palinsesto di oggi

    Tra i nuovi programmi disponibili sulla piattaforma si fanno i nomi di The Morning Show, Dickinson, See, For All Mankind e La madre degli elefanti. Oltre alle quattro serie, Apple Tv+ sceglie per il debutto un documentario e alcuni programmi per bambini. Nonostante le recensioni dei programmi firmati Apple come The Morning Show siano state controverse, il CEO Tim Cook ha specificato durante una chiamata con alcuni investitori che “c’è molto in vetrina per gli amanti della grande narrazione”.