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  • Un buco nero ha risucchiato Fortnite. Ma spunta il Capitolo 2

    Il videogioco non è più raggiungibile. Al suo posto è comparso invece il video di un buco nero. Solo un teaser per la promozione della nuova stagione?

    15 Ottobre 2019

    Quando Battaglia Reale è ancora ingiocabile e la diretta Twitch è ancora fissa su un buco nero (diventato ormai più che famoso), dal cilindro di Fortnite, uno dei videogiochi più popolari degli ultimi anni e quotidianamente usato da milioni di gamer, spunta il Capitolo 2. Dalla Cina qualcuno ha svelato l’orario di arrivo del Chapter 2. E ci sarebbe anche una data: il 15 ottobre 2019. Dalla rete è spunto anche un video.

    Il video

    Non è più raggiungibile

    Fortnite dalla sera del 13 ottobre non è più raggiungibile. Al suo posto è comparso invece il video di un buco nero. Non si tratta di un problema tecnico o di un attacco hacker: l’iniziativa è stata lanciata dagli stessi sviluppatori di Epic Games che, al termine di un evento della scorsa domenica, hanno previsto la distruzione dell’isola di gioco a colpi di missili e meteoriti.

    Una nuova stagione di Fortnite?

    Al momento non è chiaro se il buco nero fungerà solo da teaser per la promozione della nuova stagione di Fortnite, l’undicesima, o se è prevista qualche novità ancora più rilevante: nei forum e sulle testate di settore si vocifera da tempo del possibile arrivo di Fortnite 2, un vero e proprio sequel del videogame capace di conquistare numeri record.

    Battle Royale

    I giocatori che hanno partecipato all’evento online hanno così potuto vedere con i proprio occhi la progressiva cancellazione dello scenario che ha ospitato centinaia di milioni di partite del popolare Battle Royale.

    Anche i social oscurati

    Insieme al Buco nero visibile nel gioco e sul sito ufficiale di Fortnite, hanno subito un oscuramento anche i canali social del gioco, con la cancellazione dei vecchi Tweet sulle pagine ufficiali e dei precedenti messaggi su Instagram. L’attesa dei videogiocatori è palpabile: al momento oltre 140 mila persone stanno seguendo in diretta su Twitch i canali che mostrano il buco nero e quelli dei più apprezzati streamer che commentano in tempo reale con le loro supposizioni e teorie. Una veglia digitale che, almeno al momento, non è ancora possibile sapere quanto durerà.

    Un po’ di storia

    Fortnite è stato lanciato nel 2017 ed è diventato in pochi mesi un fenomeno videoludico e sociale, capace con i suoi balletti anche di arrivare nelle esultanze dei calciatori e nel mondo dello sport. La sua modalità più importante si chiama Battle Royale e mette in competizione cento giocatori che, sullo stesso scenario di gioco, devono eliminarsi a vicenda per conquistare la vittoria.

    Come si gioca

    Fortnite è un videogame online sviluppato da Epic Games (società americana che sviluppa giochi e software, con sede vicino a Raleigh in North Carolina) nel 2017. Ha avuto un successo così grande che, per fare solo un esempio, durante gli ultimi mondiali di calcio si sono viste esultanze ispirate al gioco. Ci sono diverse versioni del gioco, ma due sono quelle principali. Save the World. Nella versione Save the World i giocatori cooperano contro il computer. In uno scenario post-apocalittico, gli utenti fanno squadra (fino a un massimo di quattro giocatori) contro l’intelligenza artificiale del computer, che scatena ondate di “husks”, creature simili a zombie, a cui bisogna sopravvivere. I 4 giocatori devono allora costruire strutture, prepararsi ad attacchi e a difendersi, per proteggere i pochi umani rimasti sulla Terra. Semplificando, si può dire sia un mix tra un gioco “spara-tutto” e un gioco di strategia. Battle Royale. Nella versione Battle Royale (quella di maggior successo) i giocatori sono fino a 100. I rispettivi avatar (cioè i personaggi scelti dagli utenti) vengono paracadutati su un’isola deserta. Qui, avendo all’inizio solo un piccone a disposizione, i giocatori devono costruirsi un rifugio, procurarsi armi, munizioni, kit di medicine, costruire trappole contro gli avversari e via dicendo. Poi hanno inizio gli scontri. Lo scopo è sopravvivere. Vince chi, tra i 100 giocatori, rimane in vita. Man mano che il tempo passa, il gioco riduce l’area dell’isola in cui i giocatori possono restare, forzando quindi gli avatar a incontrarsi e a scontrarsi. Anche in questo caso il gioco è un mix di “spara-tutto” e strategia.

    I numeri

    Secondo le testate di settore, a marzo 2019 gli iscritti risultavano essere oltre 250 milioni e gli utenti attivi (cioè che hanno materialmente giocato almeno una volta) 78,3 milioni, ad agosto 2019. Il picco di utenti che hanno giocato in contemporanea è stato 10,8 milioni di persone a inizio febbraio 2019, durante un evento virtuale che comprendeva anche un concerto di Dj Marshmello. Epic Games. A oggi, Fornite è scaricabile gratuitamente su diverse piattaforme, ma per avere accesso a pacchetti esclusivi o potenziamenti per i propri avatar è richiesto il versamento di somme di denaro. Dal punto di vista economico, Epic Games ha così avuto nel solo 2018 tre miliardi di dollari di profitti, in grande parte attribuibili proprio al successo di Fortnite.