La “sirena” Libra. La Cina denuncia i dazi al WTO. Google
Le notizie che dovete assolutamente conoscere, selezionate per voi dalla redazione
3 Settembre 2019
Libra
Libra, “l’accattivante ma insidiosa sirena di Facebook”, è un rischio per il sistema dei pagamenti. É questa l’opinione che Yves Merch, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha illustrato in un discorso a Francoforte nel quale esprime la speranza che “gli europei non siano tentati di rinunciare alla sicurezza e solidità di consolidati canali e soluzioni di pagamento” a favore di Libra. A riferirlo Bloomberg.
Cina
La Cina ha depositato all’Organizzazione mondiale del commercio (World Trade Organization, il WTO) un ricorso anche contro gli ultimi dazi americani che puntano a colpire 300 miliardi di dollari di import di beni made in China, in parte operativi dal primo settembre.
Google
Come riportato da Bloomberg, Google ha aggiornato le linee guida sui comportamenti dei dipendenti, chiedendo di limitare i dibattiti che riguardano la politica e altri temi che non sono legati al lavoro. Le nuove linee più restrittive sono state ufficializzate da Google con una nota pubblica. “Lavorare a Google comporta delle incredibili responsabilità – si legge nel documento – se condividere idee e informazioni con i colleghi aiuta a rafforzare la community, interrompere la giornata di lavoro per fare un dibattito politico o per commentare le ultime storie non ha lo stesso effetto. La nostra responsabilità primaria è fare ciò per cui siamo stati assunti, non passare il tempo in dibattiti non legati al lavoro”.
Nokia
Iliad ha stretto un accordo con Nokia, per lo sviluppo della sua rete 5G in Italia. Nokia, già partner di Iliad per lo sviluppo della rete mobile 3G/4G, accompagnerà il gruppo anche nello sviluppo della rete 5G.
Revolut
Revolut collaborerà con WWF e Rainforest Alliance a supporto di chi si trova in prima linea per combattere contro la devastazione dell’Amazzonia. Tutte le donazioni a Rainforest Alliance effettuate attraverso l’apposita funzione su Revolut verranno devolute all’Amazzonia, mentre tutte quelle destinate a WWF nell’arco della prossima settimana saranno destinate a finanziare degli importanti progetti per proteggere le foreste. I contributi degli utenti aiuteranno WWF e Rainforest Alliance a contrastare la devastazione sul campo, ma anche a supportare le comunitá indigene e locali che necessitano di assistenza medica, training per i vigili del fuoco e sicurezza.