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  • Stragi in Usa, Tim Cook ai politici: ora basta inerzia sul controllo delle armi

    6 Agosto 2019

    Tim Cook durissimo dopo le ennesime sparatorie negli Stati Uniti (la trentunesima e la trentaduesima dall’inizio dell’anno). Ha scritto di avere il «cuore spezzato» per quello che sta succedendo nel suo Paese. «La definizione di follia sta facendo la stessa cosa e si aspetta risultati diversi». Folle, secondo il CEO di Apple, è l’inattività di chi sta al governo, che vede le conseguenze a cui porta il dominio della lobby delle armi  (che impedisce a ogni schieramento politico di limitarne la diffusione) e non fa niente per cambiare le cose.

    Cook
    Tim Cook in un’immagine di repertorio

    Che cosa è successo

    Queste le parole con cui l’AD della compagnia di Cupertino si è fatto sentire all’indomani di due stragi, a distanza di 24 ore e oltre 1.500 chilometri, dove sono rimaste uccise 29 persone. Sabato un uomo armato ha ucciso 20 persone e ne ha ferite altre 26 in un centro commerciale a El Paso, in Texas. Una seconda sparatoria si è svolta domenica a Dayton, in Ohio, con i primi resoconti che affermano che ci sono stati 9 morti e almeno 27 feriti. Le prime indagini che coinvolgono l’FBI e la polizia devono ancora rivelare i motivi di queste violenze.
    I’m heartbroken about what’s happening in my country. The definition of insanity is doing the same thing and expecting different results. It’s time for good people with different views to stop finger pointing and come together to address this violence for the good of our country (Tim Cook)

    I numeri del Gun Violence Archive

    I ricercatori del gruppo no profit Gun Violence Archive hanno calcolato il numero di sparatorie in diversi Paesi al 216esimo giorno del 2019. Nessun Paese può «vantare» il numero di sparatorie degli Stati Uniti: sono (finora) 253, ovvero più dei giorni passati dall’inizio dell’anno.

    Una crisi di sicurezza nazionale

    «È tempo per le persone buone con punti di vista diversi per smettere di puntare il dito e si riuniscono per affrontare questa violenza per il bene del nostro Paese» ha scritto Tim Cook, che ha espresso la speranza «di poter dare una scossa all’inerzia nel cercare di affrontare quella che ormai è una crisi di sicurezza nazionale. Interna e al 100 per cento americana».