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  • Sì, l’Europa vuole che i motori elettrici siano rumorosi. Ecco perché

    Le auto elettriche dovranno fare rumore per allertare pedoni e ciclisti che potrebbero finire per essere travolti da un veicolo troppo silenzioso

    1 Luglio 2019

    Meno inquinamento da smog e anche meno emissioni acustiche. Le auto elettriche (ma anche quelle ibride) sono una bella speranza per i nostri polmoni e le nostre orecchie. Tutto ok? Non proprio. A complicare il già complesso quadro della mobilità del futuro ci si è messa anche l’Europa. Pare che a Bruxelles tutto questo silenzio non sia visto di buon occhio. Dunque? Dunque per i governanti del vecchio continente la silenziosità dei motori integrati sulle vetture di questo tipo rischia di costituire un pericolo: per questo motivo l’Europa ha deciso che dovranno fare rumore.

    La nuova regola

    A partire da oggi tutti i produttori di automobili sono obbligati a installare sui veicoli elettrici e ibridi di nuova produzione un sistema acustico in grado di emettere un suono udibile e facilmente distinguibile da pedoni o ciclisti quando si muovono ad una velocità inferiore a 19 Km/h e quando stanno effettuando retromarcia. L’obbligo si applicherà a tutti quelli immatricolati a partire dall’1 luglio 2021, anche se modelli realizzati prima della data odierna.

    Il dispositivo

    Nel dettaglio l’Unione Europea ha deciso di imporre alle case costruttrici l’installazione di un device chiamato AVAS (Acoustic Vehicle Alert System).  Grazie al dispositivo Avas, le auto elettriche emetteranno un suono artificiale di minimo 56 decibel quando il veicolo procede a sotto i 20 km/h. L’intensità del rumore poi aumenterà proporzionalmente con la variazione della velocità del mezzo, adattandosi alla stessa, senza possibilità per il guidatore di disattivare o rendere inoperativo il dispositivo.

    Le reazioni

    Non tutti hanno appreso con favore l’introduzione della misura. C’è chi, come l’associazione Guide Dogs che si occupa di cani guida per ciechi e ipovedenti, ha infatti chiesto che l’obbligo di emissione di un rumore sia applicato senza limitazioni in termini di velocità, anche quando le vetture si muovono oltre i 19 Km/h, poiché per chi ha problemi di vista o di udito il solo suono provocato dal rotolamento degli pneumatici sull’asfalto potrebbe non risultare sufficiente a identificarne l’arrivo. “Il Governo desidera che i benefici dei trasporti ecologici possano essere offerti a tutti, ma comprende le preoccupazioni manifestate da chi soffre di problemi alla vista in merito ai potenziali pericoli legati a vetture elettriche silenziose. Questo nuovo requisito garantirà ai pedoni una sicurezza aggiuntiva nell’attraversamento della strada” ha dichiarato Michael Ellis, Ministro dei Trasporti britannico

    BMW lo vuole sinfonico

    Le case automobilistiche si sono persino mosse in anticipo. BMW si è rivolta al compositore Hans Zimmer per il sound di una sua vettura: ha scelto insomma uno dei compositori di punta dell’ambito cinematografico, autore di colonne sonore per innumerevoli pellicole: quella de Il Re Leone gli valse il premio Oscar a metà anni ’90.