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  • 5 app per musei che possono rendere le visite più immersive

    Chi l’ha detto che i musei sono noiosi? Grazie a queste applicazioni museali è possibile incentivare l’interesse di tutti, anche di chi hai obbligato ad accompagnarti nella tua visita culturale

    22 Giugno 2019

    I musei sono stati visti finora come un qualcosa di tradizionale ed antico. Di certo non il posto migliore dove poter portare nel weekend i propri figli. Per lungo tempo sono stati un luogo inaccessibile non soltanto per i bambini, ma anche per persone più adulte che, in assenza di una guida, non avevano strumenti per capire cosa stavano vedendo. Grazie al digitale non è più così. Seppur ci sia ancora molto lavoro da fare, la tecnologia è in grado finalmente di rendere i musei più accessibili e di creare delle esperienze di visita ancora più costruttive. Le applicazioni sviluppate per i musei permettono ai grandi, ma soprattutto ai più piccoli, di esplorare le opere ancora più da vicino, di giocare, di conoscere al meglio gli artisti oppure, ancora più interessante e immersiva, è la possibilità di vedere in vita degli animali, come i dinosauri, grazie alla realtà aumentata. Vediamo quali sono in questo articolo le applicazioni museali per grandi e piccoli da scaricare la prossima volta che visiterai con la tua famiglia un museo. LEGGI ANCHE: 5 musei che vanno alla grande su Instagram (e che dovresti seguire)

    KeyARt, l’app per la realtà aumentata

    KeyARt è un’applicazione gratuita ed in italiano che utilizza la fotocamera dello smartphone, la realtà aumentata ed il riconoscimento di immagini per offrire informazioni aggiuntive sulle opere esposte. Attualmente KeyARt supporta 22 tra i più importanti musei al mondo, come ad esempio la Galleria degli Uffizi di Firenze, i Musei Vaticani, la Pinacoteca di Brera di Milano, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, il Louvre di Parigi, il MoMa di New York, il Tate Modern di Londra ed il Metropolitan di New York. Molto interessanti sono i percorsi suggeriti all’interno della sezione “Esplora” che permettono di fare un tour del museo in base allo stile o al periodo delle opere realizzate. Una volta identificato il capolavoro di proprio interesse basta premere il pulsante “Scansiona” e scorrere il dito verso l’alto per avviare il riconoscimento delle immagini. Da questo momento potrai accedere ad una serie di contenuti audio e testuali in realtà aumentata. app per musei, pinacoteca di brera, keyart

    Go!Muse, l’app del Muse di Trento che stupisce i bambini

    Cosa c’è di più sorprendente per i bambini nel vedere proiettati davanti a sé molti esemplari di animali estinti come i dinosauri? Go!Muse permette questo ed altro. Grazie alla tecnologia VPS e alla realtà aumentata è possibile collocare virtualmente nello spazio museale dei modelli 3D molto complessi, realizzati da artisti che si sono aggiornati in merito alla struttura fisica degli animali estinti. Inoltre, l’applicazione funge da navigatore ed accompagna i visitatori lungo i percorsi tematici permettendo di approfondire le informazioni presenti accanto alle opere. Il dispositivo su cui è presente questa app è disponibile direttamente al museo al costo di 3 euro oltre al biglietto di ingresso. LEGGI ANCHE: Salvador Dalí torna a vivere con l’intelligenza artificiale in un museo della Florida app museo trento, app per musei

    Histopad, l’app che ti porta al cospetto dei duchi del passato

    Se sei in visita con la tua famiglia ai castelli della Loira (ad esempio a quello di Blois o di Chambord) devi assolutamente noleggiare un Histopad, ovvero un’ iPAD che permette di compiere una visita spettacolare all’interno delle stanze delle residenze storiche, probabilmente non proprio attraenti per i più piccoli. Grazie alla realtà aumentata i visitatori possono interagire con le opere esposte e diventare veri e propri attori della visita: oltre alla possibilità di immergersi a 360 gradi nelle sale dei castelli, si possono manipolare tramite l’Histopad i mobili e gli oggetti esposti, suonare gli strumenti musicali e rivivere alcune vicende di chi ha vissuto in questi sfarzosi ambienti; è possibile inoltre partecipare a delle cacce al tesoro, inviare dei selfie in abiti storici e orientarsi al meglio all’interno dei percorsi. Il costo per il noleggio di un’Histopad è di circa 8 euro. histopad, app per musei, app museali

    MusAR, l’app della Certosa di Calci che mette al centro la musica

    La Certosa di Calci, comunemente nota come Certosa di Pisa, è un ex monastero bizantino che ospita al suo interno un museo davvero interessante ed interattivo. Grazie all’applicazione MusAR, che è possibile scaricare gratuitamente sul proprio device, si può attivare la realtà aumentata così da accedere ad approfondimenti di vario tipo: da informazioni dettagliate sugli spazi della struttura, alla vita dei monaci che ci hanno abitato. Ad esempio, inquadrando uno degli affreschi della volta della chiesa che rappresenta i concerti celestiali è possibile ricavarne numerose informazioni, ma anche sentirne il suono. Il filo conduttore di questa esperienza immersiva è, infatti, la musica: sono molte le curiosità e gli approfondimenti sugli strumenti musicali, sull’evoluzione della notazione musicali ed, in particolare, di quella gregoriana. È possibile, ad esempio, interagire con una delle tavole del testo Il cantore ecclesiastico del 1713 che raffigura la mano guidoniana o armonica, ovvero quel sistema che permetteva di ricordare la successione delle note seguendo le punta delle dita o le falangi. LEGGI ANCHE: Apple e la rimozione delle app di parental control. Che cosa sappiamo musar, certosa di calci, app per musei

    Spazi900, l’app che ti guida tra i libri della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

    Grazie alla tecnologia beacon, una volta che sei all’interno della biblioteca, l’applicazione riconosce la tua posizione e ti guida all’interno di questo spazio che permette ai visitatori di accedere alle collezioni letterarie presenti. Spazi900 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma permette di visionare carte e biblioteche d’autore, oggetti, quadri ed arredi di molti tra i più famosi poeti e scrittori del Novecento Italiano. È possibile, inoltre, attivare un’audioguida interattiva, ma anche di ascoltare i veri protagonisti della storia della letteratura italiana, con i loro racconti unici e pieni di curiosità che probabilmente non sapevi. Questa guida multimediale, una tra le più avanzate nell’ambito museale italiano, è disponibile sull’App Store e su Google Play Store. spazi900, biblioteca nazionale centrale roma, app per musei