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  • Che cosa ha detto Sheryl Sandberg a Cannes a proposito di Libra e privacy

    La COO di Facebook è intervenuta al Festival of Creativity di Cannes. "Stiamo davvero cercando di dare inizio a una nuova era"

    20 Giugno 2019

    La gente celebra la novità “quasi escludendo qualsiasi aspetto negativo. Poi succede qualcosa di brutto, e le persone vedono che il male può accadere e si concentrano su quello. É qui che vengono scritte nuove regole. Nuove regole devono essere scritte per Internet e vogliamo farne parte. Stiamo davvero cercando di dare inizio a una nuova era e stiamo collaborando strettamente con i governi per scrivere le regole giuste. Parola di Sheryl Sandberg, la COO di Facebook (il numero 2 di Menlo Park) è intervenuta al Festival of Creativity di Cannes (martedì sarà a Roma, al Binario F negli spazi di LUISS Enlabs alla stazione Termini).

    Le acquisizioni

    Sandberg ha detto anche che per Facebook non ha in programma grandi acquisizioni. L’ultima è stata l’acquisto da 19 miliardi di WhatsApp nel 2014. Secondo The Information la riluttanza di Facebook a perseguire grandi acquisizioni non è del tutto sorprendente dato il maggiore controllo di legislatori e autorità di regolamentazione antitrust.

    Libra

    Sandberg ha parlato ovviamente anche di Libra. Maxine Waters, presidente democratico del Comitato per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti, ha chiesto a Facebook di sospendere il suo sviluppo moneta fino a quando i regolatori non potranno esaminare il progetto. “Siamo molto lontani dal lancio – ha detto Sandberg – i regolatori sono preoccupati. Ci stiamo già incontrando. Sappiamo che abbiamo molto lavoro da fare”.

    Privacy

    Nel suo intervento ha fatto anche riferimento ai problemi di privacy affrontati dal social. “E’ stato difficile – ha detto – c’è stata una crescente comprensione di quanto sia importante la privacy e di come dobbiamo proteggerla”. Facebook insomma ha fatto ammenda sugli errori relativi alle interferenze straniere nelle elezioni presidenziali del 2016. La manager ha spiegato che Facebook era pronta per combattere attacchi di hacker in concomitanza alle elezioni, ma non ad affrontare la diffusione di informazioni false partite dalla Russia e da altri Paesi. Fake news. “Ci è sfuggito – ha commentato – È sfuggito a tutti”. Da allora, ha precisato Sandberg, Facebook si è impegnata nella lotta contro la circolazione di informazioni errate, moltiplicando l’impegno con i governi per prevenire le interferenze in occasione di elezioni e ha lanciato un programma con una partner per ridurre la diffusione di notizie false.