Apple, Ripple e MoneyGram, scaleup in Europa. L’agenda di oggi
Le notizie che dovete assolutamente conoscere, selezionate per voi dalla redazione
19 Giugno 2019
Apple
Apple ha rinnovato per altri due anni, fino al 2021, l’impegno a restare a Napoli e in Campania collaborando con l’Università Federico II. Ad annunciarlo, nel corso di un incontro al polo universitario di San Giovanni a Teduccio, Luca Maestri, vicepresidente e direttore finanziario di Apple.
Ripple
Ripple ha investito 50 milioni in MoneyGram nell’ambito di un accordo di 2 anni col quale il colosso del money transfer si impegna ad usare la rete Ripple per i pagamenti e le transazioni transfrontaliere. In base all’accordo Ripple provvederà a rilevare azioni MoneyGram fino a un massimo di 50 milioni di dollari mentre MoneyGram si impegna ad utilizzare xRapid per la gestione dei suoi pagamenti.
In un recente studio di Kaspersky The true value of digital privacy: are consumers selling themselves short?, più della metà degli utenti europei (56,8%) e il 38,3% di quelli italiani avrebbero dichiarato di essere disposti a rinunciare ai loro account sui social media in cambio di privacy a vita per i loro dati. Le paure legate al tema della protezione della privacy digitale hanno reso gli utenti sempre più preoccupati per quanto riguarda il possibile utilizzo e la diffusione delle informazioni personali su Internet.
Scaleup
In Europa oggi si contano oltre 7 mila scaleup tecnologiche, inserite all’interno di un ecosistema che sta crescendo, secondo l’ultimo Report Tech Scaleup Europe 2019 presentato lunedì da Alberto Onetti a Bruxelles alla presenza del Commissario Europeo Carlos Moedas. “È bello vedere che i nostri sforzi per riportare l’Europa all’avanguardia nell’innovazione globale stanno iniziando a dare i loro frutti con una forte crescita sia tra le startup che tra le scaleup. Dai dati di Mind the Bridge emerge la visione di un ecosistema europeo che non si limita a cercare di recuperare gli altri ecosistemi del mondo ma cerca di tracciare un proprio percorso di crescita” ha commentato Carlos Moedas.
SumUp
Roma, Napoli, Torino sono le migliori città in Italia per avviare un business gastronomico, aprendo un ristorante o un bar. É quanto emerge da un’analisi di SumUp, azienda fintech attiva nel settore del point-of-sale mobile, basata sul suo Small Business index 2019 ha fotografato lo stato di salute della piccola imprenditoria in Europa. La classifica prende in considerazione non soltanto il numero di bar, caffè e ristoranti presenti nelle città, ma anche la disponibilità di spazi e i prezzi degli affitti e dei beni immobili.
Gli appuntamenti di oggi
PRIVACY – Al CNR di Pisa, in via Giuseppe Maruzzi 1, in agenda il Privacy Day Forum. Interverranno all’evento annuale di Federprivacy numerosi rappresentanti delle autorità ed esperti della materia.