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  • Breve guida per sfruttare al meglio Facebook e Instagram Ads

    Come non commettere errori e ottimizzare le tue campagne

    7 Giugno 2019

    Prova a immaginare quante persone in Italia si connettono tutti i giorni ai social. Tante. Sono 35 milioni gli utenti attivi sui social, ovvero il 59% dell’intera popolazione, e spendono almeno 1 ora e 51 minuti al giorno sui questi canali. Rispetto all’anno precedente, i dati registrano un trend in crescita, che riguarda anche l’utilizzo dei social da mobile. Questa è la fotografia più recente dell’Italia digitale. Nel mondo, invece, su una popolazione di 7.676 miliardi di persone, sono 4.388 miliardi, ovvero il 57% del totale, gli utenti che si sono connessi a Internet nell’ultimo anno, 3.484 miliardi, ovvero il 45% della popolazione mondiale, gli utenti attivi sui social media, e 3.256 miliardi, ovvero il 42% del totale, gli utenti attivi sui social media da mobile. Anche in questo caso, le ricerche confermano un trend in crescita. Cosa significa per chi lavora nel digital marketing? Semplice: queste evidenze ci dicono che la concorrenza per emergere è altissima e che per ottimizzare i nostri sforzi, i nostri contenuti e le nostre campagne di marketing, per trovare nuovi clienti o mantenere quelli che già abbiamo faticosamente acquisito, c’è bisogno di strategia. Tra i social più amati dagli utenti, ne abbiamo scelti due: Facebook e Instagram. Facebook, perché continua a mantenere il suo primato nella classifica delle piattaforme più usate all’inizio del 2019. Instagram perché sta raggiungendo risultati sbalorditivi (soprattutto in termini di engagement) e si conferma come una delle migliori scelte per i brand nel 2019. Per non commettere errori, ottimizzare le tue campagne e sbaragliare la concorrenza, ecco quindi alcuni tips da seguire.

    Come avere successo con le Facebook Ads

    Il primo consiglio che ti diamo è quello di adattare i propri obiettivi di marketing alle caratteristiche di ogni piattaforma social. È il primo passo per una strategia di successo. Per cui, se ad esempio il tuo obiettivo di marketing è aumentare il ROI, sui social dovresti generare vendite tramite annunci dinamici che promuovano i prodotti di lancio del tuo catalogo. Se invece il tuo obiettivo è quello di aumentare l’awareness, potresti creare uno storytelling del tuo prodotto attraverso annunci video. Perché il video e non un’immagine? Perché il primo funziona molto meglio dell’altro in termini di awareness, e questo ti aiuterà a ottenere migliori risultati nelle tue campagne di advertising. Quello che puoi fare prima di lanciare una campagna video è iniziare ad esempio con un video teaser per creare curiosità e ri-targettizzare in un secondo momento le persone che hanno interagito con i tuoi contenuti attraverso uno o più brevi video. Brevi quanto? L’ideale è 15 secondi massimo.

    L’importanza del targeting su Facebook

    Passiamo al secondo tips. La domanda che dovrai porti è: chi potrebbe essere interessato ai tuoi prodotti o servizi? Ti diamo qualche consiglio su come procedere. Innanzitutto, usando tool come Facebook Audience Insights, studia il tuo marketing audience e trasformalo in social audience. Questo significa andare a studiare cosa, sui social, il tuo pubblico fa, cosa gli piace, quali brand segue. Altro consiglio che ti diamo è quello di non segmentare troppo la tua audience suddividendola in troppi annunci. Rimani ampio quando stai lavorando per un obiettivo di branding e concentrati invece su audience più ristrette quando il tuo obiettivo sono le performance (ROI) per raggiungere il target più allineato con il profilo del tuo potenziale cliente. Ultimo, non per ordine di importanza: diversifica le fonti da cui ricavare informazioni sul tuo pubblico, usando Lookalike, Retargeting, CRM.

    Contenuti: linguaggio, tipologie, formati

    Abbiamo gli obiettivi e lo studio del tuo pubblico. Qual è il prossimo step? La scelta dei contenuti, del tone of voice e del formato. Quale tipologia di contenuto sarà più adatta al tuo pubblico o alle tue sottocategorie di pubblico? Innanzitutto fai in modo che le tue ads rispettino il linguaggio di ogni social e le caratteristiche suggerite dalle piattaforme. Poi, quanto al messaggio, sappi che non avrai molto spazio a disposizione, quindi sfrutta i pochi caratteri che hai, inserendo una chiara call to action. E se vuoi usare i video nelle tue ads e lavorare sull’awareness del tuo marchio. È importante considerare i suggerimenti che stiamo per darti. Assicurati che il messaggio sia comprensibile anche senza attivare l’audio. Perché? Perché oltre l’80% degli utenti di Facebook guarda i video senza audio. Quindi: puoi usare i sottotitoli che Facebook mette a disposizione, o integrare brevi testi nel tuo video. Lo stesso, ovviamente, puoi fare con i banner; ricorda di verificare che i testi non superino il 20% dell’intera immagine. Questo vale anche per la miniatura del video che andrai a caricare. Altro consiglio: adatta i tuoi contenuti ai dispositivi mobile. Quanto al formato? Prova a pensare a come vedi i video sul tuo telefono. Hai centrato il punto: il 98% delle persone usa infatti un layout verticale per visualizzare i video. Inutile ricordarti l’importanza di far apparire il tuo brand nei primi 2 o 3 secondi del video e di catturare l’attenzione del pubblico in questi stessi primi attimi. Per la durata è preferibile il video duri al massimo 15 secondi. facebook youtube ads

    Posizionamento e ottimizzazione

    Parliamo ora di piattaforme social. Dove dovrebbero apparire i tuoi annunci? Se il tuo obiettivo è la performance, dovresti optare per diversi posizionamenti, facendo in modo che l’algoritmo di Facebook, da solo, scelga il miglior posizionamento a costo inferiore, allocando il budget per ottenere il miglior risultato. “I dati ci dicono che questa tipologia di campagne, con questo tipo di ottimizzazione, registrano il 4,1% di reach in più, con CPM più basso del 5,2%, e un ROAS (ritorno dell’investimento pubblicitario) superiore al 5%”, spiega Stephanie Freitas, Social Solutions Analyst di Tradelab. Quali posizionamenti scegliere? Ti consigliamo di non escludere le Stories, il feed di notizie su Facebook e Instagram. Se invece il tuo obiettivo è la brand safety e hai bisogno di restringere la diffusione dei tuoi messaggi, limita i posizionamenti e il contesto in cui dovranno apparire i tuoi annunci. Bene, ora che hai il tuo annuncio, che tipo di contenuto puoi utilizzare per ottimizzare le performance della tua campagna? Primo, varia immagini, video e testi, e capire quale combinazione genera maggiori risultati in termini di conversione ed engagement. Secondo, analizza quale audience, obiettivo ecc. è il più efficiente. Terzo esegui un creative test di pre-lancio della durata massima di 10 giorni per valutare quale creatività funziona meglio e su cui puntare per la tua campagna. Il budget ottimale sarebbe di 400 euro a creatività.

    Perché investire in una campagna su Instagram

    Se ti stai chiedendo se vale la pena fare campagne su Instagram, dai un’occhiata a questi dati: ogni giorno 1,7 miliardi di account utilizzano il formato Stories e sono 500 milioni le persone che le usano; 1 Millennial o ragazzo della Gen Z su 4 cerca le Stories di prodotti o servizi che ha intenzione di acquistare. Un terzo delle Instagram Strories più viste provengono dalle aziende. Il 36% delle aziende utilizza le Instagram Stories per promuovere i propri prodotti. La frequenza media di pubblicazione di IG Stories è di 2 o 3 messaggi a settimana. Le Instagram Stories rappresentano il 34% dei contenuti sponsorizzati di Instagram. Questi dati ci dicono che Instagram rappresenta un modo creativo per mantenere una stretta connessione tra la community di Instagram e il tuo brand. Se parliamo di Ads, come dovremmo strutturarle? instagram

    Parola chiave: creatività

    Le possibilità creative per le tue ads sono infinite. Puoi usare foto, live video, sticker, come gif, emoji, il countdown, le domande, e ancora: IGTV e Instagram post. Con gli sticker puoi divertirti a interagire con la tua community raccogliendo feedback sulle loro preferenze e molto altro. Come sai, Instagram ha introdotto Shoppable sticker per incrementare le vendite. Inserire tag product con prezzo, descrizione e link al sito web può facilitare di molto il modo in cui le persone possono avere accesso ai tuoi prodotti direttamente su Instagram. Altre due cose che ti torneranno utili nell’elaborazione delle tue Ads: la possibilità di usare Canvas e Lead generation form per dirigere traffico verso i tuoi canali, e creare partnership con Instagram influencer, che possono aiutarti a lavorare all’awareness del tuo brand.