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  • Consigli per neo-genitori, per usare la tecnologia senza eccessi nel primo anno di vita del bambino

    Scopriamo come utilizzare tablet, smartphone e assistenti vocali in modo utile e senza trasformarli in sostituti del gioco

    19 Aprile 2019

    Il primo sorriso, la prima volta che afferra un giocattolo, fino ai primi passi traballanti alla scoperta del mondo. Il primo anno di vita di un bambino è pieno di momenti emozionanti a cui tanti genitori non possono e non vogliono rinunciare. Per questo motivo il loro fidato smartphone è sempre pronto a immortalare ogni piccola novità con un video o una foto da rivedere tutte le volte che si vuole. Non solo, sono pronti a condividerlo subito sui profili social in attesa di ricevere qualche “Mi Piace” o “Commento” da parte di parenti o amici, per non parlare degli album creati su Cloud da condividere con i nonni. Il fatto che la tecnologia sia così profondamente radicata nella vita moderna fa emergere nuove considerazioni per i genitori: come può la tecnologia aiutarli durante il primo anno del bambino? Trovare il giusto equilibrio tra la quotidianità dei genitori e i loro dispositivi digitali può aiutare a definire le giuste basi per intraprendere una sana interazione tra familiari e tecnologia negli anni a venire. Ecco cosa dicono gli esperti. Bambini e tecnologia, un rapporto in continua evoluzione

    La prima volta davanti a uno schermo

    Secondo l’American Academy of Pediatrics (AAP), i genitori dovrebbero attendere fino ai due anni prima di esporre i bambini ai media-digitali. In altre parole, lasciare tuo figlio di soli 8 mesi a guardare la televisione o con un tablet in mano per far passare il tempo non è una scelta giusta. Non è ancora chiaro se le “App educative” abbiano davvero dei benefici sull’educazione dei più piccoli, ma il suggerimento è quello di usare sempre il buon senso nello stabilire dei confini “digitali”. Infatti, alcuni studi sostengono che non tutto il tempo trascorso davanti a uno schermo sia dannoso. Si fa riferimento al tempo che incoraggia l’unione e l’interazione tra genitore/infante, che può effettivamente essere vantaggioso per l’apprendimento iniziale. Alcune attività come la videochiamata, in cui i bambini comunicano virtualmente con un genitore o con un’altra persona, sono state trovate utili per aiutarli ad imparare. Nello stabilire i benefici dell’uso della tecnologia in famiglia, l’American Academy of Pediatrics suggerisce un “approccio equilibrato” ai dispositivi in casa. Prova a considerare quale sia l’uso quotidiano della tecnologia e sii consapevole di ciò a cui il bambino viene esposto, poiché a 9 mesi imita già i gesti e il comportamento degli adulti. Quindi cerca sempre di dare il buon esempio: niente cellulari a tavola durante l’ora del pasto, utilizza i dispositivi con cura e interagisci con gli assistenti digitali (Alexa, Google Home, Siri) usando un tono educato e rispettoso, concludendo le richieste con “Per favore” o “Grazie” per far capire l’educazione ai più piccoli. LEGGI ANCHE: I vantaggi di studiare il coding e imparare a programmare già dalla scuola elementare

    Tecnologia per i neo genitori

    Gli strumenti digitali progettati per aiutare i genitori sono argomenti di conversazione molto caldi sia online nei forum di genitori sia offline. Un esempio? I baby monitor intelligenti sono dispositivi particolarmente popolari per coloro che vogliono tenere d’occhio i loro piccoli, per non parlare delle centinaia di applicazioni nate per aiutare in tutto e per tutto: dalle routine notturne ai suggerimenti in caso di piccoli incidenti. Ormai sono un vero must-download tra i genitori. Anche gli strumenti che non riguardando direttamente il divertimento del bambino possono essere rivoluzionari per mamme e papà moderni. I dispositivi attivati ​​dalla voce possono fungere da strumento viva voce per gestire al meglio la programmazione delle attività  o trovare risposte rapide ai primi dubbi. LEGGI ANCHE: La tecnologia sta cambiando il modo in cui i bambini pensano e apprendono, secondo le ricerche Bambini e tecnologia, un rapporto in continua evoluzione

    La tecnologia può anche integrarsi con vecchie abitudini

    Con i tablet o gli smartphone puoi leggere una favola, ascoltare della musica rilassante o svolgere delle attività insieme ai bambini prima di andare a dormire. Ci sono diversi modi in cui i genitori possono diventare creativi: utilizza i tuoi device e la stampante per far scoprire a tuo figlio immagini colorate diverse dal solito, come animali esotici, bambini di altre culture o fotografie di familiari che vivono lontano. Spiega loro questi concetti come faresti leggendo un libro di carta tradizionale. Oppure crea delle playlist personalizzate per l’ora della nanna per far partire la ninna nanna preferita del bambino quando inizia a sbadigliare. Insomma, se usata con attenzione, la tecnologia può essere di grande aiuto durante il primo anno da neo-genitore, aiutando a semplificare la routine quotidiana.