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Streaming: Disney ha lanciato la sfida a Netflix. Cosa vedremo

Lo ha definito la priorità “numero uno”, tanto per essere chiari, e lo ha fatto davanti agli investitori nel corso di una presentazione ufficiale nella sede californiana di Burbank. Lui è il CEO di Disney Robert Iger e al centro della scena c’è Disney +, la nuova piattaforma di streaming con cui la casa di Topolino vuole sfidare il gigante Netflix, 139 milioni di utenti in tutto il mondo. La sfida per il colosso dell’entertainment è quella di trasformarsi da network di canali tv a pagamento in leader nello streaming. “Disney + – ha detto Iger – è un coraggioso passo in avanti verso una nuova entusiasmante era per la nostra azienda, in cui i consumatori avranno una connessione diretta con l’incredibile gamma di contenuti creativi, il marchio di The Walt Disney Company”. Nel suo primo anno Disney + pubblicherà 25 serie originali e 10 film originali, documentari e speciali. Vediamo i dettagli.

A novembre si comincia

Disney+ partirà il 12 novembre negli Usa. Il primo mese sarà gratis. Poi si pagherà un abbonamento mensile. Poco meno di Netflix, esattamente 6,99 dollari. Disney+ offrirà i contenuti storici del gruppo ma anche show, cartoni e serie tv dai canali via cavo, una programmazione originale dall’universo dei supereroi Marvel, dalla galassia di Star Wars, dai cartoni Pixar e dai documentari National Geographic.

Anche lungometraggi. Alcuni nuovi film usciranno sulla piattaforma Disney+ in contemporanea con l’uscita al cinema.

Che cosa vedremo

Negli ultimi anni, Disney si è dedicata ai remake dei suoi film d’animazione classici. In arrivo quello di Lilli e il Vagabondo, che sarà rilasciato proprio sul nuovo servizio di streaming. Altri progetti includono La spada nella roccia, che sarà diretto dal regista di 28 settimane dopo

I reboot e gli altri progetti. La compagnia è anche interessata al reboot di film come Tre scapoli e un bebè, Il padre della sposa, Genitori in trappola, Sister Act 3 e Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi. E poi Timmy FailureTogo, una storia su un cane da slitta con protagonista Willem Dafoe, diretto dal regista Ericson Core. Tra gli altri progetti, c’è 29 dates, che si basa su un libro di prossima pubblicazione su uno studente alla pari coreano negli Stati Uniti, Flora e Ulisse, che parla di una ragazza e di uno scoiattolo, un adattamento della serie di romanzi The Grimm Legacy di David Gleason che si è occupato di Tolkien, un adattamento di The Paper Magician di Charlie N. Holmberg.

The Mandalorian. Uno dei progetti più attesi è The Mandalorian, una serie live-action su un pistolero ambientato dopo Il ritorno dello Jedi

Qui Marvel

Marvel Studios avrà una grande presenza sulla piattaforma. Uno dei primi menzionati la serie su Loki, che avrà Tom Hiddleston come protagonista. Ci sarà anche una serie su WandaVision, con Elizabeth Olsen. C’è un’altra serie su The Falcon and The Winter Soldier serie live-action con Anthony Mackie che torna come Falcon e Sebastian Stan riprendendo il ruolo di Winter Soldier. In arrivo anche Marvel’s What If …?, la prima serie animata dei Marvel Studios, che trae ispirazione dai fumetti con lo stesso nome. Ogni episodio esplorerà un momento cruciale dall’universo cinematografico Marvel e lo girerà, portando il pubblico in un territorio inesplorato.

Gli show

Disney ha in cantiere anche altri show. La compagnia sta lavorando a uno spin-off del film Pixar, Monsters & Co., chiamato Monsters at Work. C’è anche Diary of a President, una commedia da 10 episodi, girati con la sola telecamera di Ilana Peña, che racconta del viaggio di una ragazza di 12 anni che diventerà presidente. Un altro progetto è High School Musical: The Musical. Disney sta anche lavorando a una serie di documentari intitolata Ink & Paint, uno spettacolo in stile Il diritto di contare sui suoi dimenticati animatori femminili.

I parchi a tema Star Wars

Oltre alla piattaforma di streaming Disney+, il CEO ha annunciato anche i due primi parchi a tema su Star Wars che il gruppo si prepara ad aprire negli Stati Uniti.

Alessio Nisi

Giornalista per missione, fotografo quando posso. Mi occupo di digitale, ma anche di atomi, cucina, musica, cinema. Bevo caffè e mi piacciono i film di Woody Allen

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