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  • Amazon potrebbe consegnare i suoi pacchi con droni che scendono da un dirigibile

    Già nel 2014 Amazon avrebbe depositato il brevetto per una tecnologia in grado di ottimizzare le consegne aeree con i droni, ma non è ancora realtà

    8 Aprile 2019

    Un video che ha già fatto il giro dei social, partendo da Twitter, mostra un enorme dirigibile di Amazon che fluttua sul quartiere di una città, rilasciando nell’aria un esercito di droni da consegna. Prima di farci prendere dal panico per quella che molti hanno definito come l’immagine di un presente distopico, vi anticipiamo che il video è un fake. Sembra che sia stato proprio un utente di Twitter, infatti, ad aver creato il dirigibile in computer grafica e montarlo in un video lanciato poi sui social. Da lì. come è facile aspettarsi, il video ha assunto vita propria, moltiplicandosi sulle bacheche e nei feed degli utenti. LEGGI ANCHE: Anche Amazon vuole la guida autonoma e investe in una startup

    Il video fake basato su una vera idea di Amazon

    L’idea di un dirigibile di Amazon in grado di rilasciare droni per le consegne, tuttavia, non è interamente fittizia: si basa infatti su un brevetto Amazon depositato nel 2014. Nel suo progetto di un servizio di consegna con i droni, Amazon ha brevettato l’idea di un mezzo fluttuante, simile a un dirigibile, chiamato “centro di smistamento aereo”, che avrebbe immagazzinato prodotti a mezz’aria, mentre una rete di “veicoli aerei senza equipaggio”, o droni, avrebbero raccolto oggetti dal dirigibile per consegnarli ai clienti. L’idea era stata lanciata per risolvere i problemi di Amazon nella ricerca di un servizio di consegna completo tramite droni: lanciare un drone da terra per ogni consegna di pacchi richiede infatti una grande quantità di energia, mentre un dirigibile nel quale i droni possano stazionare risulterebbe decisamente più economico. Per anni Amazon ha accennato ai piani per un servizio di consegna via droni, testando il drone-delivery su ruote anche su piccola scala, ad esempio nel Regno Unito. Così pure, il servizio di consegna aerea “Prime Air” continua ad essere uno dei progetti presenti sul sito web dell’azienda. È il 2019 e ancora non abbiamo droni che lasciano gli ordini Amazon fuori dalle nostre finestre. Ma se le reazioni al video fake che circolano online sono un indicatore, molte persone non si meraviglierebbero se questo avvenisse davvero oggi.