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  • Telegram ha guadagnato tre milioni di nuovi utenti durante il Facebook down

    "Abbiamo spazio illimitato per la privacy di tutti", ha dichiarato il CEO Pavel Durov

    14 Marzo 2019

    Tre milioni di nuovi utenti si sono iscritti a Telegram nelle ultime 24 ore, dopo che un periodo prolungato di malfunzionamenti in Facebook, Instagram e WhatsApp ha causato disservizi un po’ in tutto il mondo. LEGGI ANCHE: Il mercoledì nero dei social di Zuckerberg. Il punto telegram per le aziende A dare l’annuncio è stato proprio il founder e CEO di Telegram, Pavel Durov, sul suo canale personale. La piattaforma può già contare su più di 200.000 utenti attivi secondo le ultime stime del marzo 2018. LEGGI ANCHE: 3 attività utili per cominciare a fare Marketing Conversazionale su Messenger e Telegram Sebbene non ci sia modo di verificare che l’afflusso di nuovi iscritti sia conseguenza diretta dei malfunzionamenti dei social della galassia Zuckerberg, i tempi in cui si è mosso il flusso non possono essere una coincidenza. “Vedo 3 milioni di nuovi utenti registrati su Telegram nelle ultime 24 ore”, ha scritto Durov. “Benissimo. Abbiamo vera privacy e spazio illimitato per tutti”. Anche Durov non fa accenni ai motivi che possono aver generato questo picco, ma il riferimento alla privacy e senza dubbio una frecciatina diretta al collega Mark.

    Perché la corsa a Telegram

    Telegram è un servizio di messaggistica privata crittografata, gratuito e molto simile a WhatsApp. La differenza consiste in una rigida protezione della privacy dell’utente come funzionalità chiave: l’azienda è stata infatti la prima a introdurre la crittografia end-to-end nelle conversazioni (nel 2013), battendo con tre anni di anticipo la concorrente.
    ninja
    Pavel Durov, Founder e CEO di Telegram
    LEGGI ANCHE: 7 modi efficaci e utili per fare marketing su Telegram Si tratta quindi di un’ottima alternativa a Messenger e WhatsApp, quando questi non sono disponibili: recentemente, durante il bando dei social media nello Zimbabwe, WhatsApp è stato bloccato e la gente si è subito spostata su Telegram. La sfida di Telegram è, come sempre, trattenere i nuovi utenti che arrivano a pioggia ogni volta che le piattaforme di Mark Zuckerberg vanno giù. Evitare che tornino su Facebook e WhatsApp appena risolta la questione, non è affatto semplice.