Anche Ericsson punta sul 5G. Digital economy? Poco sfruttata dalle PMI
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26 Febbraio 2019
Ericsson
Ericsson nel 2019 “implementerà il 5G a livello globale”. Lo ha detto il CEO Borje Ekholm, aprendo il Mobile Congress di Barcellona. Il gruppo svedese ha annunciato di aver sottoscritto e dichiarato pubblicamente, nel corso dell’anno acorso, 10 accordi 5G con gli operatori e di essere impegnato nell’implementazione delle reti 5G in Usa, Europa, Asia e Australia. Tra i contratti si conta quello con Wind Tre per il core network. Rivolgendosi ai media e agli analisti del MWC 2019 di Barcellona, Ekholm ha sottolineato che “i consumatori e le imprese aspettano l’arrivo del 5G”.We are truly switching on 5G around the world in 2019 (Borje Ekholm)
Smart Home
Due abitazioni digitali su cinque sono vulnerabili ai cyberattacchi. Colpa del numero sempre più alto di dispositivi connessi alla rete internet domestica, e non adeguatamente protetti da buone password. A rivelarlo è un’indagine della società di sicurezza Avast, che ha preso in esame 16 milioni di abitazioni. Nel 40,3% delle case ci sono più di cinque dispositivi connessi, dalla smart tv al baby monitor, e nel 40,8% delle abitazioni è presente almeno un device vulnerabile, si legge nel rapporto che è stato presentato al Mobile World Congress di Barcellona.Digital Economy
Molte medie imprese italiane non hanno ancora colto le opportunità offerte dalla digital economy, una su quattro infatti, non ha ancora preso in considerazione il web come strategia di marketing. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Adnkronos sull’indagine curata da Mediobanca e Unioncamere, presentata nei giorni scorsi a Roma. Si tratta di un dato sorprendente per circa 3.500 imprese che hanno tra i 50 e 499 lavoratori e un volume di vendite non inferiore a 16 milioni di euro fino a 355 milioni. Nonostante il 58% di esse utilizzi attivamente la Rete per aumentare il volume di affari e di queste il 46% vende anche attraverso eCommerce, avendo scoperto in questo canale una graduale integrazione rispetto alla vendita tradizionale, visto che nei tre quarti dei casi il fatturato online supera il 10% del totale.Luxottica
Una postazione virtuale, un vero e proprio smart shopper digitale che consente ai clienti Luxottica di indossare in maniera realistica qualsiasi modello di occhiale in catalogo del gruppo, anche se non presente in negozio, grazie alla realtà aumentata. E’ la novità di punta presentata da Luxottica Group al Mido di Milano, la fiera dedicata all’industria dell’eyewear e dell’ottica.Peer to peer landing
Nel 2019, la vera sfida per le piattaforme di P2P lending sarà rafforzare la competizione in termini di servizio. Secondo Deloitte “potremmo presto scoprire che il vero vantaggio dei marketplace lenders sta nell’esperienza d’uso e nella capacità di servire aree di mercato prima inevase, più che nel prezzo”.G-Factor
A Bologna si è inaugurato ieri G-Factor, il nuovo incubatore-acceleratore di Fondazione Golinelli. Nell’occasione sono stati resi noti i progetti selezionati della Call for Ideas & Start-up 2018 in ambito delle Life Sciences, che lì prenderanno il via nelle prossime settimane. Con i suoi 5.000 mq, dedicati a realtà imprenditoriali emergenti, G-Factor completa l’ecosistema aperto di Fondazione Golinelli insieme all’Opificio Golinelli, nato nel 2015 e al Centro Arti e Scienze Golinelli, nato nel 2017.