Sì, è vero. Lo ha annunciato su Twitter alla sua maniera un po' guascona. Però Elon Musk sulla Luna ci vuole andare davvero, non solo. Anzi già decollato. E, come è già successo in passato, il miliardario patron di Tesla e di mille altre cose è motore di un'iniziativa che è già avanti. Vediamo perché.
Il primo lander privato
Il Falcon 9 di SpaceX è partito dalla rampa di lancio 40 della base di Cape Canaveral Air Force Station, in Florida, all'alba di questa mattina, ora italiana. Due le missioni del vettore alto 23 piani: portare nello spazio il satellite Nusantara Satu e far atterrare sulla Luna Beresheet, un lander privato (e va sottolineato mille volte, è il primo privato a tentare un'impresa di questo tipo) di 600 chilogrammi (piuttosto piccolo, ma con a bordo telecamere, sensori magnetici e trasmettitori). Data di allunaggio prevista, l'11 aprile, su Mare Serenitatis. Un viaggio di due mesi.
Azienda israeliana
Il lander è stato sviluppato dall'israeliana SpaceIL, organizzazione no profit sostenuta da imprese, istituti di ricerca, industrie aerospaziali e dall'Agenzia spaziale di Israele (anche questo è molto rilevante). Beresheet, in ebraico vuol dire "all'inizio" (è la prima fase del libro della Genesi nella Bibbia) ed è la prima missione israeliana (sarà il quarto stato al mondo a raggiungere la superficie della Luna).
Highest reentry heating to date. Burning metal sparks from base heat shield visible in landing video. Fourth relight scheduled for April. https://t.co/uq6TdMhgFN
— Elon Musk (@elonmusk) 22 febbraio 2019
Un viaggio da 100 milioni di dollari
Costo della missione? 100 milioni di dollari, pagati per poco meno della metà da Morris Kahn. L'imprenditore e miliardario sudafricano ha detto a Business Insider che la missione ha l'obiettivo di dimostrare che Israele, ovvero un paese minuscolo con 6-8 milioni di persone, potrebbe davvero fare il lavoro che è stato fatto solo da tre grandi potenze mondiali: Russia, Cina e Stati Uniti, con un budget inferiore.
Italia a bordo
A bordo della navicella anche tecnologia italiana (bello anche questo): pannelli solari super tecnologici.