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  • Elon Musk vuole la Luna. Che cosa sappiamo del viaggio di SpaceX

    SpaceX di Elon Musk guida una missione israeliana verso la Luna. Se avesse successo, sarebbe il primo sbarco lunare privato del mondo

    22 Febbraio 2019

    Sì, è vero. Lo ha annunciato su Twitter alla sua maniera un po’ guascona. Però Elon Musk sulla Luna ci vuole andare davvero, non solo. Anzi già decollato. E, come è già successo in passato, il miliardario patron di Tesla e di mille altre cose è motore di un’iniziativa che è già avanti. Vediamo perché. musk

    Il primo lander privato

    Il Falcon 9 di SpaceX è partito dalla rampa di lancio 40 della base di Cape Canaveral Air Force Station, in Florida, all’alba di questa mattina, ora italiana. Due le missioni del vettore alto 23 piani: portare nello spazio il satellite Nusantara Satu e far atterrare sulla Luna Beresheet, un lander privato (e va sottolineato mille volte, è il primo privato a tentare un’impresa di questo tipo) di 600 chilogrammi (piuttosto piccolo, ma con a bordo telecamere, sensori magnetici e trasmettitori). Data di allunaggio prevista, l’11 aprile, su Mare Serenitatis. Un viaggio di due mesi.

    Azienda israeliana

    Il lander è stato sviluppato dall’israeliana SpaceIL, organizzazione no profit sostenuta da imprese, istituti di ricerca, industrie aerospaziali e dall’Agenzia spaziale di Israele (anche questo è molto rilevante). Beresheet, in ebraico vuol dire “all’inizio” (è la prima fase del libro della Genesi nella Bibbia) ed è la prima missione israeliana (sarà il quarto stato al mondo a raggiungere la superficie della Luna).  

    Un viaggio da 100 milioni di dollari

    Costo della missione? 100 milioni di dollari, pagati per poco meno della metà da Morris Kahn. L’imprenditore e miliardario sudafricano ha detto a Business Insider che la missione ha l’obiettivo di  dimostrare che Israele, ovvero un paese minuscolo con 6-8 milioni di persone, potrebbe davvero fare il lavoro che è stato fatto solo da tre grandi potenze mondiali: Russia, Cina e Stati Uniti, con un budget inferiore.

    Italia a bordo

    A bordo della navicella anche tecnologia italiana (bello anche questo): pannelli solari super tecnologici.