Il Bundeskartellamt, l’autorità tedesca di protezione della concorrenza del mercato, ha vietato a Facebook di fare “data hoarding”, potrà cioè raccogliere i dati degli utenti “solo con il consenso volontario degli utenti”. Allo stato attuale dell’arte, dopo un’indagine di tre anni, è stato dimostrato come Facebook abbia utilizzato le piattaforme per raccogliere una gigantesca quantità di informazioni degli utenti.
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Nonostante il ricorso paventato da Facebook, il Bundeskartellamt ha comunque ritenuto il controllo di Facebook come se fosse una sorta di monopolio.
Week in Social: follower persi, l’opzione quiz nelle storie e il primo film girato su Instagram
Anche questa settimana, tutte le notizie dal mondo dei social che proprio non puoi perderti
16 Febbraio 2019
Il weekend fa rima con Week in Social: tutte le notizie più rilevanti dal mondo social in una rubrica con i commenti del docente del Social Media LIVE Program di Ninja Academy, Luca La Mesa.
No Vax e Facebook
Che quello dei vaccini sia un argomento delicato non vi è alcun dubbio, specie quando la conversazione si sposta sui social e lascia spazio a diverse interpretazioni e differenti pensieri. Come ben sappiamo, ogni questione su queste piattaforme si ingigantisce e assume connotati particolari a seconda di chi commenta o pubblica interventi in merito. Questo, infatti, quanto accaduto negli Stati Uniti, secondo una notizia riportata da The Guardian. A quanto scritto, gli esperti di salute sollecitano per un maggiore controllo e una migliore qualità delle notizie: Facebook dovrebbe in tal senso contrastare la disinformazione e tutto quello che possa essere una minaccia per la salute umana. È il caso dei gruppi Facebook “no-vax” che agiscono in gruppi chiusi e si muovono internamente ma su larga scala. Luca La Mesa:“Una delle più grandi conquiste è la libertà di espressione ma bisogna porsi il tema dei danni che creano coloro che, in buona fede o per ignoranza, utilizzano i social per propagande rischiose, a prescindere da quelle esse siano. La soluzione? Veramente difficile da trovare e solo lo studio, la cultura e tanto buon senso possono aiutare a risolvere la situazione”.
L’antitrust tedesco dice no
Ricordate la notizia pubblicata nella nostra rubrica Week In Social di due settimane fa? Esatto, vi avevamo preannuciato la possibilità di “fusione” delle tre piattaforme, quali Facebook Instagram e Whatapp.
“Quella che sembrava un’ottima notizia si è invece rivelato essere un bug temporaneo della piattaforma. Con diversi personaggi pubblici che mi hanno contattato allarmati abbiamo monitorato il tutto e la situazione è tornata come qualche giorno fa”.
Instagram, il nuovo adesivo “Quiz”
Rimaniamo sempre si Instagram e vi preannunciamo la nuova funzionalità: i Quiz arrivano nelle Instagram Stories. Pronti ad aggiornare le vostre storie? In arrivo, un nuovo adesivo per la funzione domande, un vero e proprio quiz a risposta multipla.
Qualcuno dirà: e i sondaggi? E lo sticker domande?
Ok, potrebbe sembrare un aggiornamento parallelo, ma non lo è, in quanto i quiz rappresenteranno una vera e propria novità. Anche qui da Ninja, attendiamo fiduciosi e curiosi!
Instagram e il primo corto della storia
Senza tenere premuto. Ma sì, è la possibilità di fare le storie senza pigiare. Ma da poco tempo, è anche il nome del primo film girato sui social network. Senza Tenere Premuto è stato realizzato, interamente, come fosse una sequenza di Stories.
13 minuti di riprese in verticale, con tanto di filtri, stickers, gif e così via. A noi piace, e a voi?
Luca La Mesa:
“All’interno del Social Media LIVE Program analizziamo tutte le settimane gli spunti più creativi che nascono nelle varie piattaforme. Il film nelle Instagram Stories segue una serie di esempi simili, come ad esempio il primo romanzo nelle Instagram Stories”.