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  • Amazon chiude il 2018 con numeri da record: ma il 2019 è già in frenata

    Per il primo trimestre di quest'anno, il gigante dell'eCommerce stima un calo delle vendite con entrate tra i 56 e i 60 miliardi di dollari rispetto ai 60,83 miliardi previsti

    1 Febbraio 2019

    Amazon ha chiuso il 2018 con un quarto trimestre con entrate e profitti record. Gli utili sono risultati maggiori al previsto grazie anche al buon andamento delle vendite durante il Black Friday, il Cyber Monday e più in generale il periodo natalizio. Nelle casse dell’eCommerce di Jeff Bezos sono finiti 72,4 miliardi di dollari contro i 71,9 miliardi delle stime, un un +20% rispetto all’anno precedente. Gli utili netti sono stati pari a 3,03 miliardi di dollari o 6,04 dollari per azione contro gli 1,86 miliardi di dollari dell’ultimo trimestre del 2017.

    Pubblicità, cloud e Alexa

    A trainare sono stati anche i guadagni sul fronte della pubblicità, un vero e proprio boom di ricavi, e quelli relativi ai servizi come quello del cloud computing.  Amazon ha chiuso il 2018 con entrate complessive per 232,9 miliardi di dollari, superando la soglia dei 200 miliardi di dollari per la prima volta. Gli incassi si sono attestati sui 21 miliardi di dollari con un balzo del 51% rispetto all’anno precedente.  “Alexa è stato venduto davvero molto durante la stagione delle festività. Echo Dot è stato il prodotto più venduto in assoluto a livello globale rispetto a tutto il catalogo di Amazon” ha spiegato Jeff Bezos.

    Eppure…

    Il tasto dolente? Le previsioni per il trimestre in corso. Il fatturato atteso è tra i 56 e i 60 miliardi. Sotto le indicazioni di Wall Street, che avevano ipotizzato 60,8 miliardi in un trimestre più debole per le vendite della piattaforma. Le prospettive non hanno soddisfatto perché si traducono in un progresso anno su anno tra il 10 e il 18%. Comunque vada il gruppo confermerà quindi il rallentamento. Sul trimestre in corso potrebbero pesare le vendite internazionali, il cui ritmo di crescita è già diminuito nell’ultimo periodo dell’anno dal 29 al 15%.

    C’è molta incertezza

    “C’è molta incertezza su quale sarà l’impatto del cambiamento delle regole governative sul settore dell’e-commerce – ha detto il CFO Brian Olsavsky – il nostro problema principale che è anche la nostra preoccupazione principale è cercare di minimizzare l’impatto sui nostri clienti e venditori in India”.