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  • Deloitte ha scelto 7 startup per il suo FoodTech Accelerator

    Presentate le 7 startup che seguiranno il percorso del FoodTech Accelerator coordinato da Officine Innovazione di Deloitte

    22 Gennaio 2019

    Da Palo Alto a Tel Aviv con destinazione Milano. Questo il viaggio delle 7 startup internazionali scelte per il percorso di accelerazione coordinato da Officine Innovazione, la startup innovativa di Deloitte, con la collaborazione di Amadori, Cereal Docks e Gruppo Finiper. Per loro la possibilità di strutturare concreti modelli di business e, insieme a mentor internazionali, prepararsi all’incontro con gli investor durante la 5^ edizione di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit, in programma a Fiera Milano (Rho) dal 6 al 9 maggio 2019. L’obiettivo del FoodTech Accelerator è concretizzare l’innovazione nel nostro Paese facendo diventare Milano l’hub internazionale dell’innovazione nei settori food e retail, che da sempre fanno del Made in Italy un marchio riconosciuto in tutto il mondo. L’iniziativa è sostenuta anche da Innogest, Digital Magics, Italian Angels for Growth, Seeds&Chips e Federalimentare Giovani in qualità di supporting partner, ai quali si aggiunge Campari Group.

    Lo scouting

    Le 7 startup, provenienti da Italia, Israele e Stati Uniti, sono state selezionate tra oltre 300 candidate da 41 Paesi grazie a uno scouting avvenuto durante un roadshow durato 4 mesi che ha toccato 12 nazioni e che ha individuato 7 trend emergenti del settore Food: healthy lifestyle, agritech, qualità e tracciabilità, circular economy, nuovi modelli di delivery, nuove proteine e superfood, e omnichannel.

    Il programma

    Le startup accedono a un programma di 15 settimane durante il quale hanno la possibilità di consolidare il proprio modello di business e si preparano ad affrontare investitori, mercato e i propri obiettivi di crescita affiancati da oltre 50 mentor specializzati su tematiche di innovazione, come l’identificazione delle esigenze del mercato, la definizione di strategie di internazionalizzazione e di customer acquistion e la validazione della scalabilità della soluzione a livello industriale.

    Verso Seeds&Chips 2019

    Il percorso di accelerazione si concluderà con un DemoDay durante la quinta edizione di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit, in programma a maggio a Milano. In quella sede le startup esporranno i propri progetti davanti a una platea di investitori ed esperti del mondo FoodTech. Per arrivare a questo traguardo, le 7 startup avranno accesso a un investimento iniziale in equity di 150 mila euro, e un supporto in termini di servizi e di consulenza pari a un controvalore pari a 350 mila euro. Inoltre, i partner del progetto hanno già confermato la volontà di effettuare ulteriori investimenti fino a 1 milione al termine del programma di accelerazione.

    Le 7 startup selezionate

    ReOlì. Italiana, produce una crema a base di olio extravergine d’oliva da utilizzare al posto del burro o della margarina. Il prodotto è ottenuto attraverso un processo innovativo brevettato, che permette la solidificazione dell’olio. La startup ha l’obiettivo di espandersi sui mercati internazionali.

    Wasteless. Israeliana, utilizza un algoritmo di intelligenza artificiale scalabile offrendo una soluzione di dynamic pricing per i supermercati, basata sulla data di scadenza dei prodotti grazie al monitoraggio real-time della merce venduta. L’obiettivo della startup è la creazione di un progetto-pilota in-store.

    Planetarians. Statunitense e con l’ambizione di validare la tecnologia e studiare i processi di industrializzazione e di fattibilità, ha messo a punto il processo e la composizione di un nuovo prodotto innovativo. Si tratta di una farina ricca di proteine e poco costosa ricavata dai semi di girasole già utilizzati per la produzione.

    Petzamore. Italiana, produce e vende cibi pronti human grade per cani, utilizzando materie prime di qualità e bilanciando ingredienti e proprietà nutritive grazie a un algoritmo proprietario. Ha l’obiettivo di rinforzare la propria strategia di brand e go-to-market.

    Inspecto. Israeliana, ha sviluppato uno scanner portatile per l’analisi della contaminazione nella materia prima vegetale da parte di eventuali sostanze nocive. I dati scansionati sono archiviati sul cloud e protetti da un sistema strutturato su un protocollo blockchain. Inspecto mira a testare il loro prodotto sulle coltivazioni italiane.

    FeatFood. Italiana, è un operatore integrato multichannel che produce, vende e distribuisce cibi salutari e bilanciati soprattutto per una dieta a sostegno di una vita sportiva. È attualmente venduta online ed è distribuita su canali dedicati (centri fitness). Lo scopo della startup è di individuare nuovi canali di distribuzione.

    Rise. Statunitense, produce una farina organica pensata per le preparazioni dell’industria dolciaria. Nutriente e poco costosa, questa farina viene prodotta riciclando le rimanenze di orzo dei birrifici. Con il programma di accelerazione, Rise vuole testare il proprio prodotto sul mercato europeo e rafforzare ulteriormente il modello di business.