Davos
Questa settimana si apre a
Davos in Svizzera il
World Economic Forum. Gli argomenti che affronteranno gli oltre 3 mila leader del mondo imprenditoriale, finanziario, governativo, accademico, della società civile, delle arti e della cultura del mondo saranno i più vari nelle oltre 350 sessioni di lavoro previste. I big del pianeta discuteranno anche di ambiente, cybersicurezza, riforme istituzionali, sfide globali e crescita economica. I lavori partiranno ufficialmente domani ma già oggi sono previsti due importanti appuntamenti: il Fondo Monetario Internazionale pubblicherà le sue previsioni sull’economia mondiale, lo stesso giorno in cui Oxfam pubblica il suo rapporto annuale sulle disuguaglianze.
App
Il 2018 è stato un altro anno di crescita per i download delle app che hanno superato la soglia dei 194 miliardi, in aumento del 35% rispetto al 2016. La spesa globale ha invece sfondato quota 100 miliardi di dollari. La Cina, come per gli smartphone, fa da traino: rappresenta il 50% di tutti i download di applicazioni.
WhatsApp batte
Facebook nella lista della app social più scaricate. È la fotografia del settore raccontata dall’ultimo rapporto di
App Annie, società di analisi con sede a San Francisco. Gli utenti, spiega, usano le applicazioni per il 50% in più del tempo rispetto al 2016.
Privacy
Potrebbe essere, secondo diversi addetti ai lavori, il più grande database di indirizzi email e password rubati finora. Il suo nome è
Collection #1 ed è un archivio contenente circa 12mila file all’interno dei quali si trovano 773 milioni di indirizzi e-mail e 22 milioni di password, per una grandezza totale di più di 87 gigabyte. A darne notizia l’esperto di cybersecurity Troy Hunt, responsabile di
Have I been pwned? (in italiano Sono stato bucato), servizio attraverso il quale gli utenti possono riscontrare se i propri account sono stati violati.
Google
Google rischia di dover pagare una nuova multa, che andrebbe così a sommarsi alle due precedenti comminate dal commissario per la concorrenza dell’UE Margrethe Vestager. In questi casi l’azienda di Mountain View aveva dovuto sborsare rispettivamente 2,4 e 4,3 miliardi di euro, e ora potrebbe ritrovarsi costretta a versare un’altra cospicua somma di denaro per aver utilizzato in modo improprio AdSense, danneggiando di fatto le società rivali nel settore dell’advertising.
Tim Cook
Tim Cook è sceso nuovamente in campo per difendere la
privacy degli utenti, chiedendo l’approvazione di leggi severissime in materia. Il CEO di Apple ha scritto al Congresso degli Stati Uniti per sottolineare come quello alla riservatezza sia un diritto inviolabile, oggi purtroppo continuamente calpestato dalle società che rivendono dati personali dei loro consumatori. Il leader di Cupertino mette inoltre in guardia su un fenomeno recente, quello dei
data-broker: società specializzate nella raccolta di dati personali, allo scopo di cederli previo pagamento ad aziende terze.
In agenda oggi
QUANTUM COMPUTING – Alle 19.30 a Milano presso
Talent Garden Calabiana in via Calabiana 6, Startupgrind Milano organizza
Quantum Computing Firesidechat and Aperitivo with e-Residency: interviene
Raffaele Mauro, Managing Director di
Endeavor Italia, organizzazione che supporta le imprese ad alta crescita nell’accesso a capitali, mercati e talento su scala internazionale.