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  • Cybercrime e finanza: le 8 previsioni di Kaspersky per il 2019

    La formazione di nuovi gruppi criminali, i primi attacchi e furti con l’uso dei dati biometrici e ai sistemi di pagamento online: cosa prevedono gli esperti

    18 Dicembre 2018

    Nel corso del 2018, le istituzioni finanziarie hanno dovuto fare fronte a molte minacce digitali: i gruppi di cybercriminali hanno usato nuove tecniche di infiltrazione e la geografia degli attacchi si è estesa ulteriormente. Gli esperti di Kaspersky Lab hanno tracciato alcune previsioni per il settore finanziario nel 2019. Al centro dell’attenzione, per l’anno che verrà, la formazione di nuovi gruppi criminali, i primi attacchi e furti con l’uso dei dati biometrici, la perpetrazione di attacchi alla supply chain, gli attacchi ai sistemi di pagamento online e lo sfruttamento del social engineering per prendere di mira i dipendenti del settore finanziario e sottrarre loro dati sensibili.

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    Le previsioni per il cybercrime nel 2019 per il settore finanziario

    1. Nuovi gruppi di cybercriminali. L’arresto dei leader e dei singoli membri dei principali gruppi di cybercriminali non ha fermato queste realtà dal perpetrare attacchi alle istituzioni finanziarie. Secondo gli esperti di Kaspersky Lab, nel prossimo anno si assisterà ad una frammentazione di questi gruppi e alla creazione di nuove realtà composte dai loro ex membri.

    2. I primi attacchi condotti attraverso il furto di dati biometrici. Diverse istituzioni finanziarie stanno implementando l’uso di sistemi biometrici per l’identificazione e l’autenticazione dei loro utenti. Sono già avvenute anche diverse perdite importanti di dati di tipo biometrico. Queste due circostanze pongono le basi per i primi attacchi POC (proof-of-concept – la realizzazione pratica, tipicamente mediante simulazioni in ambiente controllato, di un attacco informatico o di un exploit, allo scopo di dimostrarne la fattibilità e verificarne le reali potenzialità e conseguenze in situazioni reali) ai servizi finanziari, portati avanti proprio grazie all’uso di dati biometrici trafugati.

    3. Nel mirino organizzazioni finanziarie nella regione Indo-Pakistana. L’attività dei cybercriminali in queste regioni è in costante crescita: contribuiscono a questo fenomeno l’inadeguatezza delle soluzioni di sicurezza nel settore finanziario e la diffusione rapida tra le persone e le aziende di diversi dispositivi elettronici per i pagamenti. Considerando queste premesse, la possibilità che emerga un nuovo centro per le cyberminacce di carattere finanziario in Asia è più che concreta, e andrebbe ad aggiungersi ai tre centri già esistenti, posizionati in America Latina, nella penisola coreana e nell’ex-URSS.

    4. Continuano gli attacchi alla supply chain. Questa tendenza segnerà anche il 2019. Gli attacchi ai fornitori di software sono risultati efficaci e hanno consentito agli attaccanti di ottenere l’accesso a molti obiettivi di rilievo. Le piccole aziende (che forniscono servizi finanziari specializzati ai big player del settore) saranno le prime ad essere compromesse, così come i fornitori di sistemi per il trasferimento di denaro, per le banche e le borse.

    5. Il crimine informatico si concentrerà sui sistemi di pagamento online. Se si parla di minacce verso utenti e realtà comuni, i più a rischio il prossimo anno saranno quelli che usano carte senza chip o che non utilizzano il sistema di autenticazione a due fattori per le proprie transazioni. I cybercriminali si concentreranno su obiettivi semplici da colpire, dai quali è più facile guadagnare denaro. Questo non vuol dire, però, che non utilizzino tecnologie complesse. Per bypassare i sistemi antifrode, ad esempio, sono soliti copiare tutte le impostazioni del sistema di un computer o di un browser. Dall’altra parte, questo comportamento sta ad indicare che il numero degli attacchi ai terminali PoS è destinato a diminuire, mentre è previsto un aumento per quelli che si concentrano verso i sistemi di pagamento online.

    6. I sistemi di cybersecurity delle organizzazioni finanziarie verranno bypassati. Vista la mancanza di sicurezza dal punto di vista fisico e la scarsità dei controlli verso i dispositivi connessi in molte reti, i cybercriminali saranno più propensi a sfruttare situazioni in cui è possibile installare un computer o una mini-board, appositamente configurati per rubare dati dalla rete e per trasferire le informazioni utilizzando modem 4G/LTE. Attacchi di questo tipo fornirebbero alle “cybergang” l’accesso a vari tipi di dati, ad esempio, alle informazioni circa i clienti degli istituti finanziari o a quelle sull’infrastruttura stessa dell’organizzazione.

    7. Attacchi al mobile banking. Le applicazioni Mobile per le aziende stanno diventando sempre più popolari; questa tendenza potrebbe portare al primo attacco verso gli utenti che le utilizzano. Ci sono già abbastanza strumenti per realizzare attacchi di questo tipo e le potenziali perdite cui le aziende potrebbero andare incontro sono di gran lunga più grandi rispetto a quelle in cui potrebbero incorrere i singoli utenti, qualora venissero attaccati. I principali vettori di attacco, in questo caso, riguardano le web API e la supply-chain.

    8. Campagne di social engineering avanzate. Il social engineering è particolarmente popolare in alcune regioni del mondo, come l’America Latina, ad esempio. I cybercriminali prendono di mira figure specifiche all’interno di aziende e istituti finanziari, con l’obiettivo di far trasferire loro ingenti somme di denaro. A causa delle grandi perdite di dati avvenute negli ultimi anni, questo tipo di attacco può rivelarsi sempre più efficace: i cybercriminali utilizzano le informazioni trafugate dalle reti interne delle organizzazioni prese di mira per far sembrare le loro comunicazioni assolutamente legittime. L’idea di base resta la stessa: far credere alle vittime che la richiesta di trasferimento di denaro viene direttamente da un partner dell’azienda o dai direttori stessi. Queste tecniche non utilizzano alcun malware, ma dimostrano come gli attacchi di social engineering rivolti ad obiettivi specifici possano portare ad importanti risultati. Questo fenomeno si consoliderà ulteriormente nel 2019.