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  • 5 trend di eCommerce da tenere d’occhio nel 2019

    Vendita multicanale e personalizzazione saranno solo due delle parole chiave del prossimo anno

    13 Dicembre 2018

    Il settore eCommerce ha registrato una crescita costante negli ultimi anni. Secondo Statista, le entrate globali dell’eCommerce (al dettaglio) ammonteranno a 4,88 miliardi di dollari entro il 2021. Quindi, nei prossimi anni, dovremmo aspettarci di vedere una crescita continua, con un numero sempre maggiore di aziende che entreranno in questo mercato. Questo, tuttavia, si traduce in maggiore competizione, e per i merchant significa cercare di restare sulla cresta dell’onda per continuare ad avere successo. Ecco perché conoscere in anticipo le tendenze del settore, spesso risultato di progressi tecnologici o di cambiamenti nelle preferenze dei comportamenti dei consumatori, diventa cruciale. Scopriamo quindi insieme i trend emergenti dell’eCommere, da seguire nel 2019 per battere la concorrenza. LEGGI ANCHE: 5 cose che può fare l’Intelligenza Artificiale per il tuo eCommerce

    ecommerce nel 2018
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    1. Il Dropshipping

    Il dropshipping è, in pratica, un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto ad un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio magazzino e implica, in sostanza, la funzione di intermediario tra il produttore o il fornitore e il cliente. Questo può essere un modello di business redditizio soprattutto per le imprese di eCommerce che non hanno molto capitale per iniziare. L’acquisto viene elaborato dall’eCommerce, ma il prodotto fisico viene spedito direttamente all’acquirente senza che passi effettivamente dal magazzino.
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    Si tratta di un modello di business abbastanza facile da avviare, che comporta tendenzialmente meno rischi (ma va sempre valutato come un business a tutti gli effetti) e presenta molti vantaggi, tra cui:
    • poter acquistare il prodotto solo dopo che un cliente ha effettuato un ordine
    • nessuna spesa di gestione di magazzino e inventario
    • costi generali più bassi
    Il report sullo stato del commercio elettronico nel 2018 di eCommerce Fuel ha rilevato che su 450 negozi online il 16,4% utilizzava il dropshipping. Le aziende che utilizzano questo modello hanno registrato una crescita media delle entrate del 32,7% e un tasso di conversione medio dell’1,74%. A causa di questi ovvi benefici, è probabile che vedremo molti più negozi online basati sul dropshipping in futuro. Si tratta inoltre di un modello particolarmente utile per la vendita di articoli voluminosi, che possono occupare molto spazio in magazzini e negozi. E questo è esattamente il motivo per cui negozi leader come Home Depot e Macy’s lo hanno adottato come modello di business per ampliare la loro portata online, secondo il Wall Street Journal. LEGGI ANCHE: Che cosa dice il nuovo rapporto sull’eCommerce dell’Osservatorio Multicanalità ecommerce nel 2018 Per quanto sia redditizio, ovviamente non è tutto oro quello che luccica e anche per il dropshipping ci sono alcune sfide:
    • la durata della spedizione potrebbe essere molto più lunga di quanto desiderato
    • i venditori non professionali o non etici potrebbero influire negativamente sull’esperienza del cliente.Per questo è fondamentale controllare correttamente i venditori e impostare le corrette regole di spedizione e servizio sin dall’inizio
    • si può optare anche per piattaforme come Oberlo, che mette in contatto i merchant con fornitori verificati di tutto il mondo, rendendo molto più facile trovare i prodotti da vendere

    2. La vendita multicanale

    Le persone non utilizzano solo un canale per effettuare i loro acquisti online. Secondo il 2018 Omnichannel Buying Report, l’87% dei consumatori negli Stati Uniti acquista offline. Il 78% degli intervistati ha riferito di aver effettuato un acquisto su Amazon, il 45% in un negozio online, il 65% in un negozio tradizionale, il 34% su eBay e l’11% su Facebook. Secondo lo stesso studio, i consumatori spendono il 69% del loro reddito per fare acquisti in negozio. Inoltre, il 56% degli appartenenti alla cosiddetta generazione Z effettua acquisti da negozi fisici. LEGGI ANCHE: Come (e cosa) comprano le donne Millennials e della Generazione Z Questi numeri mostrano quanto può essere proficuo per gli eCommerce soddisfare le esigenze degli acquirenti omnichannel. Quindi dovremmo aspettarci un aumento delle vendite multicanale nel prossimo anno. Per far crescere la tua attività come commerciante online, devi renderti disponibile su tutti i canali che utilizzano i tuoi clienti. Oltre al sito web, dovresti essere sui social media, nei negozi fisici e su altri negozi online. Prendi in considerazione l’utilizzo di canali popolari come eBay, Amazon, Google Shopping, per promuovere e vendere i tuoi prodotti. E non dimenticare che anche le popolari piattaforme di social media come Facebook, Instagram e Pinterest, ora supportano le vendite dirette.

    3. L’elaborazione intelligente dei pagamenti

    Il processo di pagamento è il passaggio finale nel percorso del cliente ed è una fase fondamentale che potrebbe rendere effettiva o interrompere una conversione. Il cliente ha attraversato più fasi, tra cui consapevolezza e considerazione, e ha finalmente preso la decisione di acquistare il prodotto. Ma se l’esperienza in questa fase non è semplice e senza problemi, potresti comunque perdere il potenziale cliente. Secondo il Baymard Institute, quasi il 70% degli acquirenti abbandona i propri carrelli. Ciò suggerisce che anche dopo aver studiato e considerato attentamente i prodotti e averli aggiunti al carrello, la maggior parte degli acquirenti continua a non completare la procedura di pagamento. Lo stesso report ha rilevato che il 28% degli abbandoni del carrello si verifica a causa di un processo di checkout lungo o complicato. Se hai intenzione di superare la concorrenza, quindi, questo è un aspetto che devi necessariamente affrontare nel 2019. Dovrai offrire una procedura di pagamento più agevole, con un’opzione di pagamento facile per garantirti conversioni veloci. Inoltre, il 13% degli acquirenti abbandona i propri acquisti se non è disponibile un’opzione di pagamento locale. Pertanto, se hai intenzione di espandere la tua attività a livello globale, dovrai offrire una soluzione di pagamento migliore anche per gli acquirenti in altri paesi. Consolidare i pagamenti in un’unica piattaforma può essere un’ottima soluzione a questi due problemi, perché semplifica la gestione di tutti i pagamenti indipendentemente dalla valuta e dall’opzione di pagamento selezionata. Tuttavia, la conformità e le sfide normative potrebbero rendere difficile la creazione di un’unica piattaforma di pagamento. Ecco perché l’84% dei rivenditori europei sta considerando l’utilizzo di fornitori di servizi di terze parti. LEGGI ANCHE: Che dice il report di Nielsen sulle vendite online e sulla crescita dell’ecommerce
    eCommerce
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    4. Personalizzazione Omnichannel

    Abbiamo già detto che la vendita omnicanale diventerà più popolare nel 2019. Tuttavia, non è sufficiente essere disponibili su più canali. Dovrai fornire anche un’esperienza di marca coerente, personalizzando le tue interazioni per ciascun cliente in tutti questi canali. In altre parole, è necessario essere in grado di riconoscere che il cliente è la stessa persona su tutti i canali. Altrimenti, potresti finire per offrire esperienze irrilevanti, che possono essere troppo invadenti o fastidiose. Ed è un fatto ormai noto che la personalizzazione è un imperativo per il successo delle aziende oggi. Infatti, l’80% degli intervistati in uno studio effettuato da Epsilon ha affermato che le esperienze personalizzate rendono più propensi ad acquistare da un’azienda. Inoltre, uno studio Evergage ha rilevato che la personalizzazione ha fatto nascere relazioni con i clienti per il 98% dei marketer. L’88% crede che i propri clienti e potenziali clienti si aspettino un’esperienza personalizzata. Tuttavia, c’è ancora una grande sfida quando si tratta di offrire un’esperienza personalizzata senza soluzione di continuità su tutti i canali:
    • solo il 27% dei marketer nello studio sta sincronizzando la metà o più dei suoi canali.
    • il 46% è riuscito a collegare solo pochi canali
    • il 27% non ha nessuno dei suoi canali collegati
    Dovremmo aspettarci di vedere un numero sempre maggiore di marketer che si concentrano sulla personalizzazione omnicanale nei prossimi anni. Un ottimo modo per farlo è utilizzare il targeting basato sull’intelligenza artificiale. Il targeting predittivo può aiutarti infatti a identificare un visitatore e quindi abbinare l’esperienza giusta, ottimizzando l’esperienza del cliente su vari canali. LEGGI ANCHE: Cosa devi sapere per vendere prodotti e servizi facendo pubblicità sul Marketplace di Facebook
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    5. Il packaging personalizzato

    I clienti tendono a percepire l’imballaggio come parte del prodotto. Secondo uno studio di Dotcom Distribution, il 68% degli acquirenti ritiene che un marchio possa diventare più attraente grazie alla sua confezione. Inoltre, il 61% degli acquirenti ha anche affermato che vedere packaging unici li ha resi più entusiasti del prodotto. Sulla base di questo studio, sembra esserci un crescente interesse per il packaging personalizzato tra i consumatori. Qualsiasi azienda di eCommerce che desideri distinguersi nel 2019 dovrebbe creare packaging personalizzati per rendere più riconoscibile il proprio brand o negozio, anche se vende su Amazon. LEGGI ANCHE: Come impennare le vendite con i social media in vista del Natale
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    Anche la confezione infatti aiuterà il cliente ad offrire maggiore attenzione al brand, magari visitandone il sito anche dopo l’acquisto e tornando a comprare.