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  • Gabs si affida alle grafiche coloratissime di Camilla Falsini per la sua nuova collezione

    Street art, illustrazioni, sculture, per un'artista poliedrica che ora si cimenta anche in una capsule collection

    17 Novembre 2018

    La stagione autunno/inverno in corso continua a regalare belle sorprese, e in particolar modo premia alcune esponenti dell’arte urbana italiana. Questa, infatti, è la volta di Camilla Falsini che con un tocco fantastico e femminile dà nuova linfa alla capsule collection presentata dal marchio italiano Gabs. LEGGI ANCHE: La collaborazione tra Uniqlo e il MoMa per la street art

    L’esperienza artistica di Camilla Falsini

    Camilla Falsini è nata a Roma, dove vive e lavora come pittrice ed illustratrice. Nel 2005 ha fondato il collettivo artistico Serpeinseno insieme a Susanna Campana e Gio Pistone. Dopo cinque anni di intensa collaborazione, ognuno poi ha costruito la propria carriera senza mai abbandonare i principi in cui si credeva sin dalle origini dell’avventura in comune. Dalle stampe autoprodotte alla pittura murale, dai quadri ad olio alle installazioni, dai toys all’arte digitale: ampia è la produzione artistica che Camilla Falsini ha realizzato negli anni, dipingendo e lavorando in tutta Italia. L’arte di Camilla Falsini alleggerisce i toni della realtà presentando il mondo come immerso nelle saghe per bambini. Con linearità, colori netti, figure quasi primitive e medievali, Camilla Falsini prova ad immaginare una verità alternativa che trova conferma nelle forme e nei colori ispirati a Bruno Munari e Niki de Saint Phalle. LEGGI ANCHE: Street art e moda, l’arte surreale di Natalia Rak per Medicine

    La capsule collection di Gabs

    Per la capsule collection “Origabs” di Gabs, Camilla Falsini ha realizzato grafiche coloratissime – senza dunque tradire il suo riconoscibilissimo stile – scomponendo e ricomponendo il mondo che da sempre dipinge sui muri e sulle tele, quel mondo immerso in una continua bellissima sindrome di Peter Pan.
    “Origabs è segno, modularità ed essenza. Ho trovato in questo una profonda sintonia con il mio lavoro, dove una geometria può essere un naso, un orecchio o un volto. Scomponendo le borse della linea Origabs ho scoperto una miriade di rettangoli, trapezi e triangoli, ricomponendoli ho creato squame di serpente, pinne di pesce e piume d’uccello. Ho così scomposto gli elementi delle borse e le ho poi ricombinate giocandoci, come in un caleidoscopio, usandoli per creare figure surreali di animali. E proprio nel mondo animale osserviamo magnifiche trasformazioni e una straordinaria varietà di forme e colori” – Camilla Falsini
    Questa volta il marchio di borse ed accessori Gabs ha provato davvero a spingersi oltre il concetto di trasformabilità, prendendo ispirazione dalla tecnica degli origami per creare nuove forme grazie a differenti modi di piegare la borsa. Si concepisce così un oggetto che non è mai uguale a se stesso ma sempre in continuo mutamento, proprio come l’arte, la strada e lo stile. Tra i modelli presentati troviamo: Yoko, Mitsuko e Hanako, caratterizzati da colori, dimensioni e flessibilità ed i cui nomi vogliono essere un richiamo all’antica arte di piegare la carta. I colori di Camilla Falsini sono divenuti dunque anche stimolanti per realizzare creativi concept store. Ed è proprio in tutta questa creatività che da sempre crediamo: in futuro sarà possibile per Gabs immaginare una collezione completamente ispirata al mondo della street art vantando già questa preziosa collaborazione? Potrebbe così inaugurasi un nuovo ed inaspettato scenario tra l’azienda ed il mondo dell’arte urbana, senza mai tralasciare quel temperamento femminile che è alla basa della comunicazione e dello stile del marchio.