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  • Blackberry vuole l’intelligenza artificiale e si compra Cylance per 1,4 miliardi

    La società canadese ha acquisito una compagnia californiana che sviluppa sistemi che applicano l'intelligenza artificiale alla cybersecurity

    16 Novembre 2018

    Sempre meno smartphone e sempre più compagnia di servizi, Blackberry ha acquisito Cylance per 1,4 miliardi di dollari. La società, fondata nel 2012 e basata in California, si occupa dello sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale applicati alla cybersecurity e offre protezione smart, soluzioni di detection and response e prodotti consumer, oltre a servizi di consulenza. A oggi ha raccolto 327 milioni di dollari in investimenti da parte di diversi fondi di venture capital e nei mesi scorsi avrebbe anche valutato la possibilità di quotarsi in Borsa.

    blackberry

    A supporto delle reti IoT

    settembre Blackberry ha lanciato Spark, piattaforma per l’Enterprise of Things (EoT) nata per proteggere hardware, software e reti IoT. Le soluzioni di Cylance potrebbero essere utilizzate proprio per implementare proprio Spark. 

    Cylance più da vicino

    Secondo dati forniti dalla stessa Cylance, la società può contare su oltre quattromila clienti e nel 2018 ha riportato un fatturato di oltre 130 milioni di dollari, per una crescita sul 2017 del 90%. A giugno l’azienda ha chiuso un round di finanziamenti da 120 milioni di dollari, con la partecipazione di diversi fondi gestiti da Blackstone Tactical Opportunities.

    Un po’ di storia

    Cylance è stata fondata da due ex di McAfee: Stuart McClure, e Ryan Permeh che hanno portato nell’azienda un approccio diverso alla cybersecurity, perché proattivo: l’intelligenza artificiale viene cioè utilizzata in maniera predittiva e non ad attacco concluso. La compagnia è stata inserita da CNBC tra le 50 aziende disruptive del settore.