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  • Etica e design: al WUDRome il punto sulle sfide nell’era del post-digitale

    Se ne parla al Word Usability Day, in programma a Roma 8 e 9 novembre. Apre il keynote di Cennydd Bowles. Fra gli speaker Lorenzo Fabbri, del Team Digitale

    5 Novembre 2018

    La tecnologia non è mai neutrale, ma è piena di ripercussioni politiche, sociali e morali e lancia alle aziende una serie di sfide che si chiamano Intelligenza Artificiale, Sorveglianza Globale, IoT, veicoli a guida autonoma: sfide, in ultima istanza, che saranno raccolte da designer e ingegneri, chiamati a creare prodotti positivi per le nuove generazioni. Di tecnologie emergenti e delle loro implicazioni etiche parlerà Cennydd Bowles, scrittore, serial public speaker e digital products designer (ha lavorato in aziende come Twitter, Ford, Cisco e BBC), nell’intervento di apertura dei lavori della quinta edizione del WUDRome, in programma 8 e il 9 novembre a Parco Leonardo (Fiumicino, Roma). L’appuntamento è organizzato, per il quinto anno consecutivo, dalla Experience Design Agency nois3. Design for Good or Evil. Tema di quest’anno Design for Good or Evil, il design buono, quello che guida le persone e rispetta i propri utenti, ma anche il design cattivo, in cui i principi e le regole condivise per creare interfacce e prodotti usabili sono sovvertite e gli utenti vengono condotti su percorsi ingannevoli. Su questo focus si confronteranno gli oltre 20 speaker italiani e internazionali durante le due giornate.

    WUDRome
    Cennydd Bowles

    Come designer abbiamo una responsabilità enorme

    “Viviamo in un’epoca post-digitale e investigare i bisogni seguendo i principi dello Human Centered Design diventa imprescindibile – ha spiegato Carlo Frinolli, CEO Nois3  – come designer abbiamo una responsabilità enorme: possiamo influenzare i comportamenti delle persone nel modo in cui progettiamo di soddisfare i loro bisogni. Non dobbiamo quindi dimenticarci o tralasciare elementi che possano essere usati contro gli interessi delle stesse persone per cui progettiamo, né dobbiamo sottovalutare l’impatto che alcune scelte, magari con un ritorno di brevissimo termine, possano avere su un periodo più lungo. Per questo, nel bene o nel male, dobbiamo ricordarci del nostro ruolo e costruire insieme una realtà migliore”.
    Wudrome
    Carlo Frinolli – CEO Nois3

    Building trust in public service

    La modernizzazione UK dei servizi. Dopo il keynote di apertura di Cennydd Bowles, Katy Arnold, Head of User Research The Home Office Gov UK, illustrerà i progressi compiuti negli ultimi anni dall’amministrazione britannica nella modernizzazione dei servizi al pubblico, rilasciati con successo in una nuova veste che tiene conto principalmente dell’elemento più importante: l’utente finale.

    Le parole sono importanti

    Lorenzo Fabbri. Sull’implicazione etica delle tecnologie emergenti, interviene l’8 novembre pomeriggio anche Lorenzo Fabbri, Head of Content Design del Team per la Trasformazione Digitale, in particolare sull’importanza delle parole e la conseguente necessità, per UX writer, tech writer e content designer, di integrare efficacemente un corretto linguaggio verbale all’interno di un design system: per arginare il diluvio di scorrettezze, cattive traduzioni, duplicazioni dannose, ingenuità e inutili complicazioni linguistiche.  

    Gli altri ospiti. Intervengono alla due giorni anche Pietro Gregorini, Art Director Solo in cartolina. Matteo Cadeddu Membership & Engagement Manager di Change.org. Federica Fragapane, Visual & Information Designer, presente a WUDRome con uno speech dal titolo “The Stories behind a line. Una narrazione visiva del viaggio di sei richiedenti asilo”.

    Wudrome

    La Giornata Mondiale dell’Usabilità

    WUDRome è l’edizione romana del World Usability Dayla Giornata Mondiale dell’Usabilità, nata per garantire che i servizi e i prodotti importanti per la vita umana siano di più facile accesso e più semplici da usare (ogni anno più di 200 eventi in oltre 43 paesi di tutto il mondo per sensibilizzare i cittadini e formare i professionisti sugli strumenti e i temi centrali per la ricerca, lo sviluppo e la pratica di una buona usabilità).