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  • Airbus cerca nuove tecnologie (sostenibili) per esplorare la Luna

    La compagnia di aeromobili francese ha lanciato The Moon Race, call internazionale dedicata a progetti di startup ed aziende

    4 Ottobre 2018

    Una nuova competizione internazionale che permetterà a startup e aziende private di raggiungere la Luna. Si chiama Moon Race e a lanciare l’iniziativa è la compagnia che produce aeromobili Airbus. L’operazione non vuole riproporre lo sfortunato Lunar X Prize di Google ma “favorire lo sviluppo di tecnologie chiave per un’esplorazione sostenibile” del nostro satellite.  Ai partecipanti, che potranno presentare le proprie proposte entro primavera 2019, sarà chiesto di elaborare progetti tecnologici 4 settori chiave: produzione (ovvero la realizzazione di manufatti e strutture con l’impiego di risorse lunari), energia (la messa a punto di mezzi per sopravvivere nella lunghissima notte lunare), risorse (l’estrazione di acqua e ossigeno), biologia (la coltivazione di piante sulla luna). LEGGI ANCHE: Anche Amazon si lancia alla conquista dello spazio, Jeff Bezos vuole andare sulla Luna

    airbus
    credits Blue Origin

    The Moon Race NPO

    Per la realizzazione della competizione Airbus ha costituito una società no profit, basata in Germania, chiamata The Moon Race NPO gGmbH, che ha l’obiettivo di creare attorno alla gara una collaborazione internazionale, attirando gli interessi verso l’esplorazione della luna. Fra le agenzie spaziali e le società che hanno aderito al progetto anche AEM (agenzia spaziale messicana), ESA (agenzia spaziale europea), Airbus, Blue Origin di Jeff Bezos, Vinci Construction.

    Le selezioni

    I progetti saranno selezionati sulla base di innovatività, performance e scalabilità delle soluzioni proposte, ma anche della capacità dei concorrenti di raggiungere il pubblico e presentati nel corso di IAC 2019.

    Entro il 2020 la realizzazione dei prototipi

    I team ammessi potranno iniziare a dar corpo alle proprie idee attraverso una periodo di sviluppo di 5 anni che prevede 4 step intermedi. Per il 2020 è prevista la realizzazione dei prototipi. L’anno successivo i partecipanti ultimeranno lo sviluppo tecnologico e testeranno i loro prodotti in un ambiente che simulerà le condizioni lunari. Nel 2023 dovrebbe iniziare la costruzione modelli definitivi, in vista di un possibile lancio, nel 2024.

    Verso il ride to the moon

    Durante tutte queste fasi i team saranno sostenuti attraverso finanziamenti, consulenze ed accesso alle strutture necessarie per le sperimentazioni, ma il premio più importante sarà il ride to the moon, il trasporto e la messa in opera delle tecnologie dei quattro vincitori (uno per ogni settore) sulla superficie lunare. https://twitter.com/ChamussyN/status/1046804294199054337