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  • Round da 2,3 milioni per Homepal, la startup che vuole innovare il settore immobiliare

    Nuovo aumento di capitale per la società che ha sviluppato una piattaforma per trovare casa e gestire transazioni immobiliari senza intermediari

    6 Settembre 2018

    Nuovo aumento di capitale per la startup del settore immobiliare Homepal, che ha chiuso un round da 2,3 milioni di euro guidato da Homeclub (veicolo creato da Maria Ameli) nel ruolo di lead investor. Hanno partecipato all’operazione anche i due investitori sardi, Pierpaolo MuscasAlberto Zucca, già soci di Homepal. Tra i nuovi investitori imprenditori come Daniele Ferrero, Presidente e CEO del Gruppo Venchi, Roberto Piroddi, CEO di Your Voice, e l’agenzia di comunicazione H-57. L’aumento di capitale ha visto un investimento diretto anche da parte di BPER Banca che ha scelto Homepal come veicolo per entrare nel settore del real estate. Questo aumento di capitale va ad aggiungersi al 1 milione di euro raccolto nel 2015 e ad un altro aumento di 2,6 milioni dello scorso anno.

    homepal
    homepal credits blog.homepal.it

    Che fa Homepal

    La piattaforma guida l’utente in tutti i passaggi, dall’inserimento dell’annuncio alla firma dei documenti, mettendo a disposizione servizi come il notaio, le certificazioni, il fotografo, la valutazione della casa, i contratti.

    La storia

    La società, fondata nel 2014 da Andrea Lacalamita, Fabio Marra, Monica Regazzi e da un gruppo di manager e imprenditori, e basata a Milano, ha sviluppato una piattaforma che permette di trovare casa senza avvalersi di un intermediario. Dopo la partecipazione alla finale di B Heroes, dove Homepal è stata selezionata tra le prime 5 startup italiane, Boost Heroes, la holding di partecipazioni promossa da Fabio Cannavale, ha completato un secondo investimento nella società. Homepal è stata anche premiata con il FinTech Awards, come migliore startup del settore real estate per aver creato la prima piattaforma per la compravendita e l’affitto di immobili tra privati, senza l’intervento di agenzie immobiliari. “Quando abbiamo avuto l’idea – ha raccontato Fabio Marra, co-founder ma anche CCO della società – sembrava una cosa visionaria. Ora gestiamo 30 mila persone al giorno e 6 mila appuntamenti al mese. Stiamo implementando chatbot, visual ivr e altri servizi evoluti per ricordare ai clienti gli appuntamenti e un supporto documentale e contrattuale più ampio in tutte le fasi della trattativa. Siamo entusiasti”. A oggi la società dichiara oltre 250 mila utenti registrati.

    I Big Data per valutare gli immobili

    “Siamo felici di trovare grande fiducia presso gli investitori – ha detto Andrea Lacalamita –  investiremo i fondi ricevuti per potenziare i nostri servizi innovativi che si basano sulle analisi dei big data. Abbiamo già lanciato uno Strumento di Valutazione molto sofisticato che permette di valutare qualsiasi immobile dando una raccomandazione di prezzo e l’Explorer della Zona inserito in ogni annuncio del nostro sito, che permette di conoscere i tipi di trasporto presenti e la loro distanza dall’immobile (autobus, metro, tram, aeroporti), la composizione socio-demografica della popolazione della zona (quanti italiani, quanti stranieri e di che nazionalità), la rete stradale (autostrade, tangenziali, strade secondarie) e la tipologia degli edifici circostanti”.

    Homepal

    Monica Regazzi AD Homepal – Real Estate tech foto@claudioscaccini

    120 mila annunci e 250 mila utenti registrati

    “Abbiamo già raccolto 120 mila annunci – è entrata nel dettaglio l’AD Monica Regazzi – vogliamo crescere fino a 150 mila entro la fine dell’anno. Come in ogni startup non siamo in molti, ma l’entusiasmo e la motivazione di tutti, dalle persone del call center ai ragazzi con cui lavoriamo ogni giorno, ci spingono a fare sempre di più per i nostri clienti. Stiamo costruendo una nuova frontiera del real estate in Italia”. 

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