Giovani in fuga da Facebook, negli Usa 1 utente su 4 rimuove l’app dal cellulare

La notizia dell’abuso da parte della società di consulenza Cambridge Analytica sui permessi d’uso dei dati di milioni di americani, ha in qualche modo cambiato la percezione sull’utilità del social network. Negli Usa un quarto degli utenti di Facebook ha rimosso la app dal telefono nell’ultimo anno, una percentuale che sale al 44% tra i più giovani, un fenomeno spinto dalle preoccupazioni sulla privacy emerse dopo gli scandali sui dati condivisi con aziende esterne. Questo non significa che si siano cancellati dal più popolare social del mondo ma che non ne facciano più uso attraverso il cellulare.  E’ quanto risulta da un’analisi (òe interviste hanno interessato 4.594 statunitensi maggiorenni tra il 29 maggio e l’11 giugno scorsi) del Pew Research Center, secondo cui il 74% degli utenti ha preso qualche iniziativa per cautelarsi.

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Privacy

Metà degli intervistati (il 54%) ha affermato di aver cambiato le impostazioni della privacy nell’anno precedente, quattro su dieci si sono presi una pausa dal social per almeno qualche settimana e il 26% ha dichiarato di aver disinstallato la app dal telefonino. Solo il 9% invece ha scaricato i propri dati dal social network, ma metà di chi l’ha fatto ha poi cancellato la app.

Differenze di età

“Ci sono delle differenze di età nei tassi di utenti che hanno preso queste iniziative – hanno spiegato gli autori – è interessante notare che il 44% di quelli tra 18 e 29 anni hanno cancellato la app, quasi quattro volte quelli di 65 e oltre. Solo un terzo degli over 65 ha cambiato le impostazioni, mentre lo ha fatto il 64% dei più giovani”.

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