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  • Dalla ricerca alle startup, cos’è e come funziona il network R2I

    Research to Innovation (R2I) è il progetto di trasferimento tecnologico di INFN e e CERN. Hanno già aderito I3P, Bioindustry Park e Cubact

    18 Luglio 2018

    Un network che ha l’obiettivo di dare supporto alle iniziative di trasferimento tecnologico, promuovendo lo sviluppo di prodotti innovativi e servizi, a partire dalle tecnologie di frontiera sviluppate nell’ambito della ricerca fondamentale in fisica delle particelle. Si chiama R2I, che sta per Research to Innovation, un progetto nato dall’accordo tra Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) e CERN. Fulcro del progetto è rete dei Business Innovation Center, di cui sono già entrati a far parte gli incubatori I3P del Politecnico di Torino, Bioindustry Park di Colleretto Giacosa (Torino), e Cubact dell’Università di Sassari, che ora dovranno individuare le startup interessate alle tecnologie dell’INFN e del CERN, impegnandosi a fornire supporto attraverso finanziamenti, infrastrutture e consulenza per un valore di 40 mila euro.

    INFN

    A settembre il bando

    Il prossimo appuntamento di R2I sarà a settembre, quando sarà pubblicato il primo bando cui potranno aderire le aziende interessate a partecipare al progetto. Tutte le tecnologie e gli aggiornamenti relativi al bando per le aziende saranno pubblicati sul sito del Trasferimento Tecnologico dell’INFN e dei BIC che partecipano alla rete.

    Tecnologia a disposizione delle startup

    “L’INFN – ha spiegato Ezio Previtali, presidente del Comitato Nazionale per il Trasferimento Tecnologico dell’INFN – sviluppa da sempre tecnologie all’avanguardia per i propri esperimenti di fisica fondamentale che ora con il progetto R2I vengono rese disponibili a startup innovative. La collaborazione tra INFN e CERN garantisce – ha aggiunto – che tutte quelle tecnologie innovative che hanno permesso fondamentali scoperte scientifiche siano ora a disposizione di tutti”. Paola Mogliotti, direttrice generale di I3P, ha spiegato che “con l’adesione a R2I, sarà possibile aumentare il raggio d’azione di I3P, lavorando anche su tecnologie di punta sviluppate dal CERN e dall’INFN, e favorendone il trasferimento anche alle PMI”.