Tira più un pelo…. anche nella pubblicità (per la libertà femminile)
Le donne mostrate prima della depilazione per cambiare i paradigmi della comunicazione e dell'advertising, seguendo le evoluzioni della società
10 Luglio 2018
Siamo abituati a vedere farfalle che scivolano sulle gambe delle donne, così lisce da trasformarsi in un parco divertimenti! Ma la verità qual è? Perché dovremmo comprare dei rasoi se siamo glabre? No, non lo siamo, ma solitamente nelle pubblicità ci mostrano il post-depilazione.
Il marchio di rasoi Billie vuole mostrare la verità poiché negli ultimi 100 anni i marchi di rasoi hanno finto che i peli del corpo non esistessero.
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La campagna Project body hair
Con la campagna Project body hair il brand Billie sottolinea che la depilazione femminile è una scelta: mostra donne con i peli su gambe, ascelle, gambe e bikini perché è questa la realtà benché nessuno l’abbia mai rivelata prima.
Ma non finisce qui. Alle donne è stato chiesto di uploadare una loro foto nel sito partecipando al progetto e utilizzando l’hashtag #projectbodyhair: su Instagram qualcuna ha già postato la propria foto pre-depilazione.
Era proprio necessario?
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L’orgoglio peloso di Morgan Mikenas
Morgan Mikenas, fitness blogger, ha iniziato a sfidare già un anno fa le abitudini culturali smettendo di depilarsi e postando le foto sui social. La sua “battaglia” punta ad essere libera senza i condizionamenti della società e riscuote un grandissimo seguito.
Ci sono moltissime donne in tutto il mondo che hanno scelto di smettere di depilarsi così come ci sono altrettanti uomini che da diversi anni hanno iniziato a farlo.
E se la parità dei sessi ha spesso portato ad una riorganizzazione dei ruoli sempre meno definiti (e sempre più in crisi), forse anche una manciata di peli può fare la differenza.
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