• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • Il round da 2,5 milioni di Liquidweb, la startup di BrainControl

    Aumento di capitale per la società di Pasquale Fedele, basata a Siena, che ha sviluppato BrainControl, innovativa Interfaccia uomo-macchina

    14 Giugno 2018

    Liquidweb, startup basata a Siena, specializzata nella creazione di prodotti basati sull’interazione uomo macchina con focus sull’Intelligenza Artificiale, ha chiuso un round da 2,5 milioni di euro guidato da RedSeed Ventures, società di investimento specializzata in startup innovative altamente tecnologiche. Liquidweb è guidata dal CEO Pasquale Fedele, ingegnere informatico, ideatore di BrainControl, dispositivo basato sulla Brain Computer Interface che permette a pazienti in stato di locked-in di comunicare tramite le onde cerebrali sentimenti e bisogni, muovere la propria sedia a rotelle, interagire con amici e parenti mediante social network, email, sms, accendere o spegnere le luci e perfino controllare dispositivi robotici ed esoscheletri. I nuovi capitali verranno utilizzati per promuovere BrainControl sul mercato e lavorare a ulteriori sviluppi del software con lo scopo di permettere un miglioramento della piattaforma e un’estensione del campo di applicazione. “Siamo orgogliosi – ha detto Pasquale Fedele, CEO di Liquidweb – di aver trovato una realtà tutta italiana che ha condiviso in pieno il progetto e la roadmap proposta. I nostri investitori ci stanno già supportando nel piano di sviluppo internazionale e nella strutturazione dell’azienda mediante l’ampliamento del team”.

    BrainControl
    BrainControl was founded in 2010 with the aim of allowing patients in a locked-in condition to interact using a helmet – that can perform an electroencephalogram – and a tablet. The proprietary software is based on the Brain-Computer Interface (BCI). The technology interprets the electrical map corresponding to certain brain activities, allowing it to be used to control external devices. Moreover, the device has other biometric sensors which make the product able to assist the patient during all phases of the disease (PRNewsfoto/Liquidweb)

    Forte impatto sociale per tutta la comunità

    “Siamo molto soddisfatti dell’operazione appena conclusa – ha dichiarato Elisa Schembari, Managing Partner di RedSeed Ventures – la tecnologia Brain Computer Interface è un campo di ricerca molto promettente. L’Italia può vantare ricercatori riconosciuti a livello mondiale e siamo orgogliosi di permettere ad un’eccellenza come BrainControl di ricevere il capitale necessario per poter proseguire il suo percorso di crescita e generare un forte impatto sociale per tutta la comunità”.  Per Roberto Zanco, Managing Partner di RedSeed Ventures e nuovo Presidente di Liquidweb la partnership tra RedSeed Ventures e Liquidweb può “dare quella spinta necessaria per la creazione di un campione italiano di grande successo”.

    La storia

    BrainControl è un progetto nato nel 2010 per consentire a pazienti in stato di locked-in, condizione nella quale il paziente è cosciente e sveglio ma non può né muoversi né comunicare, di interagire utilizzando un caschetto in grado di effettuare un elettroencefalogramma e di un tablet. La tecnologia risiede in un software proprietario, basato sulla Brain-Computer Interface (BCI), che viene applicato al caschetto e che funziona come una sorta di joystick mentale azionabile mediante stimoli cerebrali.
    La tecnologia interpreta la mappa elettrica corrispondente a determinate attività cerebrali consentendone l’impiego per controllare dispositivi esterni
    Oltre alla tecnologia BCI, il dispositivo dispone di altri sensori biometrici (accelerometri, infrarossi e puntatore oculare), il che rende il prodotto capace di seguire il paziente durante tutte le fasi della malattia.

    Liquidweb

    Liquidweb è la PMI che ha sviluppato il dispositivo. E’ stata fondata da Pasquale Fedele ed è cresciuta presso il Parco Scientifico Toscana Life Sciences a Siena. Ha vinto il primo premio a Smau 2011 – Percorsi dell’Innovazione, con Mind the Bridge ha fatto tappa a San Francisco e a Berkeley. A novembre 2012 si è aggiudicata il Premio Gaetano Marzotto “Nuova impresa sociale e culturale”. Nel 2015 ha fatto suo lo IoT Best in Breed, riconoscimento tributato dall’acceleratore inglese Breed to Reply ai migliori progetti IoT. In seguito, si è aggiudicata altri importanti riconoscimenti come il Microsoft Health Innovation Award nel 2016 e ha vinto il Wired Next Fest 2017 Startup Competition e a Slush Up! Chengdu 2017 in Cina.

    Comunicare con il pensiero

    Una delle applicazioni di BrainControl consente ai pazienti con SLA o paresi di natura traumatica o ischemica, di comunicare con il mondo esterno mediante il “pensiero”, bastano un tablet e un caschetto EEG wireless.

    L’impatto sociale

    Più di 140 milioni di persone nel mondo vivono con paralisi causate da malattie degenerative neuro muscolari, ischemie, traumi ed altre cause. Le tecnologie attualmente disponibili sul mercato, che si basano su voice-controlling systems, eye tracking o altro, offrono soluzioni efficaci durante alcune fasi di queste malattie ma che diventano inutilizzabili con il loro progredire.

    Già operativo

    BrainControl ha già ottenuto il marchio CE come medical device ed è stato testato durante uno studio clinico condotto su 105 pazienti, di cui 42 con disturbi di comunicazione e motilitàe 63 sani. Grazie a questi risultati il prodotto è già  proposto sul mercato sia in Italia che all’estero ed è attualmente utilizzato dai primi pazienti presso strutture sanitarie o a domicilio. Inoltre, in Italia in molti casi il dispositivo è stato interamente rimborsato dal sistema sanitario nazionale.