43 milioni di persone oggi sono online solo in Italia. Lo dicono gli ultimi dati del report annuale di We Are Social “Digital in 2018”, che dipinge il quadro di un Paese in cui ormai ben il 73% della popolazione è su Internet, con 34 milioni di utenti attivi sui social media. Naturalmente tutta questa popolazione web rappresenta anche potenziali clienti per chi vuole utilizzare la rete per promuovere il proprio business.
Se durante il 2017 si è registrata una crescita di 4 milioni di persone connesse a Internet (con un + 10% rispetto all’anno precedente) e una crescita di 3 milioni di utenti social, come riuscire ad orientarsi per trovare il pubblico giusto per i propri prodotti o servizi? A chi indirizzare correttamente la propria pubblicità per avere un ritorno efficace e non sprecare budget e risorse?
Proviamo a rispondere a questa domanda, che può pesare in modo decisivo sulle tasche dell’azienda che vuole investire nell’advertising online per farsi conoscere, attraverso una serie di consigli su come strutturare al meglio una campagna in Programmatic Advertising, individuando il giusto target.
Degli oltre 43 milioni di utenti di cui parlavamo naturalmente non tutti saranno interessati al tuo prodotto o servizio e ancora meno potrebbero esserlo alla tua pubblicità se non strutturi la tua campagna in modo ottimale, per raggiungere l’utente giusto al momento giusto. Partiamo quindi da una definizione di Programmatic Advertisingper capire bene di cosa si tratta.
Per Programmatic Advertising si intende l’acquisto di spazi pubblicitari online attraverso una piattaforma software in grado di automatizzarne e ottimizzarne il processo: la vera innovazione del programmatic è individuare l’utente giusto, mostrargli il contenuto che vuole vedere nel momento esatto in cui vuole vederlo.
Quando si parla di Programmatic Advertising tutto parte dai dati: gli algoritmi analizzano continuamente i comportamenti online dei consumatori, permettendo di estrare un elevato numero di informazioni. Con i dati raccolti è così possibile fare una targettizzazione accurata degli utenti, sia sulla base dei loro interessi che sulle loro abitudini online, individuando quelli con maggiore propensione all’acquisto del tuo prodotto.
Come dicevamo, nel programmatic tutto parte dai dati. La prima cosa quindi da cui partire è quella di individuare il target corretto, per ottimizzare sia l’efficacia della campagna che l’effettivo ritorno rispetto all’investimento.
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