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  • Come smascherare gli influencer farlocchi di Instagram

    Schiva il commercio di like e follower, dribbla i bot e scova l'influencer giusto per il tuo brand

    17 Aprile 2018

    Leggi spesso Ninja Marketing e lo sai: l’Influencer Marketing funziona eccome, se fatto in un certo modo. Come evitare, però, le insidie lungo la strada della ricerca per i giusti partner e ambassador a cui affidarsi? Tra il commercio di like e follower (praticamente su tutti i social network), bot che si fingono account di persone in carne e ossa e aziende truffaldine pronte a tirar su un sacco di pesci, attirati dalla gustosa esca di numeri gonfiati a suon di caro (e costoso) personal branding, il rischio di mettersi in mani (che postano) inappropriate è davvero alto. infl2 Una strategia che coinvolga figure di influencer per la creazione e lo sviluppo di una campagna, può essere una delle migliori mosse di marketing che tu abbia mai fatto. Oppure, un gran dispendio di tempo, denaro e risorse. In alcuni casi, anche l’immagine del brand può risultare compromessa da azioni e contenuti che non rispecchiano i valori e la mission del brand.

    Scoprire i falsi influencer su Instagram

    Se non temi i rischi e hai deciso di intraprendere questa sfida su Instagram, segui questi semplici accortezze. Valuta l’Engagement Rate degli aspiranti influencer Troppo, troppo facile (e rischioso) concludere le nostre indagini affidandoci a numeretti di follower, di mi piace e commenti. Certo, sono un utile parametro per una scrematura iniziale, ma il discorso va approfondito. L‘engagement rate dei post, cioè il tasso di interazione, è uno dei parametri da tenere in alta considerazione: il tasso di coinvolgimento medio nel 2017, è stato su Instagram del 2,7%. Questo lascia facilmente intendere che qualunque tasso superiore a questo va tenuto in considerazione, ma in realtà, il valore diventa apprezzabile quando supera il 7%. Una scansione veloce, quindi, può permetterti di scansare un vero bidone e identificare il giusto influencer. Se noti migliaia di follower ma pochi cuoricini e interazioni con il post, non è affatto un buon segno! Se invece c’è un numero impressionante di commenti e like sotto un post recente ma sui precedenti poca, pochissima interazione, è possibile che quegli apprezzamenti siano stati acquistati da siti malandrini che offrono servizi sleali (e anche dannosi). Verificarlo è più facile di quanto pensi: se visualizzi molti account con nomi “strani”, alfa-numerici o molto complicati, oppure account che non hanno foto e contenuti propri, è possibile che non siano affatto reali, quindi scappa via! infl3     Verifica che la community sia attiva Un influencer viene scelto anche per il suo seguito: valutare la community del soggetto che stiamo esaminando è un’attività fondamentale. Di che tipo sono i commenti sotto i post? Sono tutti del genere “nice pic!” oppure “wonderful” o anche “??‍❤️‍?‍?”? Continua a cercare, non sei sul profilo giusto. Controlla la crescita dei numeri degli influencer Assicurati che la crescita sia costante: può sembrare un consiglio banale ma un improvviso picco di follower, mi piace e commenti, magari nell’arco di un solo giorno, è sospetto. E il contrario? Una significativa perdita di seguaci, cosa significa? Che il profilo è stato oggetto di pulizia da parte di Instagram, che ha eliminato fake account inseriti in una blacklist, dunque la persona è poco affidabile in termini di numeri. I bot non compreranno i tuoi prodotti, dunque non ha senso lavorare con chi li utilizza per gonfiare le statistiche. Ottenere molti seguaci su Instagram è possibile ma è un lavoro davvero duro: come regola, la crescita dovrebbe essere costante e coerente. LEGGI ANCHE: La storia dell’artista che aveva previsto il successo degli Influencer su Instagram Cerca informazioni su Google La ricerca di informazioni su Google è praticamente la risposta a tutto. Se anche tu la pensi così, può essere utile anche per verificare informazioni di eventuali collaboratori. Quali sono i loro canali? Si può preferire uno strumento diverso da Instagram, come YouTube, ade esempio? infl1 Guarda cosa stanno promuovendo adesso Tra gli account dei potenziali influencer per il tuo brand, cerca i post con i tag #spon, #sponsored o #ad. In questo modo potrai controllare con chi hanno collaborato in precedenza, se i prodotti che hanno sponsorizzato sono coerenti con il tuo marchio oppure si prestano a qualunque attività, purché retribuita. In questo caso, scappa via! LEGGI ANCHE: Quanto pubblicare su Instagram per coinvolgere (e non annoiare) Chiedi conferme Perché non rivolgere qualche domanda diretta all’aspirante influencer del nostro brand? Con chi hai collaborato in precedenza? Che risultati hai ottenuto? Appare chiaro che il successo di una campagna non dipenda esclusivamente da chi presta il volto (e il profilo) all’azienda, ma è un buon modo per verificare se le informazioni che abbiamo assunto in precedenza corrispondono a quanto ci viene detto. Inoltre, un buon influencer dovrebbe essere in grado di fare un’analisi dettagliata del proprio valore, presentando statistiche di base come numero dei follower, follower guadagnati con singole azioni e campagne complesse e così via.