Mining di criptovaluta: Google vieta anche le estensioni su Chrome
Semaforo rosso di Big G alle app che minano criptovalute attraverso il suo browser Chrome. "Sembrano essere utili, ma in realtà incorporano script nascosti"
4 Aprile 2018
Il Chrome Web Store di Google non accetterà più le estensioni che riguardano il mining di criptovaluta. Secondo Big G negli ultimi mesi si è verificato un aumento di “estensioni dannose che sembrano essere utili, ma che in realtà incorporano script nascosti di criptovaluta che vengono eseguiti in background senza il consenso dell’utente, consumando preziose risorse di calcolo”, precisano da Mountain View. Google rimuoverà dal Chrome Web Store alla fine di giugno anche le estensioni esistenti, anche se quelle con scopi correlati alla blockchain “diversi dal mining” spiega che saranno ancora consentite. Anche Twitter il mese scorso ha annunciato l’intenzione di proibire gli annunci relativi a i bitcoin, vendite di token e portafogli di valute alternativi e criptovalute sulla sua piattaforma. Sulla stessa linea anche Facebook e la stessa Google.
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