• Visit NINJA ACADEMY
  • Rss
  • Twitter
    • Segui @ninjamarketing
  • Linkedin
  • Facebook
  • Instagram

Ultimi articoli

Le metriche di Email Marketing da misurare per migliorare le performance
Le metriche di Email Marketing da misurare per migliorare le performance
Come accompagnare il cliente nell’esperienza digitale (senza parlare solo di customer journey)
Come accompagnare il cliente nell’esperienza digitale (senza parlare...
IKEA, Volkswagen e Villa Dog: i migliori annunci stampa della settimana
IKEA, Volkswagen e Villa Dog: i migliori annunci stampa della settimana
Il trend degli assistenti vocali, i numeri dei nuovi device di cui non potremo più fare a meno
Il trend degli assistenti vocali, i numeri dei nuovi device di cui non...

Rubriche

  • Best Adv of the Week
  • Week in Social
  • Epic Win/Fail Social
  • Programmatic Buying by Tradelab
Box Training, Sept.info e IFAW: i migliori annunci stampa...
Week in Social: dal nuovo social Zepeto alla combo di...
Gucci, Neymar e Facebook: gli epic win e gli epic fail...
Digital marketing e shopping natalizio: 3 motivi per...

Ultimi articoli

Il round di Fluida, la startup che usa l’AI per organizzare il lavoro
Il round di Fluida, la startup che usa l’AI per organizzare il lavoro
Una commissione inglese accusa Facebook: “Gangster digitale” e “Falso”
Una commissione inglese accusa Facebook: “Gangster digitale” e...
Attacco hacker senza precedenti contro il provider italiano Host.it
Attacco hacker senza precedenti contro il provider italiano Host.it
Sei pronto a diventare un Ninja? Cerchiamo un Community Manager
Sei pronto a diventare un Ninja? Cerchiamo un Community Manager

Rubriche

  • Company News
  • HR Focus
  • Multichannel Marketing by Diennea MagNews
Francesco Pandolfi è il nuovo Chief Executive Officer di...
È ancora Whirlpool l’azienda in cui si lavora meglio...
Come trasformare gli utenti anonimi del tuo sito web in...

Ultimi articoli

Kris, paralizzato dal collo in giù, può di nuovo muovere le braccia grazie alle cellule staminali
Kris, paralizzato dal collo in giù, può di nuovo muovere le braccia...
3 importanti trend tecnologici dal CES 2019 che i brand dovrebbero conoscere
3 importanti trend tecnologici dal CES 2019 che i brand dovrebbero...
Google ha sviluppato un chip per farci usare qualsiasi dispositivo con i gesti
Google ha sviluppato un chip per farci usare qualsiasi dispositivo con i...
Elon Musk mostra Starship, il nuovo razzo per i test di volo suborbitale
Elon Musk mostra Starship, il nuovo razzo per i test di volo suborbitale

Rubriche

  • Open Science
  • Data Money
Scoperto il gene dell’immortalità, che permette alle...
Abbiamo scaricato (e confrontato) i dati che Facebook e...

Ultimi articoli

È morto Karl Lagerfeld, il genio direttore creativo di Fendi e Chanel
È morto Karl Lagerfeld, il genio direttore creativo di Fendi e Chanel
La proposta di una canzone italiana ogni tre mette a rischio la libertà dei palinsesti radio
La proposta di una canzone italiana ogni tre mette a rischio la libertà...
Huawei non fa paura al Regno Unito, la multa di Sky, l’agenda di oggi
Huawei non fa paura al Regno Unito, la multa di Sky, l’agenda di oggi
Verso il Mobile World Congress, la guerra dei dazi, l’agenda di oggi
Verso il Mobile World Congress, la guerra dei dazi, l’agenda di oggi

Rubriche

  • Ninja Morning
Home Exchange, Seeds&Chips, Yape, l’agenda di...
  • Marketing
  • Business
  • Future
  • Life
  • Menu
  • Home
  • Marketing
  • Business
  • Future
  • Life
  •   Ninja Academy
  • Twitter Linkedin Facebook Instagram YouTube

Senza giri di parole

Perché chi dice che Tesla o Facebook falliranno o non capisce o rosica

In Silicon Valley sono sempre più delineate due fazioni politiche, avventurieri-progressisti e visionari-conservatori, e chiunque difende una posizione. L'editoriale del direttore Aldo Pecora

Aggiungi ai preferiti Leggi dopo

Score

1,2K Share

  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Share on Google plus
  • Send an email

PROVA GRATIS NINJA ACADEMY: per te un corso gratuito e l’accesso alla nostra esclusiva community su FB ☞ clicca qui!
Aldo V. Pecora 

Giornalista

  • Twitter
  • Linkedin
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Share on Google plus
  • Send an email
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Share on Google plus
  • Send an email

Pubblicato il 29/03/2018

Proviamo a fare un po' di chiarezza e dire due cose semplici semplici senza giri di parole: la Silicon Valley, e il contesto imprenditoriale californiano e americano in genere, è un po' come la politica.

musk-zuck-politica-cover

I due "partiti" del Tech

In questo momento quando si parla di digital economy e big tech company, nei fatti si stanno via via delineando due fazioni: da un lato gli "avventurieri", chiamiamoli pure quelli più "spudorati", molto attenti al mercato, a vendere, fare cassa. Quelli cui insomma fa capo a tutta la galassia Mark Zuckerberg / Facebook più, solo in questa visione, il competitor diretto (almeno sul mercato adv) numero uno, Google. Sono i "progressisti", anche se un po' modello "Comunisti col Rolex", per citare J-Ax.

Dall'altro lato ci sono quelli più "visionari", che al tempo stesso sono quelli paradossalmente più "conservatori", che nonostante siano proiettati su progetti molto più folli - dal punto di vista meramente imprenditoriale - e probabilmente meno remunerativi, tendono a rischiare in proprio. La squadra del don't try this at home, come dire "ok, io progetto razzi spaziali, treni superveloci, collegamenti neurali, auto elettriche, magazzini con robot, consegne con droni, eccetera, ma io posso permettermi di rischiare con la tecnologia, e con i miei soldi, voi meglio di no".

Sono quelli che avevano già vent'anni quando Zuckerberg andava ancora all'asilo, che hanno vissuto più o meno direttamente la bolla delle dot com. Insomma, i vari Elon Musk, Jeff Bezos, Bill Gates, eccetera.

Le prime prove generali di questa contrappsizione culturale e industriale le abbiamo intraviste in occasione della polemica sull'intelligenza artificiale, più o meno un anno fa. Con Musk che è arrivato anche a dare dello scemo a Zuckerberg.

E in quest'ottica, secondo la belligeranza fredda e silenziosa di questi due opposti schieramenti, stanno succedendo delle cose, compresa l'esplosione dello scandalo Cambridge Analytica, che sicuramente ci ha aiutato ad avere più consapevolezza di tutto quello che stiamo delegando e, anzi, regalando ai giganti del digitale, in nome della disintermediazione, della velocità, del "risparmio", dell'efficienza e bla bla bla. Ma che sicuramente, e se siamo intellettualmente onesti dobbiamo dirlo, non dispiace a chi, ad esempio, ha provato a mettere le mani (dopo averci messo prima anche dei soldini) su Facebook, e sul controllo soprattutto degli editori. E qui ogni riferimento a Soros e soci è certamente causale.

tesla

Perché Tesla non fallirà

Poi ogni tanto c'è qualcuno che dice che Tesla non va mai in utile, che Musk vende fuffa, che questa o quella sua azienda fallirà, eccetera eccetera. Ultime, le dichiarazioni rilasciate a Marketwatch dal noto venture caputalist John Thompson, secondo cui “le aziende, tutte le aziende, devono realizzare un profitto e qui (in Tesla, ndr) non c’è mai” e che, quindi, "sarà in bancarotta entro quattro mesi".

Sicuramente le mancate consegne della Model 3 (messa in prevendita due anni fa) stanno diventando una barzelletta e non restituiscono a Musk buoni benchmark. Ma questo, adesso, non c'entra.

Senza entrare nel merito, una cosa va detta, e chi si occupa di innovazione e soprattutto startup capisce bene il senso della banalissima constatazione che sto per fare. Ovvero che Tesla è nei fatti più vicina al modello di startup che di big company, e per una startup il profitto non è una condizione necessaria, se intende continuare a reinvestire su se stessa. Non produce utili, ok, ma fino a quando ci saranno le casse personali di Musk (che peraltro ha rinunciato a ogni suo compenso e bonus da tempo) questo non è evidentemente un problema.

Tutto il resto è noia, o banali liti da cortile.

LEGGI ANCHE: Perché Facebook non ruba i nostri dati ma siamo noi che siamo scemi digitali

Raccontare l'innovazione, secondo noi

Ci tenevo a condividere, da osservatore più che altro, questa mia considerazione con chi ci legge, per continuare nel solco che abbiamo iniziato a tracciare da alcuni mesi con la grande questione dei dati personali e poi sfociato nel datagate Facebook, ovvero scardinare un po' le dinamiche della narrazione dell'innovazione, incoraggiando e spingendo un racconto sempre più nei fatti e curioso, che legga tra le righe, e meno santificante e idolatrante di tutto ciò che è il progresso tecnologico.

Non vorremmo peccare di saccenza, o giocare a chi fa più il fighettino, ma ci farebbe davvero piacere iniziare a leggere ragionamenti migliori e più interessanti di questo anche tra i colleghi europei e, soprattutto, d'oltreoceano, Che sono poi, peraltro, le fonti di tutti, anche nostre.

Ma chissà, forse l'onda lunga di queste ultime settimane contribuirà anche a questo scongelamento.

@aldopecora

Scritto da

Aldo V. Pecora 

Giornalista

Aldo Vincenzo Pecora, è nato a Reggio Calabria nel 1986. È giornalista, scrittore, blogger e imprenditore nel settore della comunicazione. A Roma dal 2004, per Rai Educati… continua

  • Twitter
  • Linkedin

Condividi questo articolo


Segui Aldo V. Pecora  su Twitter .

Amiamo ricevere i tuoi commenti a ideas@ninjamarketing.it

Vuoi ancora più Ninja Power?

Accedi gratuitamente a Marketing News, Viral Tips & Tricks, Business & Life Hacks ed entra in una community di oltre 50.000 professionisti.

La tua privacy è al sicuro. Non facciamo spam.
Registrandoti confermi di accettare la privacy policy

Leggi anche

Il round di Fluida, la startup che usa l’AI per organizzare il lavoro Il round di Fluida, la startup che usa l’AI per organizzare il lavoro
Una commissione inglese accusa Facebook: “Gangster digitale” e “Falso” Una commissione inglese accusa Facebook: “Gangster digitale” e “Falso”
Il trend degli assistenti vocali, i numeri dei nuovi device di cui non potremo più fare a meno Il trend degli assistenti vocali, i numeri dei nuovi device di cui non potremo più fare a meno

Vuoi ancora più Ninja Power?

Accedi gratuitamente a Marketing News, Viral Tips & Tricks, Business & Life Hacks ed entra in una community di oltre 50.000 professionisti.

La tua privacy è al sicuro. Non facciamo spam.

Registrandoti confermi di accettare la privacy policy.

Ninja

  • About
  • Filosofia Ninja
  • Il Clan
  • Top contributor
  • Advertise
  • Partner
  • Contatti

Top Contributor – Last year

1 
Giuseppe Tempestini

Copywriter

2 
Andrea Zucchiatti

Copywriter and Marketing Assistant

3 
Ella Marciello

Copywriter, Social Media Manager, Content Strategist

Newsletter

Entra nelle community dei professionisti del marketing e rimani aggiornato sulle novità del settore

Registrandoti confermi di accettare la privacy policy

Il magazine più letto d’Italia

Ninja è TOP BLOG in Marketing e Comunicazione da 10 anni


Seguici

Ninja Magazine è una testata registrata presso il Tribunale di Salerno n. 14/08 - P.IVA 04330590656.
© 2004 Ninja Marketing è un marchio registrato, tutti i diritti sono riservati
Puoi ripubblicare i contenuti citando e linkando la fonte nel rispetto della Licenza Creative Commons
PRIVACY POLICY, CONDIZIONI D’USO E COOKIE POLICY
ll sito utilizza cookie di profilazione di terze parti per proporti messaggi pubblicitari in linea con le tue preferenze e cookie analytics per ottimizzare il sito. Cliccando "OK" o proseguendo la navigazione, accetti l'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni e disattivazione consulta l'informativa cookie completa.
OKInformativa cookie
Scorrere verso l’alto