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  • Italian Wine Brands si compra Svinando, exit per Club degli Investitori

    La startup piemontese per appassionati di vini è stata acquisita da uno dei più grandi gruppi italiani del settore

    29 Marzo 2018

    La piattaforma di vendita online Svinando è stata acquisita da Italian Wine Brands (attraverso la controllata Giordano Vini), fra i più grandi gruppi vinicoli privati italiani. L’ecommerce di proprietà della startup torinese Pro.di.ve., fondato nel 2012 da Riccardo e Lorenzo Triolo e Sara Galvagna, è nel portfolio del Club degli Investitori, network regionale di business angel ed è stato fra i primi a introdurre in Italia il modello delle vendite private online nel settore vinicolo. A oggi dichiara più di 100 mila utenti registrati e un fatturato di circa 1 milione di euro a EBITDA positivo.  “Entrando a far parte del gruppo IWB – ha dichiarato Lorenzo Triolo, co-founder e Direttore Operativo di Svinando – Svinando potrà accelerare la propria crescita mantenendo però la sua anima di wine club selezionatore di qualità, e perché no, magari anche strizzando l’occhio ai mercati internazionali”. Svinando

    Occasione importante di crescita e sviluppo

    “Sono soddisfatto dell’accordo raggiunto con Italian Wine Brands – ha dichiarato Riccardo Triolo, CEO di Svinando – l’operazione rappresenta per Svinando un’occasione importante di crescita e sviluppo dal punto di vista di brand, offerta e prodotto, penetrazione di mercato e ampliamento del management, nonché l’inizio di un percorso comune di successi” . Soddisfazione anche da parte dei soci uscenti di Svinando. “L’acquisizione da parte di Italian Wine Brands è una conferma della bontà del progetto Svinando e della qualità dell’execution con cui è stato sviluppato – ha aggiunto Sara Galvagna, co-founder e socio di maggioranza – siamo certi che l’operazione con Italian Wine Brands porterà Svinando a un livello superiore”.

    Dall’Università di Torino

    Svinando è stata incubata da 2i3T, incubatore dell’Università di Torino, a dicembre 2012. Dopo un seed di 100 mila euro, nel giugno 2014 nel capitale della startup sono entrati con un investimento di 180 mila euro i business angel del Club degli Investitori.

    Accesso ai mercati internazionali

    Per Alessandro Mutinelli, Presidente e CEO di Italian Wine Brands “Svinando apporterà ad IWB un nuovo segmento di clientela, con un prezzo medio dello scontrino più elevato. La società acquisita potrà contare sulle sinergie di IWB, in particolare nella logistica, ricerca e sviluppo prodotto, nonché nell’accesso ai mercati internazionali, dove IWB già opera con il marchio Giordano. Dopo aver presentato i dati di bilancio 2017, che hanno visto una crescita del business e della redditività, la determinazione di IWB è di crescere ed acquisire quote di mercato, anche attraverso mirate operazioni di acquisizione”.