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  • Così Housers porta il fintech a investire nell’arte

    La piattaforma spagnola di investimenti immobiliari permette anche di investire in collezioni di arte: beni poco volatili, stabili e tangibili

    29 Marzo 2018

    Housers, la fintech spagnola che democratizza l’investimento nel settore immobiliare in Spagna, Italia e Portogallo, entra nel mercato dell’arte offrendo a chiunque la possibilità di improvvisarsi collezionista e puntare sul futuro di un artista, investendo in opere d’arte a partire da un valore minimo di 50 euro. L’obiettivo di questa novità è dare agli investitori la possibilità di ampliare le potenzialità di diversificazione attraverso una nuova categoria di attivi tangibili, che si possono vedere e toccare. Housers

    Bene stabile

    Un’opera d’arte è un bene relativamente sicuro, con poca volatilità rispetto ad altre categorie di attivi, che offre quindi un’ottima stabilità in tempi di crisi, perché il mercato dell’arte è meno influenzato dai fattori macroeconomici. In breve, questo primo progetto di tipo arte consiste nel fornire un prestito ad un promotore per l’acquisto, la gestione e la vendita di un dipinto attraverso una galleria online. Sarà quindi compito del promotore (consigliato da uno specialista in investimenti nel settore dell’arte) strutturare una strategia di commercializzazione per realizzare il rendimento totale stimato totale per l’investitore.

    Quanto vale il mercato dell’arte

    Il protagonista di questa prima opportunità è Secundino Hernández, uno dei giovani artisti spagnoli contemporanei più conosciuti a livello internazionale, premiato in febbraio durante la fiera ARCO di Madrid. Attualmente ha due mostre personali in corso, una al Centro de Arte Contemporaneo di Malaga e una alla Galleria Bärbel Grässlin di Francoforte, oltre ad aver in programma in aprile una mostra al Museo Kunsthalle di Helsinki. Nel 2017 il mercato globale dell’arte è tornato a crescere, raggiungendo la stima complessiva di 63,7 miliardi di dollari, un aumento a doppia cifra, pari al 12% rispetto all’anno precedente secondo i dati del report di Art Basel e UBS.

    Investire in beni reali e tangibili

    Giovanni Buono, CEO di Housers Italia, spiega che “Con l’ingresso nel mercato dell’arte, Housers diventa una piattaforma di risparmio e investimento che consente di investire in beni reali e tangibili. Il nostro modello di business ci consente di offrire sulla stessa piattaforma progetti immobiliari, opere d’arte e possibilmente altre attività nel prossimo futuro, come progetti green”.